Zeppole di San Giuseppe ricetta di Cannavacciuolo

Questa è la ricetta delle Zeppole di San Giuseppe del grande chef Antonino Cannavacciuolo, una vera delizia, le puoi fare sia fritte che al forno! Le zeppole non mi hanno mai entusiasmato, quando mio marito le acquistava in pasticceria non le mangiavo volentieri, ma a lui sono sempre piaciute così ho deciso di farle io. Sfogliando il  meraviglioso libro di Antonino Cannavacciuolo In cucina comando io ho trovato la ricetta, erano buonissime, completamente diverse da quelle acquistate, un vero abisso di differenza. Purtroppo non avevo una bocchetta a stella per tasca da pasticcere idonea (la mia era troppo piccola) sono bruttine, ma la prossima volta mi rifarò, mio marito è stato tanto contento quando gli ho presentato un vassoio pieno di zeppole di San Giuseppe e anche io le ho mangiate con gusto!

A Cosenza sono il dolce tipico che si usa regalare ad amici e parenti il 19 Marzo in occasione della festa del papà! La festività è molto sentita, infatti viene organizzata da secoli una grandissima fiera, chiamata la Fiera di San Giuseppe che coinvolge tutta la città! Se vuoi approfondire la storia ti consiglio di leggere questo articolo molto interessante. Per una decina di giorni alcune strade vengono chiuse al traffico e tantissimi espositori che provengono da tutto il mondo dispongono bancarelle e stand con i propri prodotti. Si possono trovare produzioni locali di vimini e coccio, prodotti artigianali, etnici, casalinghi, abbigliamento, specialità gastronomiche e tantissimo altro, di tutto! Bellissima anche l’immensa zona adibita alle piante da orto e giardino, vasellame e articoli da giardino, piena di fiori e colori. Per tutta la fiera vi è la possibilità di gustare cibo da strada con profumi e sapori inebrianti e vedere spettacoli improvvisati da artisti da strada di varie culture. E’ un appuntamento imperdibile sia per i cosentini che per gli abitanti di tutta la grande provincia. Occorrono giorni per poterla visitare tutta e tanto, tanto cammino! Una grande festa che chiude l’inverno e preannuncia l’imminente primavera.

Questa è la ricetta delle Zeppole di San Giuseppe del grande chef Antonino Cannavacciuolo. Una vera delizia!
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare le Zeppole di San Giuseppe ricetta di Cannavacciuolo

Ingredienti per le zeppole

150 g farina 00
250 ml acqua
60 g burro
3 uova
2 limoni
1 pizzico sale

Ingredienti per la crema pasticcera

250 ml latte intero
2 tuorli
80 g zucchero semolato
15 g farina 00
10 g maizena
1/2 baccello di vaniglia

Per la frittura

1 l olio di semi di arachide

Per la finitura

50 g zucchero a velo
50 g amarene sciroppate

Strumenti

2 Sac a poche (anche usa e getta)
Bocchetta a stella – grande
Bocchette liscia
Carta forno
2 Casseruole – una grande e una piccola

Preparazione delle Zeppole di San Giuseppe ricetta di Cannavacciuolo

Inserisco la ricetta scritta in corsivo presa dal libro del GRANDE CHEF In cucina comando, spero che non si arrabbi! E’ un peccato non condividere tale bontà!

Preparazione della crema pasticcera

Per la crema pasticcera, portate il latte a leggera ebollizione con mezzo baccello di vaniglia inciso per il lungo; lavorate a parte lo zucchero e i tuorli con la frusta ed aggiungete la farina 00 setacciata e la maizena; versatevi il latte caldo a filo, amalgamate bene e rimettete sul fuoco continuando a mescolare con un cucchiaio di legno; fate bollire per un minuto. Togliete il baccello di vaniglia e fate raffreddare la crema in un vassoio con la pellicola a contatto.

Preparazione delle zeppole

Per l’impasto delle zeppole, portate a ebollizione l’acqua con il burro e il sale, togliete dal fuoco e incorporate tutta in una volta la farina setacciata, mescolando bene con la frusta. Rimettete sul fuoco e continuate a mescolare energicamente con il cucchiaio di legno per qualche minuto. Spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero, sempre mescolando; versate l’impasto in una ciotola e fatelo intiepidire. Aggiungete la scorza grattugiata di due limoni di Sorrento e le uova, uno alla volta. Mettete il composto così ottenuto in un sac à poche con bocchetta a stella 

Preparazione delle zeppole di San Giuseppe

e formate le tipiche zeppole a ciambellina rotonda (diametro circa 5 cm). Questa operazione dovrà essere effettuata direttamente su quadrati di carta forno precedentemente tagliati. 

Preparazione delle zeppole di San Giuseppe ricetta di Cannavacciolo

Friggete le zeppole di San Giuseppe direttamente con la carta da forno su cui sono appoggiate, che si staccherà da sola dopo qualche secondo di frittura e che andrà rimossa con l’aiuto di una pinza da cucina. La temperatura dell’olio deve rimanere costante tra i 160 °C e i 170 °C in modo che l’interno delle zeppole sia ben cotto. Scolate le zeppole su carta assorbente e poco dopo farcitele con la crema pasticcera, un’amarena (o ciliegia) sciroppata e una spolverata di zucchero a velo. Servitele tiepide……. Per renderle più leggere, possono essere cotte al forno a 180° C.

Questa è la ricetta delle Zeppole di San Giuseppe del grande chef Antonino Cannavacciuolo. Una vera delizia!

Per farcirle con la crema, metti la crema in una sac à poche con bocchetta liscia, la buchi lateralmente e riempi con la crema, come si fa con i bignè, e a chiusura e decoro aggiungi l’amarena sciroppata. Se le vuoi cuocere al forno non serve che dai la forma su quadrati di carta forno, utilizzerai un foglio unico di carta forno sistemato sulla leccarda da forno o altra teglia grande rettangolare. Falle ben distanziate tra di loro perché in cottura crescono, raddoppiano il volume. Inforna in forno preriscaldato a 180° fino a quando sono ben dorate e gonfie. Con questa ricetta le zeppole vengono buonissime, non vedo l’ora di farle con la bocchetta per sac à poche idonea per le zeppole che ho già acquistato!

Un bel regalo

Ad agosto del 2017, per il mio compleanno, i figli mi hanno regalato alcuni libri di cucina, tra questi vi era Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni di Antonino Cannavacciuolo, che bel regalo! Penso di averlo scrutato e approfondito in ogni minimo dettaglio. La cosa bella è che le sue ricette sono dal sicuro successo e questo non è un dettaglio! Più volte mi è capitato di tentare di replicare ricette di chef famosi, prese dai loro libri, che, seppur seguite pedissequamente, non hanno dato soddisfazione! Successivamente ho acquistato tutti gli altri suoi libri e ho provato tantissime ricette: Sautè di frutti di mare; Frittelle di cavolfiore; Impepata di cozze; Pesce in carpione; Pizza di scarola; Il Gateau di patate o gattò; la Genovese; Polpo e patate in insalata; le Cozze gratinate; Spaghetti allo scoglio ecc. Sono riuscite alla perfezione! Ti consiglio di leggere anche: Il meglio di Antonino. 127 ricetteIn Cucina comando ioPure tu vuoi fare lo chef? e gli altri, sono tutti belli!

Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 10 marzo 2015, oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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