Cazzilli siciliani Crocchette o Crocchè di patate

Non sono mai riuscita a fare i Cazzilli siciliani Crocchette o Crocchè di patate fino a quando mi è venuta in soccorso la cara amica Tizi (palermitana d.o.c.). Prima di provare la sua semplice ricetta, ogni volta che provavo mi si spappolavano nell’olio di frittura, che disastro! Questa è una preparazione tipica meridionale a seconda della località cambia nome, in Sicilia si chiamano Cazzilli, nel napoletano Crocchè, in Calabria crocchette di patate.

Cazzilli siciliani Crocchette o Crocchè di patate
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare i Cazzilli siciliani Crocchette o Crocchè di patate

  • 1 kgpatate
  • 1 spicchioaglio (facoltativo)
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • 1uovo
  • q.b.farina
  • 1 lolio di arachide (o oliva per friggere)
  • q.b.sale
  • q.b.pepe
  • 2 cucchiaipecorino (grattugiato)

Strumenti

Per questa ricetta occorre una pentola grande per cuocere le patate, lo schiaccia patate, una pentola capiente per friggere o friggitrice
  • Schiacciapatate
  • Pentola (capiente) dai bordi alti per friggere oppure Friggitrice
  • Pentola – grande

Preparazione

Tizi (Tiziana Perna) mi ha inviato la ricetta dei “cazzilli palermitani”. La inserisco integralmente con le sue preziose parole tra virgolette e corsivo con qualche mia aggiunta tra parentesi. Su questo blog nella categoria: Ricette di Tizi troverai tante sue ricette tutte dal successo assicurato.
  1. “La versione che ti do io è la classica tramandata in famiglia, ma se vai dal panellaro ti dirà che le loro, ed è vero, sono fatte solo da patate vecchie pasta gialla, tenute in luogo buio e asciutto tanto tempo per asciugare, lessate, schiacciate e niente più  o al massimo un po’ di prezzemolo tritato.

  2. Lessare le patate con la buccia in abbondante acqua salata. (Io ho usato patate con la buccia rossa silane)

  3. Appena cotte sgocciolarle molto bene, pelarle e passare nello schiacciapatate. Unire al composto il pecorino, aglio e prezzemolo tritati ,se non ti piace l’aglio non lo mettere nell’impasto o comunque leva l’anima che è la parte più indigesta, sale, pepe e uovo battuto. 

  4. Ricava delle crocchette a forma allungata di circa 8-10 cm, da qui il nome, passale nella farina.

  5. Friggile in olio caldo (io ho usato olio di semi di arachidi) finché non dorano. Scolale in carta assorbente e servi calde.

  6. Cazzilli siciliani o Crocchè di patate

    I Cazzilli siciliani Crocchette o Crocchè di patate sono BUONISSIMEEEEEEEEEEEEEE, grazie cara Tizi per tutte le deliziose ricette che mi hai regalato, un saluto affettuoso a te ed a tutta la tua famiglia.

Consiglio della nonna

Ti consiglio di bollire le patate e lasciarle scolare allungo in modo che si asciughino completamente e ogni residuo di acqua evapori. Anche ore prima, devono essere fredde quando aggiungi l’uovo, il prezzemolo e pecorino. Per una frittura croccante e asciutta devi usare abbondante olio ben caldo, preferibilmente di arachidi o oliva. Per vedere se l’olio ha raggiunto il giusto calore puoi fare la prova stecchino, immergi la punta dello stecchino nell’olio caldo e se sfrigola è pronto. Non far mai giungere il punto di fumo, l’olio diventerebbe tossico e devi buttarlo! Mettine a cuocere poche per volta e, dopo averle immerse nell’olio bollente, non toccarle fino a quando si staccano da sole dal fondo e vengono a galla come fanno gli gnocchi quando sono cotti. Io uso scolare le fritture prima in uno scolapasta e poi le sistemo su carta assorbente.

Se vuoi delle crocchette di patate croccanti fuori e morbide dentro basta che invece di infarinarle le ripassi in bianco d’uovo e pane grattugiato. Puoi anche mettere all’interno un pezzettino di mozzarella precedentemente ben scolata o caciocavallo e avrai un ripieno filante.

Avevo pubblicato questo post nel 2013 in formato articolo, infatti le foto e alcuni commenti risalgono a quel periodo. Oggi la riedito e completo in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto

Post e foto di Maria Grazia Trocini

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

6 Risposte a “Cazzilli siciliani Crocchette o Crocchè di patate”

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