Pollo fritto impanato croccante ricetta di Giorgione

Sguscia le uova e mettile in una ciotola grande, che possa contenere comodamente anche il pollo, preferibilmente munita di coperchio. Ricorda di lavare le mani con il sapone ogni volta che tocchi le uova o la carne cruda per evitare di contaminare altri alimenti. Aggiungi alle uova il succo di limone, i pizzichi di sale e gli aromi prescelti. Sbatti bene con una forchetta, per far sciogliere il sale e creare un’emulsione, inserisci il pollo precedentemente tagliato a bocconcini. Gira bene, chiudi la ciotola con il coperchio, e lascialo marinare in questo modo per almeno un’ora. Io generalmente lo faccio marinare per circa 3 ore! Giorgione non inserisce il sale inizialmente nella marinata, ma ho notato che, mettendo il sale fin dall’inizio, il pollo viene più saporito e assorbe meglio i sapori e profumi degli aromi.

Trascorso il tempo necessario, devi procedere con la panatura. Giorgione utilizza una sorta di doppia panatura. Per il metodo di Giorgione, metti in una ciotola la farina e in un’altra i pangrattato. Preleva un bocconcino alla volta dalla marinata, passalo nella farina e mettilo in un piatto, continua così fino ad averti tolti tutti dalla marinata. Ti consiglio di prelevare dalla marinata con una mano, poggiare il bocconcino nella farina senza toccarla e impanare con l’altra evitando di sporcarla con l’uovo altrimenti ti ritrovi con le mani piene di grumi e anche la panatura viene male.

A questo punto prendi un bocconcino, lo ripassi ben bene nella marinata di uovo e aromi, poi lo impani con il pangrattato, come hai fatto prima con la farina e sistemi tutti i bocconcini, che di volta in volta prepari, in un piatto per poi friggerli successivamente.

Se vuoi evitare questa doppia impanatura che è alquanto seccante, puoi semplicemente impanare solo nel pan grattato. Prelevi il bocconcino dalla marinata, impani nel pangrattato, e sistemi sul piatto per poi procedere alla frittura. Segui sempre il trucchetto delle due mani, con una prendi dalla marinata e con l’altra impani, in questo modo otterrai una impanatura uniforme.

Versa l’olio di semi di arachidi in una pentola a bordi alti e accendi il gas, fallo scaldare bene, ma mai raggiungere il punto di fumo altrimenti la tua frittura sarà tossica. Io faccio la prova stecchino per vedere se l’olio ha raggiunta la giusta temperatura per la frittura. Immergo la punta di uno stecchino o stecco di legno nel centro della pentola e se sfrigola la temperatura è ottimale. Immergi i bocconcini impanati nell’olio, uno alla volta, senza bruciarti, non lanciarli altrimenti ti schizzi con l’olio bollente, e friggine pochi per volta. I bocconcini devono essere completamente immersi, vi devono navigare. In questo modo la temperatura dell’olio non si raffredderà e otterrai una frittura croccante e asciutta. Quando sono ben coloriti li prelevi dall’olio con una schiumarola, li metti in uno scolapasta e fai ben scolare. Una volta scolati li sistemi in un piatto coperto da carta casa. Continua a friggere, sempre pochi per volta, tutti gli altri bocconcini.

Sia per la cottura al forno che friggitrice ad aria è utile l’olio extravergine di oliva spray o un erogatore spray riempito con olio extravergine di oliva. Accendi il forno in modalità statica e fallo preriscaldare a 200°. Sistema i tuoi bocconcini di pollo su di una leccarda da forno rivestita di carta forno e spruzzali con l’olio extravergine di oliva, se non hai l’erogatore irrorarali con un filo di olio extravergine. Quando il forno è ben caldo, inforna nella parte più bassa del forno e cuoci per circa 20 minuti, fino a quando sono ben coloriti. I tempi di cottura variano a seconda della grandezza dei bocconcini e del forno. Devono essere dorati e croccanti.

Spruzza uniformemente i bocconcini con l’olio extravergine di oliva spry, imposta la temperatura e cuocili, pochi per volta, fino a quando sono ben croccanti e dorati. Non posso darti tempi precisi, anche in questo caso dipende dalla tua friggitrice ad aria. Parti con 10 minuti e aumenta se necessario.

Questa è un’altra deliziosa ricetta presa dal libro di Giorgione, celebre scrittore e conduttore di programmi culinari su Gambero Rosso Channel, Giorgione Orto e Cucina vol. 1, a pag. 157. Come scrive lui: “Componiamo il nostro piatto di pollo fritto: è morbidissimo, tenerissimo e buonissimo”. Io aggiungo che è anche croccantissimo. Avevo visto la puntata di “Giorgione orto e cucina” su Gambero Rosso Channel in cui cucinava questo piatto, ma non ricordavo perfettamente il procedimento. Sono stata contenta di trovare la ricetta sul suo libro ricevuto in regalo dai miei figli. Che laida bontà! Le sue ricette sono tutte buonissime, ne ho provate tante, ti consiglio di assaggiarle.

Trascrivo la ricetta originale in corsivo:

INGREDIENTI:

Mezzo pollo 

2 limoni 

6 uova 

noce moscata

prezzemolo

peperoncino

sale grosso

farina 0

pan grattato

olio d’arachide

Prendiamo un coltello e sezioniamo il pollo: prima di tutto facciamo un taglio sulla groppa e separiamo il petto dalle cosce. Ci prendiamo mezzo petto, tagliandolo vicino all’osso, e teniamo da parte anche l’aletta. Ci farà sicuramente piacere mangiare anche la coscia: la tagliamo all’incavo, la disarticoliamo, disossiamo coscia e sovracoscia e tiriamo via la pelle. Riduciamo a bocconcini la polpa ottenuta, togliendo qualche pezzetto di cartilagine qua e là. Per ottenere un bel pollo bisogna farlo insaporire prima di friggerlo. Spremiamo i limoni dentro una terrina – se lo fate con le mani ci va anche l’aroma della buccia – e ci immergiamo il pollo, Sbattiamo 4 uova con una stupidaggine di noce moscata, che deve dare l’aroma senza coprire, un nonnulla di peperoncino e un pochino di prezzemolo tritato. Le versiamo nella ciotola col pollo, mescoliamo e lasciamo riposare il tutto un’oretta. In un piatto mettiamo la farina, in un altro il pangrattato. Con una pinza prendiamo i pezzetti di pollo e li buttiamo nella farina, gliela facciamo assorbire, come fosse una prepanatura. Aggiungiamo un po’ di sale alla marinata rimasta in fondo al pollo, altre due uova e sbattiamo bene. Prendiamo il pollo infarinato, lo ribagniamo nell’uovo, lo passiamo nel pangrattato e infine lo tuffiamo nell’olio bollente. Non friggiamo troppi pezzi per volta, se no abbassiamo la temperatura dell’olio e la frittura viene uno schifo. Dopo 5 minuti, quando i pezzi sono ben dorati, li solleviamo con una schiumarola, li sgrulliamo un po’ dall’olio e li poggiamo sulla carta assorbente.”

Come ho detto prima, abbiamo assaporato i croccanti bocconcini di pollo intingendoli in una deliziosa salsa tipo messicana preparata seguendo questa ricetta facile e veloce che ti consiglio vivamente di provare ➡ Salsa messicana. E’ ottima anche per accompagnare carni e pesci grigliati.

Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 24 Giugno 2014, oggi lo riedito a aggiorno in formato ricetta.