Arancine di riso con la ricetta originale palermitana

Le arancine di riso fatte in casa con la ricetta originale palermitana sono spettacolari, croccanti fuori, morbide e filanti dentro. Di fronte a loro non so resistere! Devo per forza mangiarle, una tira l’altra! La prima volta che avevo deciso di cimentarmi in questa antica preparazione ero intimorita, molto intimorita! Pensavo che non sarei mai riuscita a farle, e invece, grazie alla ricetta inviatami dalla mia amica Tizi Forumista del Gambero Rosso, ho potuto provare e offrire ai miei familiari quei sapori tipici donati solo da una ricetta di famiglia collaudata e tramandata da generazioni! Tanta era la fretta e voglia di provare a farle che mi sono cimentata anche se non avevo lo zafferano del resto lei mi aveva detto che alcuni lo mettono altri no! Le immagini che vedi con il risotto bianco sono quelle delle mie prime arancine fatte tantissimi anni fa senza zafferano. Per fare questa preparazione al meglio occorre che il risotto sia completamente freddo. Puoi anche organizzarsi la sera prima per offrirle il giorno dopo o la mattina per la sera. Oppure fai come ti faccio vedere nel video. Cucini il risotto, lo metti in un contenitore largo e si raffredderà più velocemente. Utilizzo questo metodo anche se mi avanza del risotto. Il giorno dopo lo sfrutto per fare delle polpettine di riso ripiene di caciocavallo silano, croccanti, filanti e saporite.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare le Arancine di riso con la ricetta originale palermitana

Nel video inserito ho usato 600 g di riso e sono venute 19 arancine grandi.

Ingredienti per il risotto allo zafferano

  • 300 griso Carnaroli
  • 1cipolla (io di Tropea)
  • 1 filoolio extravergine d’oliva
  • 50 gburro
  • 100 gParmigiano Reggiano DOP
  • 1 pizzicozafferano in pistilli (o una bustina)
  • q.b.brodo vegetale (senza sale)

Ingredienti per i ripieno

  • 200 gcarne macinata mista manzo e maiale
  • 1 spicchiocipolla
  • q.b.carota (un pezzetto)
  • q.b.sedano (un pezzetto)
  • 200 gpassata di pomodoro
  • 1 filoolio extravergine d’oliva
  • 1 pizzicosale
  • q.b.pepe nero (un pizzico macinato)

Ingredienti per comporre e cuocere le Arancine

  • 2uova
  • q.b.provola (io caciocavallo silano)
  • q.b.pane grattugiato
  • 1 lolio di semi di arachide

Strumenti

Per questa preparazione serve una pentola grande per cuocere il brodo vegetale, una casseruola per il risotto, una casseruola per il ripieno ed una friggittrice o pentola grande a bordi alti per friggere. Per la frittura ti consiglio una pentola piú stretta e alta rispetto aquella che vedi nel video. Le arancine vengono meglio se fritte completamente immerse nell’olio. Occorrono anche uno scolapasta per scolare l’eccesso di olio dalla frittura e carta assorbente.
  • Casseruola dai bordi alti
  • Friggitrice oppure Pentola – grande
  • Casseruola
  • Scolapasta
  • Carta assorbente

Istruzioni delle varie fasi di preparazione delle Arancine di riso con la ricetta originale palermitana

Preparazione del risotto allo zafferano

  1. Per prima cosa occorre preparare il brodo vegetale che servirà bollente a portata di mano per tutta la cottura del riso. In un pentola inserisci la carota, la cipolla e il gambo di sedano, riempi di acqua fredda e porta a cottura il brodo senza sale, sarà pronto quando è cotta la carota e riuscirai a bucarla comodamente con la forchetta. Elimina i vegetali e mantienilo su fuoco acceso a minimo con il coperchio.

  2. In una casseruola inserisci la cipolla finemente tritata con un filo di olio extra vergine di oliva e una noce di burro, accendi il gas e falla cuocere a fuoco dolce fino a quando risulta trasparente e  lievemente dorata. In una pentola a parte tosta il riso carnaroli a secco, senza olio girando con il cucchiaio di legno. Quando il riso toccandolo sarà bello caldo e vedrai in trasparenza il germe interno è pronto per essere inserito nella pentola con la cipolla. Lo giri bene nella cipolla e inizi ad aggiungere i mestoli di brodo bollente a coprire abbondantemente il riso e un pizzico di sale. Giri con il cucchiaio di legno o altro strumento che non rovini la pentola e lasci cuocere. Lo devi tenere sotto controllo, occorre aggiungere il brodo appena lo stesso inizia a consumarsi.  Serviranno più o meno 16 minuti. Dopo circa13 minuti di cottura, quando verserai il brodo, aggiungi anche lo zafferano. Quando il riso è cotto spegni il gas, assaggi se è giusto di sale e lo fai mantecare, vi inserisci una bella noce di burro freddo, il parmigiano e lo mescoli bene fino a quando il burro è completamente sciolto. Il risotto si deve raffreddare completamente e vedrai che diventa bello duro. Quando il tuo risotto é completamente freddo e rappreso, aggiungi le uova e mischia bene con un cucchiaio di legno o altro. Lascialo riposare almeno un ora prima di comporre le arancine.

Preparazione del ripieno

  1. Preparazione Arancine di riso originali palermitane ricetta di Tiziana Perna (Tizi)

    In una casseruola inserisci un filo d’olio, lo fai scaldare, ci metti la carne e la rigiri bene, aspetti che perda tutta l’acqua e rimane solo l’olio. Vi inserisci il trito fine di sedano, carota e cipolla, i piselli, un pizzico di sale e fai soffriggere lievemente. Vi aggiungi il pomodoro e cuoci a fiamma dolce fino a quando tutto il sugo si è completamente assorbito, la carne e i piselli sono belli teneri, se necessario aggiungi acqua bollente o il brodo vegetale e prosegui la cottura. Anche in questo caso la carne si deve raffreddare completamente. Aggiungi il formaggio a pasta filata tagliato a tocchettini e tieni da parte per la preparazione delle arancine.

Composizione delle Arancine di riso con la ricetta originale palermitana

  1. Preparazione Arancine di riso originali palermitane ricetta di Tiziana Perna (Tizi)

    Quando hai tutti gli ingredienti pronti, ti bagni lievemente le mani, prendi un cucchiaio di riso e lo poggi sul palmo di una mano, lo allarghi, vi inserisci un cucchiaino di ripieno, aggiungi un pochino di riso di sopra e formi la pallina, compattando bene. La ripassi nel pane grattugiato, compatti ancora e la poggi in un contenitore. Prosegui così con tutte le arancine. Le conservi in frigo pronte per la cottura o le congeli per cuocerle quando ti serve.

Cottura delle Arancine

  1. Versa in una pentola a bordi alti o friggitrice tutto l’olio e lo riscaldi, io faccio la prova stecchino per vedere se l’olio ha raggiunto la giusta temperatura. Quando inserisco la punta dello stecchino nell’olio e lo stesso sfrigola allora è pronto. Non far arrivare l’olio alla punta di fumo, diventerebbe tossico e dovrai buttarlo. Compatta bene tra le mani l’arancina prima di infilarla lentamente nell’olio, fai attenzione a non bruciarti. Cuocine poche per volta rigirando bene nell’olio fino a quando sono belle colorite. Le scoli con una schiumarola o ragno e metti in uno scolapasta con un contenitore di sotto per eliminare l’eccesso di olio, poi le poggi su un foglio di carta assorbente.

  2. Arancine di riso ricetta originale palermitana  ricetta della nonna

    Le nostre Arancine di riso con la ricetta originale palermitana sono pronte per essere assaporate ben calde con il ripieno saporito e filante.

Arancine al burro

  1. Per fare le arancine al burro come ripieno ho usato una bechamella bella densa, vi ho inserito del prosciutto cotto, qualche pisello che avevo pronto e un tocchetto di caciocavallo.

Conservazione

Le arancine si possono anche congelare una volta preparate senza procedere alla frittura. All’occorrenza, si lasceranno scongelare lentamente e poi si friggeranno.

Come ho avuto la ricetta delle Arancine di riso originali palermitane

La ricetta delle Arancine di riso originali palermitane mi è stata data da Tiziana Perna (Tizi) , come tutte le sue ricette, è meravigliosa. Ho conosciuto Tiziana sul Forum del Gambero Rosso circa 10 anni fa, all’epoca ci conoscevamo solo con il nostro nick name lei Tizi e io Picetto, non sapevamo quali erano i nostri nomi eravamo solo delle appassionate di cucina che si scambiavano ricette ed opinioni. Sul mio blog c’è una intera sezione dedicata alle sue ricette.

Inserisco in corsivo la ricetta che mi ha inviato e che ho preziosamente conservato nel mio ricettario:

“Beh, io sono palermitana e le arancine (a Palermo hanno il nome al femminile) vanno fatte con le uova. A me non si aprono affatto in cottura, io preparo il classico risotto con il soffritto di cipolla e il brodo usando un riso che rilascia molto amido, lo zafferano non tutti lo mettono (io si perché a me piace). A fine cottura aggiungo del caciocavallo grattugiato e delle uova intere (il colore giallo del riso infatti è più o meno intenso a seconda se è dato dallo zafferano o solo dai tuorli). Per farcirli preparo  il classico macinato di carne (mista vitello e maiale) con piselli e caciocavallo fresco a pezzetti, o una “besciamella” molto densa a cui aggiungo dadini di prosciutto cotto, salame, tocchetti di formaggio dolce (tipo “vastedda palermitana” o caciotta) e un po di pepe nero. Il riso così è già “appiccicosetto”, quindi basterà passarle semplicemente nel pangrattato che aderirà perfettamente e la presenza dell’uovo ti garantirà il fatto che non si rompano in cottura. Prima di friggerle comunque compattale sempre fra le mani ben bene. Io generalmente (dovendone fare sempre molte per tutti gli amici e parenti che me le richiedono) le preparo un giorno prima e le metto in frigo pronte per friggerle (il freddo forse aiuta a compattare di più il riso) e le friggo solo al momento di mangiarle. A Palermo diamo una forma rotonda a quelle ripiene di carne, una forma allungata ovoidale a quelle “al burro” (quelle con la besciamella x intenderci). Ciao”.

Non smetterò mai di ringraziare la cara Tizi per tutte le ricette dal sicuro successo che mi ha donatto in tutti questi anni!

Avevo pubblicato questo post l’8 Marzo 2017 in formato articolo, oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

2 Risposte a “Arancine di riso con la ricetta originale palermitana”

  1. Complimenti per la ricetta di questo dolce delizioso e anche per il blog!Buona fortuna e un caro saluto dalle mie vacanze Alto Adige:-)Sara

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