Pasta alla genovese di Cannavacciuolo

La pasta alla genovese di Cannavacciuolo è facile da fare e avremo con una sola preparazione un primo e un secondo gustosi e saporiti. Una tipica preparazione della cucina napoletana. Nel tempo mi sono accorta che le ricette della cucina napoletana e cosentina hanno molto in comune, sia per quanto riguarda i metodi di cottura che le ricette per le varie ricorrenze! Ho fatto molte ricette prese dai libri di Cannavacciuolo, tutte deliziose e dal successo assicurato, t’invito a provarle: Zeppole di San Giuseppe; Gateau di patate o, come lo chiama lui, gattò; Spaghetti allo scoglio; Cozze gratinate; Pomodorini datterini confit; Polpo e patate in insalata; Pizza di scarola; Sautè di frutti di mare; Frittelle di cavolfiore; Impepata di cozze; Pesce in carpione ecc.

La pasta alla genovese cucinata con la ricetta di Antonino Cannavacciulo è facile da fare, avremo con una sola preparazione un primo e un secondo gustosi e saporiti.
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare la Pasta alla genovese di Cannavacciuolo

Sebbene il famoso chef consigli di usare le cipolle bianche, io ho utilizzato dei meravigliosi cipolloti freschi di Tropea, mentre come pasta indica il formato candele che io non avevo, in sostituzione puoi usare penne lisce! Per quanto riguarda la carne di manzo nella ricetta sono previsti soli 20 g, ma io ne ho usato di più per ottenere anche un secondo, probabilmente è un errore di battitura, ritengo che manchi uno 0! Ho trovato la ricetta sul suo libro In cucina comando io e inserisco le dosi dello chef con l’unica modifica di 200 g di manzo al posto di 20 g!

400 g pasta di semola
10 cipolle bianche
200 g manzo
50 g parmigiano
Mezza carota
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. pepe nero

Strumenti

Per questa preparazione è utile una buona casseruola o padella con coperchio preferibilmente in vetro per vedere le varie fasi di cottura senza dover alzare sempre il coperchio.

Casseruola con coperchio
oppure Padella con coperchio

Procedimento per fare la Pasta alla genovese di Cannavacciuolo

Trascrivo la sua ricetta in corsivo, spero che non si arrabbi!

Pasta alla genovese di Cannavacciuolo

Scaldate l’olio in una casseruola, rosolate leggermente la carne e aggiungete le cipolle e le carote. Fate appassire il tutto a fuoco lento con mezzo bicchiere di acqua, coprendo parzialmente la casseruola per ottenere un pò di vapore e cuocere le cipolle più dolcemente. Quando le cipolle sono ben cotte, togliete la carne e regolate di sale.

Pasta alla genovese di Cannavacciuolo

Cuocete la pasta al dente e trasferitela nella padella con le cipolle. Aggiungete il parmigiano, regolate di sale e pepe e servite.

Io l’ho fatta cuocere a fuoco molto dolce per piú di due ore fino a quando la carne é risultata tenerissima e la cipolla quasi spappolata! ☺️

Pasta alla genovese di Cannavacciuolo

E’ molto bello il racconto presente dopo la ricetta in cui lui narra di quando la nonna gli faceva spezzare il formato di pasta “candele” della giusta dimensione e lo teneva alla larga dalle marachelle! Di come è nato il suo amore per l’arte culinaria grazie alla nonna che cucinava i piatti legati alla tradizione e anche le origini di questa ricetta povera fatta con pochissima carne e tante cipolle!

Un bel regalo

Ad agosto del 2017, per il mio compleanno, i figli mi hanno regalato alcuni libri di cucina, tra questi vi era Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni di Antonino Cannavacciuolo, che bel regalo! Penso di averlo scrutato e approfondito in ogni minimo dettaglio. La cosa bella è che le sue ricette sono dal sicuro successo e questo non è un dettaglio! Più volte mi è capitato di tentare di replicare ricette di chef famosi, prese dai loro libri, che, seppur seguite pedissequamente, non hanno dato soddisfazione! Successivamente ho acquistato tutti gli altri suoi libri. Ti consiglio di leggere anche: Il meglio di Antonino. 127 ricetteIn Cucina comando ioPure tu vuoi fare lo chef? e gli altri, sono tutti belli!

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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