Seppie con piselli in bianco ricetta della nonna

Ti va di cucinare le seppie con i piselli in umido e in bianco (senza pomodoro) con la ricetta della nonna? Otterrai delle seppie morbide, gustose che insieme ai piselli, rappresentano un grande classico della cucina italiana. Durante la stagione mite, particolarmente primavera e inizio estate, quando questo mollusco si avvicina alla costa per riprodursi, puoi trovare seppie a buon prezzo, ma puoi anche usare le seppie e seppioline congelate che farai scongelare lentamente in frigorifero prima di cucinarle. Le puoi cuocere anche con la pentola a pressione, come ho fatto con quelle rappresentate nelle foto, ci vorrà meno tempo, ma ti spiegherò il procedimento per la cottura con e senza la pentola a pressione. Per ottenere delle seppie tenere cucinate in una normale casseruola occorreranno circa 50 minuti di cottura, con la pentola a pressione basteranno circa 20. In entrambi i casi i tempi varieranno a seconda della grandezza di seppie o seppioline quindi i tempi che ti darò saranno indicativi, più o meno. Quando ero piccola e mia madre cucinava le seppie con i piselli, piatto di cui era ghiotta, io non le apprezzavo. Lei me le proponeva come un secondo piatto delizioso, mi diceva che era necessaria una lunga cottura per farle venire buone e belle tenere, ma, nonostante tutta la sua insistenza, non le gradivo! Da quando sono cresciuta le adoro. C’è chi usa il vino, chi il pomodoro. Generalmente non utilizzo il vino per sfumare le preparazioni a base di pesce, crostacei e molluschi preferisco sentire il loro dapore. Di seguito ti indico altre ricette con pesce, crostacei e molluschi, relativamente economiche, facili da fare e dal successo assicurato.

Seppie o seppioline con i piselli in bianco ricetta della nonna anche con la pentola a pressione
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per fare le Seppie con i piselli in bianco ricetta della nonna

Come ho detto in precedenza puoi usare anche le seppie o le seppioline surgelate, ma il sapore ottenuto non è lo stesso, con le seppie o seppioline fresche otterrai una pietanza molto più buona. Per il piatto rappresentato nelle immagini ho usato una seppia unica grande di circa 800/900 g.

800 g seppie (o seppioline)
500 g piselli (freschi o surgelati)
1 cipolla rossa di Tropea (o 3 cipollotti o altra cipolla)
4 cucchiai olio extravergine d’oliva
1 spicchio aglio
q.b. prezzemolo
1 pizzico sale

Strumenti per fare le Seppie con i piselli in bianco ricetta della nonna

Per questa preparazione puoi utilizzare la pentola a pressione se vuoi cuocerla in poco tempo, altrimenti una casseruola a fondo spesso munita di coperchio o, ancora meglio, una casseruola di coccio con coperchio e frangifiamma per il fornello.

Pentola a pressione
oppure Casseruola con coperchio
oppure Pentola di coccio grezza con coperchio e frangifiamma

Se intendessi usare per la cottura una meravigliosa pentola in terracotta devi sapere che: al primo utilizzo il tegame va immerso completamente in acqua insieme al coperchio per 12 ore, poi si deve far asciugare capovolto con uno spessore al bordo per fare circolare l’aria anche internamente. Inoltre si deve usare sempre lo spargifiamma e cuocere a fuoco dolce per evitare sbalzi termici. Le pentole in terracotta sono ideali per cucinare carni, verdure, zuppe, bolliti, ragù, tutte quelle pietanze che necessitano lunghe e lente cotture. Sono anche molto belle per servire direttamente in tavola la preparazione che si manterrà anche ben calda. Io ne ho molte, le lavo in lavastoviglie, utilizzo uno spargifiamma in ghisa. Le uso spesso, offrono una cottura speciale! Uso anche le cocotte (ciotoline) monoporzione in terracotta per gratinare paste al forno o altro e servire direttamente in tavola ai commensali.

Passaggi

Se intendi usare le seppie o le seppioline surgelate ti consiglio di farle scongelare precedentemente e lentamente in frigo prima dell’utilizzo sistemandole in una ciotolina perché, anche se confezionate, possono perdere liquidi. Poi le togli dalla confezione e le sciacqui bene sotto al getto dell’acqua fredda e sistemi in uno scolapasta per far scolare prima della cottura.

Se invece intendi usare delle seppie fresche le devi prima pulire a meno che non te le pulisca il pescivendolo. Per pulirle stacca, tira la parte con i tentacoli dalla testa. Elimina dalla parte con i tentacoli il becco duro che si trova nel centro e gli occhi. Taglia con le forbici o coltello affilato il cappello per aprirlo tutto, oltre alle interiora vi troverai una piccola sacca nera/argentata che contiene il nero di seppia, ti consiglio di eliminarla delicatamente e conservarla in un contenitore nel congelatore, potrebbe esserti utile per altre preparazioni. Poi elimina tutte le interiora, lavala bene sotto al getto dell’acqua fredda e mettila a scolare in uno scolapasta prima di procedere alla cottura.

Cottura delle Seppie con i piselli in bianco nella pentola tradizionale

Metti nella casseruola un filo d’olio, i gambi del prezzemolo, la cipolla e lo spicchio di aglio tritati. Fai stufare a fuoco dolce, quando le cipolle saranno ben appassite e morbide aggiungi la seppia tagliata a pezzi o le seppioline intere. Rigira bene nel condimento, fai soffriggere a fuoco vivace, abbassa il gas a minimo e copri con il coperchio. Fai cuocere a fuoco dolce fino a quando sono tenere. Se necessario aggiungi acqua bollente. Occorreranno circa 20/30 minuti, ma non posso dare tempi precisi dipende dalla grandezza delle seppie. Quando riuscirai ad infilzarle con la forchetta e le sentirai tenere saranno cotte.

Aggiungi i piselli, rigirali  nell’intingolo, se necessario versa un mestolo di acqua bollente. Fai cuocere a fuoco dolce, aggiungendo se servisse altro liquido bollente, fino a quando i piselli sono cotti e le seppie tenerissime. A fine cottura, assaggia per vedere se è giusto di sale, aggiungi abbondante prezzemolo tritato e mescola bene.

Cottura delle Seppie con i piselli in bianco nella pentola a pressione

Metti nella pentola a pressione un filo d’olio, la cipolla, i gambi del prezzemolo e lo spicchio di aglio tritati. Fai stufare a fuoco dolce fin quando la cipolla è tenera, aggiungi la seppia tagliata a pezzi o le seppioline intere. Rigira bene nel condimento, fai soffriggere a fuoco vivace, aggiungi acqua bollente fino a coprire leggermente le seppie. Chiudi bene con il coperchio e fai cuocere a fuoco dolce, occorreranno circa per 10 minuti da quando inizia il fischio dello sbuffo di vapore che esce dallo sfiato del coperchio della pentola a pressione.

Seppie o seppioline con i piselli in bianco ricetta della nonna anche con la pentola a pressione

Trascorsi i 10 minuti dal fischio fai sfiatare la pentola a pressione sotto al getto dell’acqua fredda. Quando dalla valvola di sfiato sollevandola non esce più vapore, apri il coperchio, aggiungi i piselli, rigirali nell’intingolo, sala, se necessario versa un mestolo di acqua bollente, metti il coperchio e cuoci per circa 5/7 minuti dal fischio a fuoco lento. Sfiata la pressione come spiegato in precedenza sotto al getto dell’acqua fredda, apri il coperchio per controllare il grado di cottura e, se necessario, fai cuocere per qualche altro minuto. A fine cottura, assaggia per vedere se è giusto di sale, aggiungi il prezzemolo tritato al momento, mescola bene e le Seppie con i piselli in bianco con ricetta della nonna sono pronte per essere assaporate.

Seppie o seppioline con i piselli in bianco ricetta della nonna anche con la pentola a pressione

Metodo corretto per usare la pentola a pressione

Se intendessi usare la pentola a pressione, o già la utilizzi, devi sapere che è preferibile evitare di lavare il coperchio in lavastoviglie. La cosa fondamentale e più importante, che devi fare ogni volta che intendi usarla, è quella di controllare la valvola di sfiato, quella da cui esce il vapore. La devi smontare (svitare) e vedere se il buchino è ben pulito e libero, in caso contrario infilaci uno stecchino per liberarlo da eventuali incrostazioni. Ti scrivo questo perché la pentola a pressione può essere molto pericolosa. Se non seguissi le indicazione che ti ho dato, la stessa potrebbe scoppiare e spruzzare tutto il suo contenuto bollente ovunque. Tanti anni fa, venivano vendute senza istruzioni per l’uso. Io l’avevano ricevuta in regalo quando mi sono sposata. Mi aveva insegnato ad usarla mia madre, ma non sapeva che il coperchio necessitava di tali accortezze. Non mi ero documentata in tal senso, la utilizzavo come mi aveva insegnato ed ero sicura di far bene. Un giorno, mentre stavo cucinando della carne in brodo per preparare la pappa per i miei cani, la pentola a pressione è scoppiata. Una botta impressionante! Fortunatamente ero a distanza e non mi sono sfregiata, ma una cascata di brodo grasso, bollente e la carne spappolata li ho dovuti pulire! Quando ho visto lo scempio piangevo e ridevo contemporaneamente!  Mi ero ripromessa di non acquistare mai più una pentola a pressione tale era stato lo spavento! Con il passare del tempo mi mancava quel metodo di cottura più veloce e soddisfacente. Prima di avventurarmi nel suo utilizzo ho chiesto consiglio nel Forum del Gambero Rosso ed ho iniziato a contattare varie aziende per saperne di più, per capire perché era scoppiata! Ho ricevuto risposta solo dalla Aeternum che all’epoca faceva parte del Gruppo Bialetti, sono stati gentilissimi e professionali. Mi hanno spiegato quale potesse essere stato l’unico motivo per l’evento disastroso e inviarono una pentola a pressione Vera Aeternum con capacità di 7 litri che ancora oggi uso spesso per le lunghe cotture. Se intendessi acquistare una pentola a pressione ti consiglio di prenderne una con valvola di pressione bloccaleva che impedisce l’apertura accidentale del coperchio. Questa è la stessa che ho consigliato precedentemente con valvola di pressione bloccaleva e capacità 7 litri come la mia.

Come leggere il blog/ricettario di Nonna Picetto 🌶

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Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 30 Giugno 2013, come puoi notare dai commenti presenti risalenti a quel periodo. Oggi lo riedito con spiegazione passo dopo passo più dettagliata e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto 🌶)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

12 Risposte a “Seppie con piselli in bianco ricetta della nonna”

  1. Ciao Chiara, e si è una furbata, aiuta moltissimo nelle lunghe cotture basta solo imparare ad usarla. Partecoperò molto volentieri al tuo ultimo contest, ho già alcune ricette pronte. Buon inizio settimana, baciM.G.

  2. Caro o cara Picetto mamma di Picetto, Vera, grazie per i tuoi consigli semplicemente favolosi..grazie di cuore .. Temo sempre la pentola a pressione , sono così sbadata….ma le seppie e i piselli mi piacciono troppo e devo farmi coraggio! Un abbraccio per la tua gradita iscrizione, ma ha fatto felice… Ora salvo il tuo blog tra i preferiti!Un bacio e buona settimana:)

  3. Ciao Nella, non temere la pentola a pressione, se segui i consigli che ho dato non avrai alcun problema, io non posso farne più a meno! Auguro anche a te una felice settimanaM.G.

  4. Che piacere ritrovarti sul mio blog, le tue visite sono sempre molto gradite. FORZAAAAAAAAA DECIDITI, vedrai che ti darà molte soddisfazioni nelle lunghe cotture. Un saluto affettuosoM.G.

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