Sgombro lesso in acqua e aceto con salsa salmoriglio

Lo sgombro lesso in acqua e aceto condito con la salsa salmoriglio è facile da fare, un secondo gustoso e sano adatto ad ogni stagione. Lo puoi preparare in anticipo e conservarlo con la salsina anche per 3 giorni. La cosa più seccante di questa preparazione è la pulizia del pesce dopo averlo lessato, particolarmente se gli sgombri sono piccoli, ma con un pochino di pazienza otterrai una pietanza deliziosa. Occorre togliere tutte le spine, la pelle e le parti marroncine del pesce per ottenere dei filetti bianchi e perfetti. La salsa salmoriglio è utile per condire pesci cucinati in modo semplice, bolliti, grigliati, al cartoccio o al sale. Buona anche per accompagnare le carni grigliate. Ti consiglio di leggere anche le seguenti ricette in cui l’ho utilizzata: Trancio di tonno alla griglia con salsa salmoriglio; Orata al cartoccio condita con il salmoriglio; Palamita (tonnetti) in insalata aromatizzati con Fior di sale alla liquirizia; Tranci di Palamita (tonnetto) grigliati. Lo sgombro è ottimo anche cucinato in questo modo: Involtini di filetti di sgombro in padella con mollica uva passa e pinoli; Sgombri e gamberetti lessi in insalata con patate e cipolle di Tropea; Insalata di sgombri, pomodori e cipolle di Tropea alla calabrese.

Sgombro lesso in acqua e aceto con salsa salmoriglio
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

1 kg sgombri
50 g succo di limone (un limone)
1 ciuffo prezzemolo
1 pizzico origano secco
2 foglie alloro
10 pepe nero in grani
50 g olio extravergine d’oliva
3 pizzichi sale
1 spicchio aglio
Mezzo bicchiere aceto
236,69 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 236,69 (Kcal)
  • Carboidrati 1,59 (g) di cui Zuccheri 0,75 (g)
  • Proteine 13,37 (g)
  • Grassi 20,32 (g) di cui saturi 4,13 (g)di cui insaturi 6,21 (g)
  • Fibre 0,39 (g)
  • Sodio 200,32 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 105 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Per fare il salmoriglio è utile il frullatore ad immersione, io ho questo da molti anni, adatto anche per frullare prodotti bollenti direttamente nella pentola. Tanto mi sono trovata bene che ne ho regalato uno nuovo della stessa marca anche alla mia meravigliosa nuora.

1 Pentola – grande
Frullatore a immersione
oppure Frullatore

Preparazione dello sgombro lesso con salsa salmoriglio

Preparazione dello sgombro lesso

Per prima cosa devi eviscerare lo sgombro, eliminare la testa e lavarlo bene in acqua fredda eliminando ogni residuo di sangue. Metti sul fuoco una pentola grande, capace di contenere gli sgombri comodamente, la riempi di acqua, aggiungi l’aceto, il pepe in grani, due bei pizzichi di sale, le foglie di lauro e porti a bollore. Appena bolle vi aggiungi gli sgombri, fai riprendere il bollore e, se sono piccoli, di circa 200 g cuoci per 2 minuti, altrimenti aggiungi 1 minuti per ogni 100 g. Spegni il gas, copri con il coperchio e fai riposare in pentola con acqua 5 minuti. Li scoli, fai intiepidire e li pulisci.

Per pulirli bene ti consiglio di dividerli a metà, poi togli la spina centrale, dividi, a sua volta, a metà in filetto e con un coltellino a lama liscia, togli tutte le parti marroni, che sono amare e in quelle centrali ci sono delle piccole spinette, le gratti con il coltellino. Elimini la pelle e tutte le spine presenti. Sistema, man mano, il pesce pulito in un contenitore di vetro possibilmente con coperchio. Se gli sgombri sono piccoli, come i miei in questo caso, è più seccante la pulizia e i filetti si spezzettano, ma non fa niente! Saranno ancora più saporiti!

Preparazione della salsa salmoriglio

In un bicchiere per frullatore ad immersione o nel frullatore inserisci il prezzemolo, lo spicchio d’aglio privato dell’anima interna (il piccolo germoglio presente nel centro), il succo di limone, l’origano, l’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, frulli tutto e il salmoriglio è pronto. Assaggia per vedere se è giusto di sale.

preparazione della salsa salmoriglio

Composizione finale del piatto

Dopo aver preparato la salsina la versi sugli sgombri in modo che siano completamente immersi. In questo modo s’insaporiranno e saranno buonissimi. Puoi conservarli in frigo chiusi con il coperchio o coperti con pellicola trasparente anche tre giorni, anzi saranno ancora più buoni! Ti consiglio di toglierli dal frigo e portarli a temperatura ambiente prima di mangiarli altrimenti l’olio si presenterà rappreso. Per conservare al meglio la preparazione il contenitore dev’essere in vetro o ceramica, meglio evitare la plastica, mai alluminio tossico in presenza di alimenti acidi.

Sgombro lesso in acqua e aceto con salsa salmoriglio

Informazioni nutrizionali

Lo sgombro è un pesce ricco di omega 3 (acidi grassi polinsaturi). Questi acidi grassi sono fondamentali per la salute del nostro cuore perché ci aiutano a ridurre il livello di colesterolo cattivo nel sangue, sono anche utili per mantenere in forma il cervello e molto altro. Puoi approfondire l’argomento in questo articolo molto interessante. Nella Categoria dedicata alla Dieta Mediterranea troverai tantissime golose e sane ricette utili per la cucina di tutti i giorni.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Poste e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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