Frittelle di rosamarina bianchetti novellame neonata ricetta calabrese

La ricetta calabrese delle frittelle di rosamarina è una vera prelibatezza, croccanti fuori e morbide dentro; con i termini rosamarina, neonata, sardella o nunnata in Calabria vengono identificati i bianchetti, novellame di alici e sarde, la cui pesca ha molte restrizioni per salvaguardare le specie. Spesso, in sostituzione, viene utilizzato il pesce ghiaccio, ma non è la stessa cosa! Ricordo Zia Giulia che lavava con cura la rosamarina in un piccolo scolapasta a maglie fitte muovendola nell’acqua delicatamente con una forchetta per eliminare eventuali impurità e poi mi faceva le frittelle, che buone! E’ difficile reperirla, la sua pesca è regolamentata di anno in anno e quando ne hai l’opportunità è molto cara, ma per fare le frittelle ne basta poca e si può assaporare una preparazione di antica tradizione. In Calabria si usano fare molti tipi di frittelle con questa stessa pastella, le faccio con i gamberetti; i fiori di zucca, se ho pochi fiori vi aggiungo tenerumi detti talli e zucchine o anche con fiori di zucca e tenerumi. In Calabria prima di pranzi e cene importanti si usa servire una grande quantità di antipasti caldi e freddi accompagnati da buon vino che di per sé sono già un abbondante pasto completo. Se il pranzo o cena e a base di carne ci sarà un tripudio di sott’olio, affettati, formaggi freschi e stagionati, polpette e frittelle. Se sono antipasti di mare avremo solo prodotti dell’orto, pesce, crostacei e molluschi preparati in tantissimi modi. Gli antipasti calabresi somigliano molto ai cicchetti veneziani e alle tapas spagnole e a quello che i modaioli identificano con il termine apericena. Infatti molte ricette tipiche possono essere sfruttate per organizzare delle simpatiche e briose cene in piedi a buffet accompagnate da un buon vino bianco freddo e bollicine.

Frittelle di rosamarina bianchetti novellame neonata ricetta calabrese
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per fare la pastella io utilizzo la birra ben fredda, in sostituzione puoi usare acqua gassata o naturale sempre molto fredda, ma ,a mio avviso, con la birra viene meglio!

200 g Bianchetti (rosamarina neonata)
3 uova
6 cucchiai da tavola farina (colmi)
q.b. birra (circa 1 bicchiere)
q.b. prezzemolo tritato
q.b. olio extravergine d’oliva (o arachidi per friggere)
1 pizzico sale

Strumenti

Per questa preparazione è utile uno scolapasta a maglie strette per poter pulire comodamente i bianchetti senza perdere neanche un piccolo pesciolino tanto pregiato.

Padella
Scolapasta (a maglie strette)
Scolapasta con manico lungo

Preparazione delle Frittelle di rosamarina bianchetti novellame neonata con la ricetta calabrese

Come si puliscono i bianchetti

Per prima cosa occorre pulire i bianchetti, come ho detto in precedenza, ho imparato da Zia Giulia quando ero piccola. Si mettono i bianchetti in un piccolo scolapasta a maglie strette che s’infila in una ciotolina della stessa dimensione. Si riempie di acqua in modo che i bianchetti restino in ammollo e con una forchetta si rigirano delicatamente nell’acqua per cercare eventuali alghe o impurità da eliminare. Si fa scolare e ripete il passaggio molto delicatamente. Successivamente si sistema lo scolapasta su altra ciotola per consentire di scolare completamente l’acqua e si mettono in frigo, sempre con la ciotola al di sotto, per far perdere tutta l’acqua.

Rosamarina bianchetti neonata nunnata novellame

Come si prepara la pastella

In una ciotola ampia vi metti le uova, aggiungi la farina, il pizzico di sale e giri bene con una forchetta per amalgamare le uova con la farina. Inizi a versare, poco per volta la birra, ne metti un filo e giri, aggiungi altro e continui a girare. Aggiungi birra fino a quando raggiunge la consistenza della pastella, dev’essere densa, non liquida e senza grumi. Ti consiglio di usare birra molto fredda e friggere il prima possibile dopo aver fatto la pastella. In questo modo il gas contenuto nella birra ti farà ottenere delle frittelle gonfie, croccanti e asciutte. Aggiungi i bianchetti ben freddi e un pochino di prezzemolo tritato.

Come friggere le frittelle

Versa l’olio nella padella. L’olio dev’essere abbondante, deve coprire il fondo almeno per 1 centimetro e mezzo. Scalda l’olio sul fuoco e portalo a temperatura. Io faccio la prova stecchino, metto la punta dello stecchino nell’olio e, se sfrigola, l’olio e pronto per friggere. Metti la pastella a cucchiaiate, non tante, devi poter girare facilmente le frittelle. Appena le frittelle di sono rapprese e si è formata una crosticina al di sotto, le giri e fai cuocere anche dall’altra parte.

Frittelle di rosamarina bianchetti novellame neonata ricetta calabrese

Quando sono ben dorate le togli dall’olio e le metti in uno scolapasta con altro contenitore di sotto per raccogliere l’olio in eccesso. Metti le altre cucchiaiate di composto nella padella e sistemi le frittelle che hai appena fatto su di un piatto con carta assorbente.

Frittelle di rosamarina bianchetti novellame neonata ricetta calabrese

Continua a friggere fino a quando hai completato la pastella. Le nostre Frittelle di rosamarina bianchetti novellame neonata con la ricetta calabrese sono pronte per essere assaporate. Ti consiglio di servire le frittelle calde, appena fatte, ma sono buone anche fredde.

Frittelle di rosamarina bianchetti novellame neonata ricetta calabrese

Apericena Tapas Cicchetti Antipasti

Con tanti antipasti e pietanze idonee puoi organizzare per stupire amici e parenti con quello che ultimamente viene definito apericena, ma che di fatto ha lo stesso concetto delle tapas spagnole, dei cicchetti veneziani e degli antipasti calabresi. Un mix di antipasti caldi e freddi e varie preparazioni comode da mangiare anche in piedi. Per stupire gli ospiti puoi realizzare una tavola a buffet etnica, molto colorata oppure sobria ed elegante. L’importante è che ci siano ciotole, ciotoline e vassoi pieni di stuzzicanti golosità e tanto, tanto da bere.

Consiglio della nonna

Data la difficoltà nel reperire i bianchetti, se ti capita, puoi acquistarli e congelarli in piccole vaschette pronti da utilizzare per assaporare più volta questa specialità tanto rara! Con i bianchetti e l’aggiunta di sale e peperoncino si prepara una conserva antica, tipica e speciale, denominata anche con i termini di sardella, caviale dei poveri e rosamarina. Ottima da assaporare sulle bruschette, per fare gustosi primi piatti, da aggiungere alle pizze o per preparare dei deliziosi aperitivi, ne basta pochissima, è un’esplosione di sapori. Io con la pasta della pizza faccio delle meravigliose Chiocciole con la rosamarina calabrese, uno stuzzichino rustico favoloso, ideale da offrire con gli aperitivi! Se vuoi approfondire la storia di questa preparazione antica ti consiglio di leggere questo articolo molto interessante.

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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