Dieta Mediterranea perché come e quando

Per la mia famiglia prediligo la Dieta Mediterranea fin da quando ho iniziato a cucinare.

Cari ragazzi e ragazze di ogni età, ora vi racconto una storia.

All’età di 17 anni, sposata da un anno, stavo preparando gli esami di stato, e tra gli argomenti di studio v’era la dieta mediterranea. Ne rimasi affascinata e da allora ho approfondito, offrendo così ai miei cari quasi esclusivamente ricette ispirate a questa meravigliosa, gustosa e sana dieta. Prima d’iniziare ad alimentarci seguendo i suoi semplici dettami usavo le ricette insegnate da mia madre. Lei cucinava benissimo, ma utilizzava molto il burro e altri cibi grassi per i suoi deliziosi intingoli. In quel periodo sia io che mio marito avevamo i valori sfasati! Sono passati tanti anni e da allora i valori sono stati sempre perfetti e nessuno di noi è in sovrappeso!

Tempo fa il medico di famiglia, durante un controllo di routine a mio marito, gli disse di farmi i complimenti! Lui chiese il perché e il medico rispose che, per avere quei valori nelle analisi del sangue, non poteva che seguire una dieta impeccabile. Ciò mi ha riempita d’orgoglio. Tengo a precisare che mangiare in modo corretto non rende l’alimentazione monotona, anzi è ricca e molto saporita.
Ogni tanto si può fare lo stravizio: fritture ecc. ecc., ma se la base del nostro modo di cucinare è corretta possiamo vivere meglio noi e fare un gesto d’amore per i nostri cari che, pur mangiando in modo gustoso, faranno del bene all’organismo.

Qui troverete quasi esclusivamente ricette semplici e facili da replicare.

Gli alimenti devono essere esaltati non coperti con sapori eccessivi e inutili (es. eccessi di panna o salse commerciali), meglio insaporire con l’ausilio di erbe aromatiche fresche e olio extra vergine. I dolci per tutti i giorni si possono fare con l’olio anziché il burro, con farine di qualità, integrali, di segale o altro e riducendo le quantità di zuccheri senza rinunciare al gusto. Chi si occupa della cucina familiare e personale, dovrebbe riuscire a mantenere tutte le proprietà nutrizionali che ci vengono fornite dalla natura. Ad esempio, il carotene, precursore della vitamina A, si assimila maggiormente se le carote vengono cotte e si assumono con l’olio, infatti tale vitamina è liposolubile. La vitamina C è termolabile, quindi con la cottura si annulla. Anche il prezzemolo ne contiene tantissima, se lo cuciniamo svanisce completamente. Se prepariamo una spremuta d’arancia a chi vogliamo bene, dobbiamo fare in modo che la beva subito, non possiamo spremere le arance e conservare la spremuta in frigo per berla in un secondo momento.

In fondo siamo anche quello che mangiamo!

Tempo fa, con Il Blog di Picetto, sono stata invitata a partecipare al food contest “Dieta Mediterranea? Sì, grazie!” promosso dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II insieme all’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB). Iniziativa “con l’obiettivo di favorire un’alimentazione sana non “medicalizzata” in cui il rigore scientifico e la correttezza metodologica incontrino il gusto ed il piacere della buona tavola, la ricerca dell’equilibrio nutrizionale, la creatività e la sperimentazione in cucina.” Ho partecipato con 4 ricette e tutte hanno avuto l’approvazione dei membri della Commissione Scientifica e risultano tra le 60 ricette vincitrici del food contest! Venite a trovarmi nella mia cucina leggendo le ricette che vi propongo, un grandioso saluto

Nonna Picetto