Ricetta chiacchiere cenci frappe crostoli di carnevale

La ricetta della nonna delle chiacchiere di carnevale dette anche cenci alla fiorentina, frappe alla romana o crostoli in Veneto è facile e dal successo assicurato, vengono croccanti, bollose, friabili e non assorbono olio. Ho trovato la ricetta sul manuale di cucina Il Carnacina e oramai la sfrutto da circa 40 anni con alcune piccole modifiche dettate dall’esperienza acquisita. E’ una ricetta economica che consente di creare tante frappe, si mangiano volentieri, una tira l’altra. Ricordo che ne preparavo grandi coppe quando capitavano i compleanni di Zia Giulia, sorella di mio nonno, e di mia Suocera che ne sono sempre state molto ghiotte. Non facevo in tempo a portarle che in un baleno finivano. La cosa fondamentale, oltre all’impasto, è il giusto metodo per ottenere una frittura croccante e asciutta indispensabile per la buona riuscita. Ti lascio qua sotto altre ricette tipiche di carnevale👇👇👇

Ricetta chiacchiere cenci frappe crostoli di carnevale ricetta della nonna
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura1 Minuto
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàCarnevale

Ingredienti

Nella ricetta originale non è prevista la scorza di limone, ma ritengo che conferisca un aroma piacevole.

per l’impasto

350 g farina 00 (setacciata)
50 g burro (morbido)
2 uova
1 pizzico zucchero a velo
scorza di limone (1 limone)
1 pizzico sale

per la frittura

1 l olio di semi di arachidi (o di oliva)

per completare

q.b. zucchero a velo vanigliato

Strumenti

Nella ricetta originale è scritto di stendere l’impasto con il mattarello, ma io preferisco usare la sfogliatrice per stendere la pasta che, oltre a facilitare il lavoro, consente con il primo passaggio di impastare ancora meglio l’impasto per ottenere delle bolle spettacolari.

Sfogliatrice
oppure Matterello
Pentola a bordi alti per friggere
oppure Friggitrice

Passaggi

Preparazione dell’impasto

Sebbene nella ricetta è scritto di mettere la farina a fontana sulla spianatoia e inserire al centro le uova e il burro io preferisco fare questa prima parte d’impasto in una ciotola. Seguo questo metodo anche per fare la pasta all’uovo e altri impasti simili come quello per fare la Pitta ‘mpigliata calabrese. Di conseguenza ti consiglio di setacciare la farina in una ciotola, vi fai un buco al centro, aggiungi le uova, il burro morbido, un pizzico di zucchero a velo, 1 pizzico di sale e la buccia di limone grattugiato. Impasti nella ciotola per amalgamare il tutto e poi metti l’impasto sulla spianatoia e impasti energicamente. Deve avere la tipica consistenza della pasta fatta in casa. Copri l’impasto con una ciotola o avvolgi in pellicola o carta forno e lasci riposare per circa 1 ora prima di stenderlo.

Trascorsa l’ora, dividi l’impasto e inizi a passarlo nella sfogliatrice o stendi con il mattarello fino allo spessore di circa 3 millimetri. Io la stendo fino al n. 5 della mia sfogliatrice. Se vuoi vedere come impasto e stendo un impasto simile ti consiglio di guardare il video della ➡Pitta ‘mpigliata ⬅ dove spiego e illustro il procedimento passo dopo passo. Ottenute le sfoglie tagli a striscette le chiacchiere e ti prepari per la frittura.

Frittura

Versa l’olio in una pentola a bordi alti, metti sul fuoco e portalo a temperatura. Fai la prova stecchino per vedere se l’olio ha raggiunto la giusta temperatura, lo immergi nell’olio e se sfrigola hai la temperatura corretta. Non far arrivare l’olio alla punta di fumo, la frittura non sarebbe salutare. Sistemati vicino uno scolapasta sopra ad altro contenitore per raccogliere l’eccesso di olio quando le scoli. Friggi poche chiacchiere per volta rigirandole spesso fino quando saranno ben dorate. Prelevale dall’olio con una schiumarola o ragno e mettile a scolare nello scola pasta. Metti a friggere le altre, quando sono pronte togli dallo scolapasta le chiacchiere fritte in precedenza e prosegui in questo modo fino alla fine. Di volta in volta che togli le chiacchiere scolate dallo scolapasta sistemale in un piatto da portata e spolverale con lo zucchero a velo.

Ricetta chiacchiere cenci frappe crostoli di carnevale ricetta della nonna

Se vuoi guardare come faccio per ottenere delle fritture croccanti e asciutte puoi visualizzare i video presenti nelle ricette delle Polpette di risotto avanzato fritte croccanti e filanti; Patatine fritte perfette con la buccia croccanti e asciutte; Polpette e polpettine fritte calabresi e Arancine di riso con la ricetta originale palermitana.

Conservazione

Ti consiglio di conservarle, una volta fredde, coperte con una campana per dolci o qualcosa di simile. In questo modo resteranno belle croccanti. Si conservano tranquillamente per una settimana, ma a casa mia non arrivano a giorno dopo!

Ricetta originale sul Carnacina

Inserisci la foto della ricetta originale presente sul vecchio manuale di cucina Il Carnacina.

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Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto 🌶)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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