CIPOLLE DI TROPEA IN AGRODOLCE DA CONSERVARE

Questa ricetta delle cipolle di Tropea in agrodolce da conservare in dispensa è antica e dal sicuro successo, facile e veloce da realizzare, la classica ricetta della nonna tramandata da tantissime generazioni. Le cipolle più piccole si usano intere, mentre le più grandi si tagliano a fette. Questo stesso metodo è utile anche per conservare le cipolline borettane in agrodolce e i peperoni in agrodolce. Sono ottime come antipasto mangiandole appena tolte dal barattolo, infatti sono sempre presenti negli antipasti calabresi insieme a sott’olio, salumi formaggi ecc. Si possono anche scaldare in padella con tutto il loro intingolo facendo evaporare l’aceto e utilizzarle come contorno. Sono utili per cucinare deliziosi stufati di carne aggiungendo il contenuto del barattolo dopo aver fatto rosolare la carne in padella come indicato nella ricetta del pollo con i peperoni in agrodolce. La meravigliosa cipolla di Tropea fa parte delle eccellenze calabresi. Si possono fregiare di questo nome solo le cipolle rosse che crescono nella parte di costa tirrenica che va da Amantea a Capo Vaticano. Sono delle cipolle molto dolci, ottime sia crude, come accompagnamento alla ‘nduja e pecorino stagionato del Monte Poro, con un buon pane casareccio ed un bicchiere di vino, che cotte in svariatissimi modi. Ti consiglio di provarle crude in insalata, condite con sale, pepe nero, salvia e buon olio extra vergine di oliva, immancabili nella saporitissima Insalata di pomodoro alla calabrese.

Questa ricetta delle cipolle di Tropea in agrodolce da conservare in dispensa è antica e dal sicuro successo, facile e veloce da realizzare, la classica ricetta della nonna tramandata da tantissime generazioni.
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni20
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare le cipolle di Tropea in agrodolce da conservare nei vasetti in dispensa

  • 3 kgcipolle rosse di Tropea
  • 1 laceto di vino bianco
  • 400 golio extravergine d’oliva (4 bicchieri)
  • 400 gzucchero
  • 2 cucchiaisale

Strumenti

Per questa ricetta ti servono due pentole di acciaio con coperchio, una per far bollire l’acqua in cui sbollenterai le cipolle ed una per far bollire l’aceto, l’olio, lo zucchero e il sale. Poi ti occorrono dei vasetti con tappi a chiusura ermetica che consentono d’individuare l’avvenuto sottovuoto. Il vasetto con le cipolle intere nell’immagini è di 1062 ml, mentre quello con le cipolle tagliate a fette è di 720 ml. Io ho utilizzato vasetti che avevo a disposizione, ma se desideri acquistarli ti consiglio questi vasetti completi di tappi, sono i migliori e riutilizzabili.
  • 1 Pentola con coperchio (grande)
  • 1 Pentola (grandezza media) dai bordi alti
  • 8 Vasetti con tappo a chiusura ermetica
  • 1 Scolapasta
  • Imbuto a bocca larga per marmellate oppure Imbuto

Preparazione delle cipolle di Tropea in agrodolce intere da conservare nei vasetti in dispensa

Se hai a disposizione delle cipolle di Tropea piccole le puoi utilizzare intere.
  1. Metti sul fuoco un pentolone pieno di acqua con il coperchio e portalo a bollore. In un’altra pentola inserisci l’aceto, l’olio, lo zucchero e il sale, accendi il fuoco e porta a bollore.  Sbuccia le cipolle, sciacquale e mettile in uno scolapasta.

  2. Se intendi preparare tutti e tre kg di cipolle ti consiglio di sbollentarne 1 kg per volta. Le metti nell’acqua bollente e appena riprendono il bollore le scoli con l’ausilio di una schiumarola e le metti in uno scolapasta. Poi ripeti lo stesso procedimento con le altre. Se le mettessi tutte in una volta occorrerebbe troppo tempo per la ripresa del bollore e si ammorbidirebbero troppo, devono mantenere una consistenza lievemente croccante.

  3. Quando sono ben scolate le sistemi nei vasetti precedentemente sterilizzati. Ti consiglio di mettere i vasetti pieni di cipolle con i relativi tappi accanto e li porti vicino al fronello dove hai la pentola piena di aceto, olio, zucchero e sale in ebollizione. Io, generalmente, li sistemo su di un vassoio di acciaio.

  4. Metti l’imbuto nel vasetto, con un mestolo vi versi il liquido bollente, chiudi con il tappo e metti il vasetto a testa in giu. Prosegui in questo modo con tutti gli altri. Fai velocemente e con molta attenzione per non bruciarti. Copri i vasetti con una coperta e li lasci raffreddare. Una volta freddi, li capovolgi e controlli, premendo sul tappo del barattolo, se è avvenuto il sottovuoto. Se il tappo, premendo al centro, è ben fermo e piatto va bene, le puoi conservare in dispensa, se invece il tappo va su e giu e fa “clic clac”, non va bene, le conservi in frigo e le utilizzi entro 3 giorni.

Preparazione delle cipolle di Tropea in agrodolce a fette da conservare nei vasetti in dispensa

  1. Questa ricetta delle cipolle di Tropea in agrodolce da conservare in dispensa è antica e dal sicuro successo, facile e veloce da realizzare, la classica ricetta della nonna tramandata da tantissime generazioni.

    Se hai a disposizione delle cipolle di Tropea grandi le tagli a fette e segui lo stesso procedimento indicato in precedenza.

Preparazione delle cipolline borettane in agrodolce da conservare nei vasetti in dispensa

  1. Cipolline borettane in agrodolce da conservare in dispensa

    Puoi usare la stessa ricetta anche per fare le cipolline borettane, sono deliziose.

Cipolle rosse di Tropea in agrodolce da preparare in padella come sfizioso contorno

  1. cipolle rosse di Tropea in agrodolce

    Se desideri, invece, le cipolle rosse di Tropea in agrodolce da preparare in padella come sfizioso contorno per pesci, carni e formaggi ti consiglio di seguire questa ricetta deliziosa che puoi fare in pochi minuti.

Consiglio della nonna

Per sterilizzare i vasetti li lavi e sciacqui bene, il li lavo in lavastoviglie, poi li riempi a metà di acqua e li metti nel microonde, quando vedi che l’acqua bolle abbondantemente li svuoti, con attenzione per non bruciarti, e li metti su di un canovaccio pulito a testa in giu. Se non hai il microonde li fai bollire in acqua per 10 minuti. I tappi, dopo averli lavati, li sistemi in un pentolino pieno di acqua e li fai bollire per 10 minuti, li scoli e sistemi anche loro sul canovaccio a testa in giu. Tempo fa ho letto su facebook di una signora che riteneva di aver sterilizzato i vasetti lavandoli semplicemente con acqua e bicarbonato! E’ assurdo! Per fare le conserve occorre molta attenzione, se non si seguono le giuste accortezze possono essere pericolose. Non si devono fare con leggerezza! Le cipolle rosse di Tropea sono richhissibe di sostanze nutrizionali eccellenti, particolarmente se le mangi crude o poco cotte. Se vuoi approfondire tutte le loro qualità ti consiglio di leggere questo articolo molto interessante. Nel blog della nonna troverai tante altre ricette con questo meraviglioso prodotte nella Categoria: Cipolle di Tropea, inoltre nella Categoria: Dieta Mediterranea ci sono molte ricette utili per una sana e gustosa alimentazione personale e familiare quotidiana. Nella Categoria: Golosità in dispensa sono presenti ricette utili per riempire la tua dispensa di golosi vasetti comodi anche per fare regalini molto apprezzati o arricchire i cesti natalizi, puoi trovare qualche idea nella Categoria: Cesto natalizio di leccornie casalinghe.

Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 9 giugno 2014, come potrai notare dai commenti presenti. Oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini

4,5 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

13 Risposte a “CIPOLLE DI TROPEA IN AGRODOLCE DA CONSERVARE”

  1. Bellissime le ricette per cucinare le cipolle di tropea!! Purtroppo da noi le cipolle si trovano solo di pezzatura grande, volevo chiederti come posso mettere sotto vaso le cipolle in agrodolce tagliate a fettine…

  2. Grazie, Sarah, usa lo stesso procedimento indicato in narrativa. Le cipolle tagliate a fette devono solo essere buttate in acqua bollente e scolate immediatamente prima di metterle nei vasi. Scusa se ti ho risposto solo ora. Un grande saluto e grazie per la gradita visita, ciaoM.G.

  3. Io ,e le ho fatte preparare anche indusrialmente,preferisco per le cipolle di Tropea in GRODOLCE,l'aceto rosso e l'aggiunta anche di un po' di vino rosso(circa 20 cc su 250)le cipolle vanno sbucciate ma lasciate intere.Sono ottime ferme restando le quantita' rapportate al volume usato.

  4. Ciao, grazie della tua gradita testimonianza, non le ho provate con l'aggiunta di vino. Da chi le hai fatte preparare industrialmente? Sono venute bene? SalutiM.G.

  5. Ciao! Bellissima ricetta! Volevo solo chiederti una cosa, ma l'olio non ti sale a galla e quindi resta solo nella parte alta del vasetto? Dici che va bene lo stesso? Siccome É la prima volta che leggo una ricetta di cipolle in agrodolce con olio, ho voluto chiederti! Poi siccome so che l'olio É leggero e sale a galla se c'é acqua o altro liquidi come l'aceto mi chiedevo se fosse ideale la cosa. Grazie e complimenti!

  6. Ciao Desideria, scusa se ti rispondo solo ora, questa ricetta è colaudatissima, puoi stare tranquilla. Se segui il procedimento in modo dettagliato e controlli che il sottovuoto sia avvenuto correttamente non avrai nessun problema! Grazie per la gradita visita ed il commento molto interessante, un grandioso salutoM.G.

  7. Scusa se rispondo in ritardo, non è necessario far bollire i vasetti, basta versare il liquido in ebollizione. Il sottovuoto si forma automaticamente e durano per più di un anno!

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