Pesche dolci morbidissime con la ricetta della nonna

Le Pesche dolci sono dei deliziosi pasticcini ripieni di crema pasticcera imbevuti nell’alchermes e ripassati nello zucchero, con la ricetta della nonna sono morbidissime. Una ricetta facile e dal successo assicurato. Ne ho provate tante, ma la maggior parte erano dure e asciutte, con questa ricetta otterrai dei bocconcini deliziosi che sorprenderanno chiunque li assaggi. Puoi utilizzarle per ricorrenze importanti, feste, buffet o semplicemente per deliziare i tuoi cari.

Pesche dolci morbidissime con la ricetta della nonna. Le Pesche dolci sono dei deliziosi pasticcini ripieni di crema pasticcera imbevuti nell'alchermes e ripassati nello zucchero, con la ricetta della nonna sono morbidissime.
  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni20
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare le Pesche dolci morbidissime con la ricetta della nonna

Con questi ingredienti ti verranno circa 20 o 30 pesche dolci a seconda della grandezza che preferisci.

Ingredienti per l’impasto

3 uova
100 g burro
250 g zucchero
q.b. farina (circa 600 g)
1 limone (solo la buccia)
1 bustina lievito chimico in polvere
1/2 bicchiere latte

Ingredienti per la crema pasticcera

4 uova (solo i tuorli)
35 g farina
125 g zucchero
1 bicchierino liquore all’arancia
1 limone (solo la buccia o 1/2 bacello di vaniglia)
500 ml latte

Ingredienti per comporre le pesche dolci

q.b. alchermes (o bagna all’alchermes)
q.b. zucchero (semolato o di canna)

Strumenti

Per questa preparazione sono utili le fruste elettriche e per l’impasto la planetaria. Ultimamente ho acquistato la mia prima planetaria, economica rispetto a molte altre in commercio. Mi sono chiesta come ho fatto a farne a meno per molti anni! Ne ho regalata una anche a mia nuora.

Sbattitore a mano o elettrico
oppure Planetaria
Teglia ampia da forno, o leccarda
carta da forno
Casseruola

Procedimento per fare le Pesche dolci morbidissime con la ricetta della nonna

Procedimento per fare la crema pasticcera

Sbatti con lo sbattitore elettrico i tuorli d’uovo, quando sono sciolti inserisci lo zucchero un po alla volta ma continuamente. Monta fino a quando il composto diventa spumoso e chiaro, aggiungi un bicchierino di liquore, metti la farina setacciata e monta ancora poco per non farla indurire. Versa il latte in una pentola che possa successivamente contenere anche il composto con le uova e mettilo sul fuoco, portalo a 80/85° (vedrai le bollicine sui lati della pentola). Prendi circa un quarto del latte ed aggiungilo alle uova, continuare a montare, rimetti il latte sul fuoco e, poco prima dell’ebollizione a 90° circa, inserisci il composto con le uova nel latte, tutto insieme in un solo gesto, abbassa il fuoco e porta ad ebollizione girando sempre e facendo attenzione a non farla attaccare. Regolati con la densità calcolando che freddandosi si rapprende ancora, se è troppo liquida falla bollire qualche minuto.

Versa la crema in una ciotola larga e coprire con la pellicola a contatto, in questo modo imprigionerà l’umidità all’interno e non fa formare la pellicola superficiale. Fai raffreddare la crema completamente, puoi prepararla anche il giorno prima e riporla in frigo. Prima di utilizzarla aggiungi un paio di cucchiai di liquore per darle di nuovo morbidezza e sbattila veloce con la frusta a mano o le fruste elettriche e per pochi secondi.

Procedimento per l’impasto

Sbatti bene con lo sbattitore elettrico le uova intere con lo zucchero, aggiungi, sempre continuando a sbattere, il burro leggermente sciolto nel latte e la scorza grattugiata di limone. Inserisci gradualmente la farina e il lievito setacciati, quando l’impasto comincia a diventare più sodo rovescialo su di una spianatoia e continua ad impastare con le mani fino ad ottenere un impasto sodo ma non duro. Deve avere la consistenza degli gnocchi di patate.

Forma delle palline della grandezza di una noce o nocciola a seconda della grandezza che vuoi ottenere e sistemale su di una placca coperta da carta forno. Infornarle in forno statico preriscaldato a circa 180 ° per una decina di minuti. Devono restare chiare, solo la base si deve leggermente colorire.

Una volta cotte, quando sono ancora calde,  scava leggermente l’interno aiutandoti con un cucchiaino o un coltello. C’è anche chi usa conservare mezzi gusci di noce e li utilizza per creare il biscotto con l’incavo già pronto per evitare di scavarli!

Procedimento per la composizione delle Pesche dolci morbidissime con la ricetta della nonna

Metti nell’incavo ottenuto la crema e accoppiale a due a due. Immergi le pesche per qualche istante in una ciotola precedentemente riempita con alchermes e passale nello zucchero semolato. Quelle nell’immagine sottostante sono state passate nell’alchermes una volta.

Pesche dolci morbidissime con ricetta della nonna

Dopo circa 3 ore, se non si sono imbevute bene di liquore, ti consiglio di inzupparle nuovamente nell’alchermes così vengono più soffici e saporite. Puoi sistemare le pesche in simpatici pirottini e aggiungere al lato una fogliolina di ostia color verde.

Pesche dolci morbidissime con ricetta della nonna

Come utilizzare le parti scavate dall’interno del biscotto

Con i residui eliminati scavando l’interno dei pasticcini e la crema pasticcera rimanente puoi creare dei bicchierini monoporzione di Zuppa inglese facendo uno strato di biscotto, versando sopra un pochino di alchermes per inzupparlo, uno strato di crema, scaglie di cioccolata e proseguendo fino alla fine degli ingredienti.

Conservazione

Ti consiglio di conservare i dolcetti in frigorifero ben coperti con pellicola o altro per evitare che si secchino e perdano in sofficità. Li puoi tenere al massimo 5 giorni! Consumati dal giorno dopo sono ancora più buoni.

Ringrazio la mia amica Cinzia Panteri (forumista del Gambero Rosso “fata della cucina”) per l’ottima ricetta che avevo pubblicato tantissimi anni fa sul mio blog, ma non l’ho cancellata per non perdere ricordi e racconti di vita passati!

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

4 Risposte a “Pesche dolci morbidissime con la ricetta della nonna”

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