PEPERONI IN AGRODOLCE DA CONSERVARE

La ricetta dei peperoni in agrodolce da conservare in dispensa è antica e dal sicuro successo, facile e veloce da realizzare, la classica ricetta della nonna tramandata da tantissime generazioni. Si conservano egregiamente per oltre un anno. Mi è stata insegnata, nel 2010, dalla mia vicina di studio, Stella, una signora calabrese molto brava che mi ha dato tante ottime ricette. E’ comodo avere questi vasetti conservati tra le golosità in dispensa. Sono buoni come antipasto o serviti come contorno caldo riscaldandoli velocemente in padella. Possono essere anche aggiunti alle carni a fine cottura, infatti stanno molto bene con pollo, maiale e anche con il cinghiale, infatti li ho inseriti in uno spezzatino di cinghiale e lo hanno insaporito in modo eccelso. La stessa ricetta si può usare per fare le cipolle di Tropea in agrodolce e le cipolline borettane. Sono anche ottimi da aggiungere alle insalate miste, di pasta o di riso. Eccellenti per rallegrale il cavolfiore bollito come si fa nella famosa insalata di rinforzo napoletana. Ma ora andiamo alla ricetta.

Peperoni in agrodolce da conservare in dispensa
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni20
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare i peperoni in agrodolce da conservare in dispensa

  • 3 kgpeperoni, rossi e gialli, crudi
  • 1 laceto di vino bianco
  • 400 golio extravergine d’oliva
  • 400 gzucchero
  • 2 cucchiaisale
  • q.b.sale (per mettere i peperoni sotto sale)

Strumenti per fare i peperoni in agrodolce da conservare in dispensa

Per questa preparazione occorrono dei vasetti con i tappi che mostrano l’avvenuto sottovuoto, quei tappi che quando li premi al centro fanno “clic clac”. La quantità dei barattoli inserita è indicativa dipende dalla grandezza che preferisci usare! Io ho utilizzato quelli che avevo a disposizione, ma se li devi acquistare ti consiglio questi che sono bellissimi da vedere in dispensa e sono anche riutilizzabili. E’ molto utile un imbuto per invasare le marmellate e liquidi bollenti.
  • 8 Barattoli (con coperchio a chiusura ermetica q.b.)
  • Imbuto a bocca larga per marmellate
  • Pentola a bordi alti capiente
  • Scolapasta
  • Mestolo

Preparazione dei peperoni in agrodolce da conservare in dispensa

  1. Lava i peperoni, tagliali a metà, elimina i semi e i filamenti binanchi interni e poi tagliali a pezzi grossolani, sistemali a strati in un capiente scolapasta, uno strato di peperoni e una generosa spolverta di sale, continua in questo modo fino a quando hai completato tutti i peperoni. Coprili con un piatto e sistema un peso di sopra (una bottiglia piena di acqua o altro) lascia perdere l’acqua di vegetazione, occorreranno circa 3 ore. Puoi anche metterli sotto sale la sera precedente e li lasci tutta la notte.

  2. Metti in una pentola capiente l’aceto, l’olio, lo zucchero e i due cucchiai di sale e porta il liquido agrodolce ad ebollizione. Sistema i peperoni nei vasetti precedentemente sterilizzati. Ti consiglio di mettere i vasetti pieni di peperoni con i relativi tappi accanto e li porti vicino al fronello dove hai la pentola con il liquido ebollizione. Io, generalmente, li sistemo su di un vassoio di acciaio.

  3. Peperoni in agrodolce da conservare in dispensa

    Metti l’imbuto nel vasetto, con un mestolo vi versi il liquido bollente, chiudi immediatamente con il tappo e metti il vasetto a testa in giu. Prosegui in questo modo con tutti gli altri. Fai velocemente e con molta attenzione per non bruciarti. Copri i vasetti con una coperta e li lasci raffreddare. Una volta freddi, li capovolgi e controlli, premendo sul tappo del barattolo, se è avvenuto il sottovuoto. Se il tappo, premendo al centro, è ben fermo e piatto va bene, li puoi conservare in dispensa, se invece il tappo va su e giu e fa “clic clac”, non va bene, li conservi in frigo e li utilizzi entro 3 giorni, oppure togli il tappo, metti il vasetto senza tappo nel microonde, imposti a 900w o la massima potenza del tuo forno a microonde, metti il timer a 3 minuti e avvii. Quando noti che il liquido all’interno del vasetto bolle, spegni il microonde, togli il vasetto con attenzione per non bruciarti e tappi, si formerà il sottovuoto e potrai conservarlo in dispensa.

  4. Se ti resta liquido agrodolce conservalo in un vasetto in frigorifero, lo puoi usare per tante preparazione come ad esempio il Pollo in agrodolce con mirtilli rossi disidratati cipolle di Tropea e peperoncino calabrese o anche il maiale in agrodolce e tanto altro.

  5. Pollo con peperoni in agrodolce

    I peperoni in agrodolce sono ottimi da sfruttare per la cottura delle carni in umido: il petto di pollo come nell’immagine sottostante; cinghiale, coniglio, spezzatini di maiale o vitello.

Consiglio della nonna

Per sterilizzare i vasetti li lavi e sciacqui bene, io li lavo in lavastoviglie, poi li riempi a metà di acqua e li metti nel microonde, quando vedi che l’acqua bolle abbondantemente li svuoti, con attenzione per non bruciarti, e li metti su di un canovaccio pulito a testa in giu. I tappi, non puoi metterli in microonde, quindi, dopo averli lavati, li sistemi in un pentolino pieno di acqua e li fai bollire per 10 minuti, li scoli e sistemi anche loro sul canovaccio a testa in giu. Se non hai il microonde, dopo averli lavati sistemi i vasetti e i tappi in una pentola piena d’acqua e li fai bollire 10 minuti, li scoli e fai raffreddare a testa in giù sul canovaccio pulito. Tempo fa ho letto su facebook di una signora che riteneva di aver sterilizzato i vasetti lavandoli semplicemente con acqua e bicarbonato! E’ assurdo! Per fare le conserve occorre molta attenzione, se non si seguono le giuste accortezze possono essere pericolose. Non si devono fare con leggerezza!

Ricordi

Avevo pubblicato questa ricetta il 16 luglio 2015 in modalità articolo, infatti potrai notare che i commenti risalgono a quel periodo, oggi la riedito e aggiorno in modalità ricetta. Trascrivo integralmente la motivazione tra virgolette per non perderne il ricordo: “Tempo fa ho fatto un giretto nello splendido blog “Una Fetta Di Paradiso” di Valentina, ho notato che per il suo compiblog aveva indetto un nuovo contest: “Non c’è 2 senza 3”, per partecipare occorreva rifare la stessa ricetta pubblicata con il 3° post,  incuriosita sono tornata indietro nel mio blog ed ho cercato la terza ricetta pubblicata che è questa: Peperoni e cipolline in agrodolce. Quanto tempo è passato, sono ben 5 anni!” All’epoca erano trascorsi 5 anni, oggi il mio blog ha compiuto ben 11 anni!

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

4,5 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

4 Risposte a “PEPERONI IN AGRODOLCE DA CONSERVARE”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *