Con la ricetta facile e veloce della nonna dei Peperoncini rossi piccanti calabresi sott’olio conosciuti anche con il nome di olio santo otterrai dei vasetti pieni di olio piccante dal sicuro successo che si mantengono in dispensa per oltre un anno senza rischio di botulino. Sono dei peperoncini sott’olio senza cottura. Non capisco perché si chiama anche “olio santo”, io lo chiamerei sinceramente “olio indiavolato”! Con i peperoncini ti consiglio anche altre ricette meravigliose per conservarli al meglio e dal risultato assicurato: La Bomba calabrese sott’olio conosciuta anche con il nome di Piccantino calabrese e i Peperoncini piccanti verdi calabresi aromatizzati al basilico ed aglio sott’olio. Credimi sono ricette antiche spettacolari che vale la pena di provare!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo1 Giorno
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- peperoncini piccanti (a piacere)
- q.b.sale
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.aceto di vino bianco
Strumenti per fare i Peperoncini rossi piccanti calabresi sott’olio o olio santo
- Guanti
- Torchio oppure Schiacciapatate
- Vasetto (con coperchio a chiusura ermetica q.b.)
- Contenitore
Preparazione dei Peperoncini rossi piccanti calabresi sott’olio o olio santo
Procurati dei bei peperoncini freschi, in Calabria i contadini li vendono ancora attaccati alle piante estirpate. Toglili dalla pianta, lavali bene, falli scolare in uno scolapasta e falli asciugare prima di utilizzarli per le conserve.
Taglia i peperoncini a pezzetti e mettili in una ciotola o altro contenitore cosparsi di abbondante sale. In Calabria si usa il salaturo un particolare vaso di coccio che serve proprio per mettere le verdure sotto sale che ha un c.d. tondo di legno a misura su cui si posiziona un peso. Puoi usare qualunque ciotola che possa permetterti di mettere un piatto o altro per coprire i peperoncini e sistemarci di sopra un peso. Mescola bene i peperoncini e coprili, a contatto, poggia proprio sopra ai peperoncini, un piattino o il tondo di legno o altro strumento utile allo scopo, affinché li tenga ben pressati e posiziona di sopra un peso, io ho usato una bottiglia piena d’acqua di due litri. Lascia i peperoncino sotto sale per 24 ore.
Trascorso il tempo i peperoncini avranno eliminato molta acqua, saranno sommersi. Togli il tuo peso, il piattino, scolali in uno scolapasta e strizzarli molto bene con un torchietto o schiacciapatate per eliminare completamente tutta l’acqua. Questo passaggio è fondamentale, occorre strizzarli molto bene! Ricorda sempre i guanti, mascherina e occhiali! L’acqua rilasciata dai peperoncini è terribilmente piccante!
Metti i peperoncini in una ciotola e coprili completamente con aceto di vino bianco, lasciali a bagno per 10 minuti, sempre coperti con il piattino e il peso. Ti raccomando, solo 10 minuti!
A questo punto strizzali nuovamente molto bene e tritali grossolanamente in un mixer. Metti i peperoncini tritati nei vasetti precedentemente sterilazzati, riempili per due terzi, non di più perché con l’olio i peperoncini si gonfiano. Versa abbondante olio e mescolali con un cucchiaino, falli impregnare completamente, poi spingi i peperoncini verso il basso e ricoprili ancora di olio fino al bordo. Non chiudere immediatamente con i tappi, lasciali per almeno un ora senza tappo. Controlla che non ci siano bolle d’aria nei vasetti, nel caso, spingi con una forchetta i peperoncini verso il basso ed elimina le bolle. Chiudi con i tappi sterili. Nella settimana successiva controlla che i peperoncini siano sempre ben coperti di olio fino al bordo, se mancasse aggiungine altro.
Puoi conservare i peperoncini in dispensa per oltre un anno, Quando inizi a consumare i peperoncino e l’olio piccante aggiungi altro olio per tenere sempre i peperoncini al di sotto del livello dell’olio.
Li puoi fare anche in graziosi vasetti utili per i cestini natalizi da regalare ad amici e parenti pieni di Golosità casalinghe da conservare in dispensa che sono sempre graditi, o anche, in piccoli vasetti come cadeau, regalino, segnaposto per ospiti a cene o pranzi importanti, magari con un bigliettino legato con uno spaghino o nastrino, con su scritto gli ingredienti e i possibili abbinamenti.
Consiglio della nonna
Per sterilizzare i vasetti li lavi e sciacqui bene, io li lavo in lavastoviglie, poi li riempi a metà di acqua e li metti nel microonde, quando vedi che l’acqua bolle abbondantemente li svuoti, con attenzione per non bruciarti, e li metti su di un canovaccio pulito a testa in giu. I tappi, non puoi metterli in microonde, quindi, dopo averli lavati, li sistemi in un pentolino pieno di acqua e li fai bollire per 10 minuti, li scoli e sistemi anche loro sul canovaccio a testa in giu. Se non hai il microonde, dopo averli lavati sistemi i vasetti e i tappi in una pentola piena d’acqua e li fai bollire 10 minuti, li scoli e fai raffreddare a testa in giù sul canovaccio pulito. Tempo fa ho letto su facebook di una signora che riteneva di aver sterilizzato i vasetti lavandoli semplicemente con acqua e bicarbonato! E’ assurdo! Per fare le conserve occorre molta attenzione, se non si seguono le giuste accortezze possono essere pericolose. Non si devono fare con leggerezza! Nella Categoria: Golosità in dispensa troverai tante altre ricette utili per riempire la tua dispensa di golosità dolci o salate utili anche per fare dei regalini ad amici e parenti durante le festività natalizie o altre occasioni.
Se provi una delle mie ricette o hai dei dubbi, contattami tranquillamente, puoi lasciare un messaggio, ne sarò contenta, ti risponderò al più presto!
Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶
Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)
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Ottima ricetta ne ho tanti portati dalla Calabria e la farò! Io uso come peso dei bei sassi di mare che tengo in bella vista in cucina così mi ricordano il mio mare !
Grazie per il gradito commento, salutiM.G.