Cozze gratinate al forno ricetta facile di Cannavacciuolo

Le cozze gratinate al forno con la ricetta facile dello chef Antonino Cannavacciuolo sono molto saporite utili come sfizioso antipasto di mare e anche come secondo piatto gustoso. La peculiarità di questa preparazione è che le cozze, dopo averle fatte aprire, vengono sgusciate e lasciate marinare nella loro acqua con le erbe e spezie prescelte. Poi si mettono nel guscio con un pochino dell’acqua di cozze saporita e si aggiunge la mollica per procedere alla velocissima gratinatura al forno. Come dice il famoso chef stellato una tira l’altra! Con questo metodo, se ne dovessi fare tante ad es. come antipasto per una cena importante a base si pesci, crostacei e molluschi o per un buffet, puoi organizzarti il giorno o qualche giorno prima e le comporrai per la gratinatura quando ti serviranno. Prima le cucinavo seguendo la ricetta tramandata da mia madre, ma in questo modo sono più buone. Ti darò sia la mia versione più semplice (preparata seguendo la sua tecnica, ma con meno ingredienti e ridotte quantità di grassi) che la ricetta originale del grande chef stellato. Di seguito ti lascio qualche altra ricetta con le cozze che potrebbe esserti utile 👇 👇 👇
Spaghetti al sugo cotti in acqua di cozze
Insalata fredda di cozze con patate lesse
Pasta cozze gamberetti rossi e fior di sale alla liquirizia
Antipasti di pesce crostacei e molluschi
Secondi piatti di pesce, crostacei e molluschi economici utili anche per la cena della Vigilia di Natale

Cozze gratinate al forno
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
220,15 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 220,15 (Kcal)
  • Carboidrati 26,19 (g) di cui Zuccheri 2,27 (g)
  • Proteine 10,05 (g)
  • Grassi 8,51 (g) di cui saturi 1,56 (g)di cui insaturi 1,93 (g)
  • Fibre 1,77 (g)
  • Sodio 380,74 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 88 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per cucinare le cozze gratinate al forno

Inserisco gli ingredienti che ho usato in quanto ho fatto alcune modifiche, infatti nella ricetta originale sono contemplati 50 g di peperoncino secco, forse è un errore di battitura forse intendeva 5 g (50 grammi di peperoncino secco è troppo anche per me che uso il peperoncino in quasi tutto quello che cucino), inoltre è presente il vino bianco secco che io non gradisco in pesce, crostacei e molluschi, e c’è anche il basilico che io non avevo. Quindi ti darò, come anticipato in precedenza, la mia versione un pochino più semplice e poi la ricetta originale. Con 3 kg di cozze mi sono venute 88 cozze gratinate al forno.
  • 3 kgcozze
  • 2 spicchiaglio
  • 40 gprezzemolo
  • 50 mlolio extravergine d’oliva
  • q.b.pepe nero
  • 200 gmollica (di pane raffermo)

Strumenti

  • Pentola con coperchio (grande)
  • 2 Teglie grande rettangolare o placca del forno

La mia versione delle cozze gratinate al forno con la tecnica di Cannavacciuolo. Come pulire le cozze in modo semplice e veloce

Per pulire le cozze seguo un procedimento semplice che ho imparato leggendo il blog “Sud Italia in Cucina” di Rita e Mimmo, li c’è uno “Speciale Cozze Nere” (ti consiglio di leggerlo) che spiega passo dopo passo tutti i procedimenti per lavarle, pulirle, aprirle anche a crudo e tantissime ricette, del resto i pugliesi sono rinomati per la loro bravura nel trattare questo mollusco bivalve. C’è una loro ricetta con le cozze che io uso spesso, è molto comoda e veloce da fare e si può preparare con largo anticipo anche il giornoprima, sono le cozze in insalata, è favolosa ti consiglio di provarla, preparate in questo modo le puoi anche aggiungere insieme ai gamberi al polpo bollito per fare una deliziosa insalata di mare. Puoi cuocere il polpo bollito velocemente in pentola a pressione oppure seguire le indicazioni dello chef Cannavacciolo che ho descritto nella splendida ricetta del polpo e patate in insalata saporita.
  1. Come spiegano Rita e Mimmo non occorrono pagliette, spazzolette o altro per lavare bene le cozze. Basta lavarle in poca acqua, strofinandole vivacemente tra di loro, in più acque. Quando l’acqua risulta pulita allora anche le cozze sono pulite. Successivamente si deve togliere il bisso da ogni cozza afferrando con le dita quella barbetta collegata al bisso tirandola verso il basso, la parte più stretta della cozza.

Preparazione delle cozze gratinate al forno

  1. Prendi la mollica di pane a lievitazione naturale raffermo e tritala nel mixer (io la trovo già pronta al supermercato e la conservo in congelatore, è utile per molte preparazioni). Metti la mollica in un pentolino antiaderente e la fai asciugare, non tostare, sul fornello a fuoco dolce girandola con un cucchiaio di legno. In questo modo si sgranerà facilmente.

  2. In una pentola grande metti un filo di olio extravergine, uno spicchio d’aglio e i gambi del prezzemolo, ci aggiungi le cozze ben scolate e metti la pentola sul fuoco con il coperchio. Scuoti la pentola ogni tanto così le cozze non ancora aperte e più pesanti tenderanno a scendere. La cottura delle cozze dev’essere velocissima, giusto il tempo di aprirsi altrimenti si rovinano.

  3. Sguscia le cozze quando ancora sono calde e mettile in una ciotolina, le insaporisci con un pochino dell’acqua fuoriuscita durante la loro cottura, ben filtrata attraverso un colino. Triti su un tagliere con il coltello uno spicchio di aglio a cui avrai eliminato l’anima (il germoglio interno) con il prezzemolo e lo aggiungi alle cozze, una macinata di pepe, un filo d’olio extra vergine e lasci insaporire.

  4. Accendi il forno alla massima temperatura. Scegli i gusci più belli, li sciacqui, li metti in uno scola pasta e poi li asciughi. Sistemi la carta forno sulle teglie. Con un cucchiaio metti una cozza in ogni guscio con un pochino del suo sughetto e la poggi sulla carta forno. Con un altro cucchiaio metti la mollica su ogni cozza. Versi pochissimo olio su ogni cozza (la nonna ha un erogatore dell’olio che usa su ogni bottiglia da cui l’olio esce a filo). Inforni una teglia per volta nella parte più alta del forno e fai giusto abbrustolire la mollica. Devono cuocere pochissimo. Vanno servite ben calde, appena fatte.

  5. cozze in insalata

    Puoi anche prepararle un poco prima e le inforni al momento di servirle, oppure fai tutta la lavorazione delle cozze il giorno prima, le lasci nella ciotolina con il condimento e ben immerse nel liquido, coperte con pellicola o ciotolina con coperchio e le sistemi in frigo. Ti conservi i gusci più belli ben lavati e il giorno dopo le prepari per infornarle all’ultimo momento.

Ricetta originale delle cozze gratinate al forno dello chef Antonino Cannavacciolo

  1. Ti scrivo tra virgolette e in corsivo la ricetta originale presa dal libro dello chef “In cucina comando io”.

  2. “COZZE GRATINATE

    2 kg di cozze fresche 300 g di pane di semola

    40 g di prezzemolo

    30 g di basilico

    Preparazione

    50 g di peperoncino secco

    50 ml di vino bianco secco

    2 spicchi d’aglio

    70 ml di olio

    extravergine di oliva:

    pepe nero

  3. Cozze gratinate al forno

    Preparazione

    Togliere la crosta al pane di semola e tagliatelo a fette sottili di mezzo centimetro. Passate le fette così ottenute nella macchina per tirare la pasta o schiacciatele con il matterello per renderle il più sottili possibile, Tagliatele a brunoise e fatele asciugare per qualche minuto a fuoco lento in una padella senza dorarle, finché la brunoise perderà tutta la sua umidità e si sgranerà facilmente.

    Utilizzate cozze freschissime e assicuratevi che il guscio sia ben chiuso. Pulitele bene solo poco prima di usarle, raschiandole con un coltellino e una spugnetta di ferro sotto acqua corrente e togliendo il filamento nero.

    In una pentola larga soffriggete dolcemente uno spicchio di aglio. tagliato a metà e privato dell’anima, fino a farlo dorare, quindi eliminatelo. Aggiungete alcuni gambi di prezzemolo e di basilico e, subito dopo, le cozze. il peperoncino e il vino bianco secco. Coprite bene con un coperchio e alzate al massimo la fiamma. Non appena le cozze inizieranno ad aprirsi, toglietele dal fuoco.

    Sgusciatele mentre sono ancora tiepide e tenetele da parte, insaporendole con poco succo di cottura, olio extravergine di oliva, pepe nero macinato al momento, prezzemolo tritato, basilico a pezzetti e uno spicchio d’aglio privato dell’anima tritato finemente. Tenete i gusci di cozza migliori, lavateli e asciugateli accuratamente; riempitene ognuno con una cozza condita e disponete i mezzi gusci su una placca da forno. Mettete la brunoise di pane di semola sopra ogni cozza e gratinate velocemente sotto la salamandra calda al massimo della potenza o nel forno al massimo della potenza. Servite subito.

Altre ricette dello chef Cannavacciuolo

Le ricette dello chef Cannavacciuolo mi hanno dato tutte soddisfazione, ho provato le Zeppole di San Giuseppe, i Pomodorini datterini confit, il Gateau di patate o “gattò” come lo chiama lui, il Polpo e patate in insalata, la Pasta alla genovese, la Pizza di scarola e le Patate sotto la cenere e ce ne sono tante altre che desidero provare, del resto ho tutti i suoi libri. Ti consiglio: “In cucina comando io”, “Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni“,  “Il Meglio di Antonino. 127 ricette” e “Pure tu vuoi fare lo chef?” se sei un aspirante cuoco o semplicemente curioso, quì racconta la sua storia e piccoli aneddoti! Tutti i libri si leggono con piacere. Le sue ricette sono sempre dal sicuro successo, cosa che spesso non succede seguendo anche pedissequamente le ricette presenti in libri di altri autori anche affermati!

Come al solito scrivo sempre troppo, quindi non mi resta che inviare un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto 🌶)

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

4 Risposte a “Cozze gratinate al forno ricetta facile di Cannavacciuolo”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *