Funghi Manine sott’olio ricetta della nonna

I funghi detti Manine che da come ho letto vengono identificati con nome scientifico Ditola gialla , Ramaria flava e Ramaria botrytis sott’olio con la ricetta della nonna sono buonissimi. Necessitano di alcune accortezze prima di essere utilizzati in cucina in quanto possono provocare spiacevoli effetti lassativi, inoltre sono difficili da distinguere rispetto ad altri esemplari simili che sono tossici. Nella nostra splendida Sila crescono oltre 3000 varietà di funghi, molti sono commestibili, deliziosi, altri tossici e mortali, di conseguenza occorre stare molto attenti, non ci si può avventurare in questo campo! Ti consiglio di provare anche altre ricette con i funghi: Patate ‘mpacchiuse in padella con funghi rositi e vavosi ; Funghi sott’olio ricetta della nonnaPasta con porcini e ovoli e Funghi rositi e vavusi trifolati in padella con pomodorini.

Funghi Manine sott'olio ricetta della nonna
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno

Ingredienti per fare i Funghi Manine sott’olio con la ricetta della nonna

Come ho già detto, prima di cucinare e mangiare funghi occorre essere sicurissimi che siano commestibili, i funghi possono essere molto pericolosi. Se non hai la dovuta esperienza e hai raccolto funghi, prima di utilizzarli è bene che tu li faccia controllare da veri esperti micologi. Se hai la passione di andare per funghi ti consiglio questo splendido libro illustrato.

1 kg funghi manine ditola gialla ramaria flava
1 l aceto di vino bianco
1 l acqua
3 foglie alloro
1 spicchio aglio
3 pizzichi sale (abbondanti)
10 pepe nero in grani
1 peperoncino
q.b. olio extravergine d’oliva

Preparazione dei Funghi Manine sott’olio con la ricetta della nonna

Come ho spiegato in precedenza, questi funghi, rispetto agli altri, necessitano di alcune accortezze per la loro trasformazione utili anche per una migliore commestibilità ed eliminare i potenziali effetti lassativi.

Come puoi notare ha tante ramificazioni in cui si annida la terra, inoltre le piccole puntine esterne vanno eliminate. Dopo aver tolto con un coltellino la terra alla base del gambo, li dividi, come fai con i cavolfiori, e metti a bagno in acqua. Li lasci a bagno per almeno 30 minuti. Poi li scoli e continui a lavare in più acque fino a quando hai eliminato tutta la terra. Facendo in questo modo si staccano anche le puntine estreme del fungo che è bene eliminare in quanto conferirebbero un sapore amarognolo.

Manina Ditola gialla Ramaria flava

Metti sul fuoco due pentole, una piena di acqua e l’altra con acqua, aceto, le foglie di alloro, i grani di pepe nero, il sale e portale a bollore. Appena bolle l’acqua tuffaci i funghi e, da quando riprende il bollore, lasciali bollire per una decina di minuti, poi li scoli in uno scolapasta e li metti nell’altra pentola in cui bolle l’acqua, aceto e aromi. Fai bollire una decina di minuti e scolali nello scolapasta. Una volta ben scolati sistema i funghi su di un canovaccio pulito e li copri con altro canovaccio. Lasciali asciugare così tutta la notte.

Il giorno dopo, Taglia il peperoncino e l’aglio a pezzi, mettili in un colino, aggiungi un bel pizzico di sale e fai perdere l’acqua per circa 3 ore, fino a quando il sale è completamente sciolto. Strizza bene il peperoncino e l’aglio e asciugali con un tovagliolo di carta. Metti i funghi in una ciotola, aggiungi aglio e peperoncino, un filo di olio abbondante e mescola molto bene per far avvolgere completamente i funghi di olio, assaggia se sono giusti di sale, in caso aggiungilo e mescola abbondantemente fino a quando il sale è ben sciolto.

manine

Sistema i funghi nei vasetti sterili e versa olio fino a coprirli completamente. Spingi in giù con una forchetta per fare uscire le bolle d’aria. Attendi un’oretta, controlla se serve altro olio e che non ci siano bolle d’aria, in tal caso aggiungi altro olio e spingi di nuovo con forchetta. Inserisci nel vasetto un pressello per sottolio utile per mantenere i funghi al di sotto del livello dell’olio, tappa e riponi in dispensa. Dopo una settimana controlla il livello dell’olio nel barattolo, se necessario aggiungilo affinché siano completamente sommersi. In questo modo ti si conserveranno per un anno tranquillamente.

Funghi Manine sott'olio ricetta della nonna

Avevo già pubblicato questa ricetta in formato articolo il 12 Novembre 2010, oggi ho deciso di pubblicarla ex novo con spiegazioni più dettagliate. Ho conservato il vecchio post per ricordo. La foto piccola dei funghi nella ciotola appartiene al vecchio post.

Consiglio della nonna per sterilizzare i vasetti e i tappi

Per sterilizzare i vasetti li lavi e sciacqui bene, io li lavo in lavastoviglie, poi li riempi a metà di acqua e li metti nel microonde, quando vedi che l’acqua bolle abbondantemente li svuoti, con attenzione per non bruciarti, e li metti su di un canovaccio pulito a testa in giù. I tappi e i presselli, non puoi metterli in microonde, quindi, dopo averli lavati, li sistemi in un pentolino pieno di acqua e li fai bollire per 10 minuti, li scoli e sistemi anche loro sul canovaccio a testa in giù. Se non hai il microonde, dopo averli lavati sistemi i vasetti, i tappi e i presselli in una pentola piena d’acqua e li fai bollire 10 minuti, li scoli e fai raffreddare a testa in giù sul canovaccio pulito. 

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Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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