Polpo e patate in insalata di Cannavacciuolo

Oggi la nonna ti spiegherà come fare in modo semplice e veloce una insalata di polpo e patate saporita con aggiunta di ingredienti tipici calabresi seguendo la tecnica di Cannavacciuolo. Ho inserito: le olive nere infornate, i pomodori secchi sott’olio, i capperi sotto sale e il peperoncino o, in sostituzione, un cucchiaino di peperoncino sott’olio, ovviamente userai il peperoncino solo se ti piace il piccante. Ti racconterò la ricetta del polpo e patate in insalata dello chef Antonino Cannavacciuolo. Indicherò come si pulisce e si cucina il polpo bollito sia congelato che fresco per averlo tenero, con la pelle e le ventose di bella presenza utile anche per fare l’insalata di mare. Ti dirò come si cucinano e condiscono le patate lesse per fare una buna insalata di patate. Infine ti darò i consigli per impiattare e servire la tua insalata di polpo e patate che può essere un secondo con contorno leggero o far parte degli antipasti di mare.


Polpo e patate in insalata di Cannavacciuolo
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni5
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare l’insalata di polpo e patate saporita

Più il polpo è grande meglio viene l’insalata! Consiglio da un chilo in su, ma puoi farla anche con polpi più piccoli!
  • 1 kgpolpo (intero fresco o congelato)
  • 600 gpatate rosse (silane)
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • 1 spicchioaglio
  • 40 mlolio extravergine d’oliva
  • 1limone
  • 1 pizzicosale
  • 1peperoncino (calabrese)
  • q.b.capperi sotto sale
  • q.b.olive nere infornate
  • q.b.pomodori secchi sott’olio

Ingredienti per il court bouillon (brodo aromatico) in cui bollire il polpo

  • 2 lacqua
  • q.b.pepe nero in grani
  • 3 pizzichisale
  • q.b.aceto (o mezzo bicchiere di vino bianco)
  • q.b.prezzemolo (solo i gambi)

Strumenti

  • 2 Pentole

Come pulire il polpo

Ti consiglio di cuocere prima il polpo.
  1. Se il polpo è fresco, pescato da poco, prima di cuocerlo devi rompere le nervature per renderlo morbido. Ti chiederai, come si rompono le nervature? Lo devi picchiare con un mattarello o un batticarne o una pietra o una pentola pesante, insomma, con quello che hai a disposizione. Se invece il polpo è congelato non devi far nulla di tutto ciò, basta che lo lasci scongelare lentamente in frigorifero.

    Per pulire il polpo devi solo eliminare quello che trovi nel cappello, la testa. La devi rivoltare come si fa con un calzino e elimini tutta quella parte nera che trovi al suo interno. Ricorda che il polpo deve rimanere intero, non devi staccare la testa dal resto del polpo. Se usi il polpo congelato generalmente questa operazione è già stata fatta. Poi lo devi lavare bene, lo metti in una ciotola sotto l’acqua corrente e sfregando con vigore tra loro i tentacoli, tutte le impurità presenti nelle ventose pian piano se ne andranno e la pelle perderà quella sensazione di viscido.

Come cucinare il polpo bollito

  1. Inizialmente devi preparare il court bouillon (brodo aromatico). Riempi la pentola di acqua, ci metti i gambi di prezzemolo, qualche granello di pepe nero in grani (una diecina), una spruzzata di aceto o un pochino di vino bianco e 4 pizzichi di sale (Cannavacciuolo mette 200 ml di vino bianco, un gambo di sedano, mezza carota, mezza cipolla piccola bianca e 4 g di pepe nero in grani e il sale), quando bolle inserisci il polpo, ma non tutto in una volta, mi raccomando! Lo tieni dalla testa e immergi solo i tentacoli, partendo dalle punte facendo su e giù, immergi e sollevi per tre volte in modo che i tentacoli si arriccino. Poi lo infili definitivamente nel brodo e lo fai cuocere con il coperchio a fuoco dolce per circa 40 minuti, se hai usato un polpo di 1 kg, altrimenti continui la cottura se è più grande. Controlla con una forchetta, quando s’infila nel polpo è cotto. Lascialo intiepidire nella sua acqua di cottura, poi lo scoli e lo tieni in uno scolapasta per una trentina di minuti o più per far asciugare un pochino la pelle.

Come cucinare l’insalata di patate saporita

  1. Metti le patate intere con la buccia in una pentola piena d’acqua con 3 bei pizzichi di sale e porta a cottura, scolale in uno scolapasta e lasciale intiepidire, giusto il necessario per riuscire a manipolarle.

    Prepara un trito di prezzemolo, aglio e peperoncino, mettilo in una ciotola larga, quella che userai per la nostra insalata, aggiungi i pomodori secchi tagliati a pezzettini, le olive nere (se togli il nocciolo è meglio) e i capperi che avrai prima dissalato mettendoli in un colino e lasciando scorrere l’acqua fino a quando hanno perso tutto il sale. Aggiungi l’olio e mescola bene tutti questi ingredienti. In questo modo farai un intingolo saporito in cui inserirai successivamente le patate.

    Adesso sbuccia le patate, tagliale a pezzettini e mettile nella ciotolina con il condimento che avevi preparato, Condiscile quando sono ancora calde, saranno più saporite. Mescolale e tienile da parte. Ci sta anche molto bene la cipolla fresca di Tropea a fette.

Come tagliare il polpo e completare il polpo e patate in insalata saporita

  1. Polpo e patate in insalata di Cannavacciuolo

    Dal polpo devi eliminare gli occhi e il becco che si trova nella parte centrale sotto la testa dove si uniscono tutti i tentacoli, é duro riuscirai facilmente a toglierlo. Tagli tutto il polpo a tocchetti, se trovi parti viscide nella parte alta dei tentacoli la elimini. Aggiungi il polpo alle patate condite, mescoli bene, assaggi se è giusto di sale, controlli se serve ancora olio e il tuo Polpo e patate in insalata saporita è pronto. Ti consiglio di aspettare un pochino prima di assaporarlo, i condimenti insaporiranno meglio la tua insalata di polpo e patate.

Come condisce l’insalata di polpo e patate lo Chef Antonino Cannavacciuolo

  1. Il grande chef lo condisce con olive tagiasche, prezzemolo tritato, basilico a pezzetti, l’aglio tritato privato dell’anima centrale, succo di limone, sale pepe, olio e i suoi famosi Pomodorini confit. I Pomodorini confit sono una vera delizia, ottimi da aggiungere a qualunque insalata, io li adoro, ti consiglio di provare questa ricetta che dona molta soddisfazione.

Come ho imparato a cuocere bene il polpo bollito

  1. Il polpo mi è sempre piaciuto cucinato in qualunque modo. Ricordo le prime volte che volevo fare il polpo bollito, quante domande mi facevo! Ho provato tante ricette, alcune sono state una vera delusione come quella presente all’epoca sul manuale “Carnacina” che prevedeva di eliminare dal polpo la pelle e le ventose, un vero delitto!

  2. POLPO (tante ricette)

    Per la cottura del polpo e delle patate seguo le indicazioni dello Chef Antonino Cannavacciuolo  e quelle che ho ricevuto tanti anni fa sul Forum del Gambero Rosso da uno chef che lavorava presso un ristorante milanese con nickname Bruciapadelle di cui non conosco il nome. I consigli di Bruciapadelle sono fondamentali per ottenere un polpo dal bell’aspetto e la pelle non viscida se vuoi leggere quello che mi ha scritto lo trovi qui: POLPO (tante ricette) .

Pentola a pressione

  1. Polpo in insalata in pochi minuti con la pentola a pressione

    Puoi anche cucinare il polpo bollito in pentola a pressione come ho indicato in questa ricetta: Polpo in insalata in pochi minuti con la pentola a pressione.

Come impiattare e servire la tua insalata di polpo e patate saporita

  1. Trortino di alici cratinato al forno, cozze gratinate, seppia grigliata su crema di piselli. Tapas, cicchetti, apericena, antipasto, aperitivo

    Questa insalata è un secondo leggero con contorno o un antipasto di mare che puoi anche accompagnare ad altri antipasti per un pranzo o cena importanti a base di pesce, come ad esempio il tortino di alici, impepata di cozze, cozze in insalata o cozze gratinate.

  2. Puoi anche usare il polpo bollito per fare una deliziosa insalata di mare senza le patate aggiungendo al polpo le cozze, i gamberi e altri molluschi. E’ l’ideale anche la cena della Vigilia di Natale. Se intendi fare un buffet la metterai in un bel piatto da portata con due cucchiai o una pinza per far prendere comodamente l’insalata dagli invitati o sistemarla in simpatici accessori Finger Food.

  3. Tortino di alici gratinato al forno

    Per una cena o pranzo importante puoi preparare i singoli piatti di bella presenza da portare al commensale accompagnato da un buon spumante brut servito ben freddo come nella foto sottostante. Farai bella figura con poca spesa.



Un bel regalo

Ad agosto del 2017, per il mio compleanno, i figli mi hanno regalato alcuni libri, tra questi vi era “Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni” di Antonino Cannavacciuolo, che bel regalo, penso di averlo scrutato e approfondito in ogni minimo dettaglio. La cosa bella è che le sue ricette sono dal sicuro successo e questo non è un dettaglio! Più volte mi è capitato di tentare di replicare ricette di chef famosi, prese dai loro libri, che, seppur seguite pedissequamente, non hanno dato soddisfazione! Successivamente ho acquistato tutti gli altri suoi libri e ho provato tantissime ricette tra cui quella delle Zeppole di San Giuseppe, il Gateau di patate o “gattò” come lo chiama lui, le Cozze gratinate ecc. Tutte buonissime. Ti consiglio di leggere anche: “Il meglio di Antonino. 127 ricette” e “In Cucina comando io” e “Pure tu vuoi fare lo chef?”.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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