Peperoncini tondi sott’olio ripieni di acciughe olive e capperi

I Peperoncini tondi sott’olio ripieni di acciughe, olive e capperi sono una vera delizia, uno tira l’altro. Per i miei gusti sono più buoni di quelli ripieni di tonno, ma ti darò anche la ricetta super collaudata per farli ripieni di tonno. Sono molto facili da fare e favolosi da offrire come antipasto insieme ad altri sott’olio, formaggi freschi e salumi come si usa fare nei sontuosi antipasti caldi e freddi calabresi.

Peperoncini tondi sott'olio ripieni di acciughe olive e capperi
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura6 Minuti
  • Porzioni3 vasetti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare i Peperoncini tondi sott’olio ripieni di acciughe olive e capperi

Le quantità di acciughe, olive e capperi sono indicative, dipende dalla grandezza e numero dei peperoncini
  • 500 gpeperoncini (rossi tondi piccoli)
  • 300 gacciughe sotto sale (circa)
  • 500 golive verdi in salamoia (snocciolate)
  • q.b.capperi sotto sale (1 per ogni oliva)
  • 3 pizzichisale (abbondanti)
  • 2 fogliealloro
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • 1.5 laceto di vino bianco
  • 1 lacqua

Strumenti per fare Peperoncini tondi sott’olio ripieni di acciughe olive e capperi

Non devono assolutamente mancare i guanti in lattice per ogni fase della lavorazione, il peperoncino se si lavora senza guanti è pericoloso! Anche dopo che hai lavato le mani abbondantemente, se inavvertitamente tocchi occhi o naso sei rovinato! Occorre anche una mascherina e gli occhiali per gli effluvi. C’è chi usa, addirittura, la maschera da sub! Altro strumento utile è la pinza che ti consente d’inserire i peperoncini nei barattoli in modo appropriato e più comodamente. Il numero dei vasetti è indicativo, dipende dalla grandezza che preferisci utilizzare.
  • Pentola grande con coperchio
  • 2 Canovacci
  • 3 Vasetti con tappo a chiusura ermetica
  • Pinza
  • Guanti

Preparazione

  1. Peperoncini tondi  da fare sott'olio ripieni di acciughe olive e capperi

    Lava i peperoncini e mettili a scolare in uno scolapasta. Con guanti, mascherina, occhiali e santa pazienza, taglia la calotta superiore ad ogni peperoncino e con un cucchiaino svuotali semi. I semi li potrai utilizzare per altre preparazioni, ad esempio la Bomba calabrese sott’olio conosciuta anche con il nome di piccantino o per fare l’olio piccante seguendo la ricetta dei peperoncini sott’olio o dei peperoncini sott’olio aromatizzati con aglio e basilico. Se vuoi che i tuoi peperoncini non siano tanto piccanti, dopo aver eliminato i semi, ti consiglio di sciacquarli sotto l’acqua corrente (io lo evito)!

  2. Riempi una pentola capiente con l’acqua, l’aceto, il sale e l’alloro, quando bolle buttaci i peperoncini e da quando riprende il bollore cuoci per 5-6 minuti. Scolali in uno scolapasta e mettili a testa in giù su di un canovaccio pulitissimo coperti da altro canovaccio e lasciali  asciugare per una notte.

  3. Peperoncini tondi sott'olio ripieni di acciughe olive e capperi

    Nel frattempo metti a dissalare i capperi in uno scolapasta sotto l’acqua corrente fino a quando tutto il sale si è sciolto, falli scolare bene, mettili in una ciotolina e ricoprili di aceto, in gergo si dice lavali con l’acetto e scolali in uno scolapasta. Per dissalare, spinare e preparare le alici sotto sale ti consiglio di seguire il procedimento per fare le alici sott’olio alla calabrese senza metterle sott’olio. Scola le olive dalla salamoia. Inserisci un cappero nell’oliva, arrotolale un’acciuga intorno e mettila all’interno del peperoncino. Procedi così per ogni peperoncino. Invasa, con l’aiuto di una pinza, tutti i peperoncini con il ripieno verso l’alto.

  4. Peperoncini tondi sott'olio ripieni di acciughe olive e capperi

    Ricopri i peperoncini di olio, devono essere completamente sommersi. Non chiudere immediatamente con i tappi, lasciali per almeno un ora senza tappo. Controlla il livello dell’olio, se necessario aggiungine e chiudi. Per una giornata osserva il livello dell’olio nei barattoli ed eventualmente rabbocca. Adesso sono pronti per conservarli trà le Golosità in dispensa.

  5. peperoncini rossi piccanti calabresi sott'olio o olio santo

    Puoi usare dei graziosi vasetti confezionati, come ho fatto con questi di Peperoncini rossi piccanti calabresi sott’olio, con una carta o pezzo di stoffa sul tappo trattenuto da un elastico e aggiungere un bigliettino legato con uno spaghino o nastrino, con su scritto gli ingredienti. In questo modo sono utili da aggiungere ai cestini natalizi da regalare ad amici e parenti pieni di Golosità casalinghe che sono sempre gradite, o anche in piccoli vasetti, come cadeau, regalino, segnaposto per ospiti in occasione di cene o pranzi in cui si vuoi fare bella figura!

Peperoncini ripieni di tonno

  1. Come ti avevo detto in precedenza ti do anche la ricetta dei peperoncini ripieni di tonno dal sicuro successo. Gli ingredienti del ripieno per 500 g di peperoncini sono:

    – 200 g di tonno sott’olio ben sgocciolato

    – 30 g di alici sott’olio sgocciolate

    – 40 g di olive verdi

    – 30 g di capperi sott’aceto

  2. Inserisci tutti gli ingrendienti dopo averli sgocciolati da olio e aceto nel frullatore. Frulla tutto. Raccogli la crema ottenuta in una sacca da pasticcere di plastica, quelle usa e getta, e riempi ogni peperoncino. Inserisci nei vasetti sempre con il ripieno verso l’altro, ricopri di olio. Per il resto segui tutti i procedimenti che ti ho indicato in precedenza per i Peperoncini tondi sott’olio ripieni di acciughe olive e capperi.

Consiglio della nonna per sterilizzare i vasetti

Per sterilizzare i vasetti li lavi e sciacqui bene, io li lavo in lavastoviglie, poi li riempi a metà di acqua e li metti nel microonde, quando vedi che l’acqua bolle abbondantemente li svuoti, con attenzione per non bruciarti, e li metti su di un canovaccio pulito a testa in giu. I tappi, non puoi metterli in microonde, quindi, dopo averli lavati, li sistemi in un pentolino pieno di acqua e li fai bollire per 10 minuti, li scoli e sistemi anche loro sul canovaccio a testa in giu. Se non hai il microonde, dopo averli lavati sistemi i vasetti e i tappi in una pentola piena d’acqua e li fai bollire 10 minuti, li scoli e fai raffreddare a testa in giù sul canovaccio pulito. Tempo fa ho letto su facebook di una signora che riteneva di aver sterilizzato i vasetti lavandoli semplicemente con acqua e bicarbonato! E’ assurdo! Per fare le conserve occorre molta attenzione, se non si seguono le giuste accortezze possono essere pericolose. Non si devono fare con leggerezza.

Storia di questa ricetta

Avevo pubblicato questa ricetta nel 2013, era sul blog Semi di girasole by Miracucina, oggi quel blog non c’è più! Lei preparava le due varianti, quelli ripieni di tonno e quelli con olive verdi, capperi ed acciughe. I miei preferiti, come i suoi, sono i secondi e si mantengono per lunghissimo tempo. Mio figlio minore li adora! Ringrazio Mira che a suo tempo aveva condiviso la sua preziosa e gradita ricetta dal successo assicurto. Fortunatamente l’avevo trascritta e continuerò a tramandarla a figli, nipoti e chi ha voglia di replicarla. I nostri blog non sono eterni, sopravvivono fino a quando noi continuiamo a pubblicare, poi vengono cancellati, spariscono nel nulla!

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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