Spaghetti al pomodoro con ‘nduja di Spilinga e mollica di pane tostata.

I classici spaghetti al pomodoro cambiano completamente con una noce di ‘nduja di Spilinga aggiunta al sugo e, al posto del formaggio grattugiato, mollica di pane raffermo tostata. Questa ricetta, una volta considerata povera, di fatto è ricchissima di sapore. In Calabria, e al Sud in genere, in molte preparazioni si usa la mollica di pane tostata al posto del più costoso e giustamente rinomato Parmigiano. Dalla povertà sono nati i piatti più succulenti della nostra cucina calabrese considerata tra le migliori al mondo come ad esempio gli spettacolari Spaghetti con le acciughe e mollica di pane che si usano cucinare la sera della Vigilia di Natale, velocissimi da fare ideali come salva pranzo, salva cena o per una saporita spaghettata di mezzanotte tra amici!
Oramai la ‘nduja è conosciuta ovunque, questo insaccato, nato anch’esso dalla povertà, è stato creato dagli scarti delle preparazioni del maiale, quello che restava dopo aver fatto le salsicce, le sopressate, i capicolli e i prosciutti che, generalmente mangiavano i ricchi. E’ un salume spalmabile, piccante, ottimo in purezza su di una fetta di buon pane casereccio a lievitazione naturale, su di una bruschetta o crostino, ma anche in aggiunta a sughi, pasta con legumi, pizze, focacce, pizze rustiche ecc. Se ti piace la cucina calabrese ti consiglio di guardare le ricette contenute nelle categorie: Ricette tipiche calabresi e Antipasti calabresi. Inserisco il video della preparazione del sugo di pomodoro semplice di Nonna Bice.

I classici spaghetti al pomodoro cambiano completamente con una noce di ‘nduja di Spilinga aggiunta al sugo e, al posto del formaggio grattugiato, mollica di pane raffermo tostata. Questa ricetta, una volta considerata povera, di fatto è ricchissima di sapore.
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare gli Spaghetti al pomodoro con ‘nduja di Spilinga e mollica di pane tostata

Ti consiglio di acquistare ‘nduja di Spilinga luogo in cui si produce la più rinomata. Sulle nostre tavole e nei ristoranti locali trovi spesso tra gli antipasti la ‘nduja sistemata sullo scalda ‘nduja, un contenitore in terracotta, come il fornellino per scaldare la bagna cauda, con al di sotto un incavo in cui inserire una candela che scalda la ‘nduja e la rende tiepida e comoda da spalmare su crostini o pane. E’ anche una simpatica idea regalo! Come spaghetti prediligo spaghetti quadrati o vermicelli di ottima qualità cucinati al dente.

1 l passata di pomodoro
2 fili olio extravergine d’oliva
1 spicchio aglio
1 spicchio cipolla rossa di Tropea
1 cucchiaio da tavola ‘nduja di spilinga (una noce)
500 g spaghetti quadrati

Strumenti

Casseruole – con coperchio
oppure Padelle alta con coperchio
1 Padella – antiaderente PICCOLA
Pentole alta per la pasta

Preparazione degli Spaghetti al pomodoro con ‘nduja di Spilinga e mollica di pane tostata

Occorre preparare un semplice sugo al pomodoro calabrese! Qua si apre una parentesi, quando ero piccola e mia madre (nordica) preparava il sugo al pomodoro era di tipo internazionale con burro e zucchero, non mi piaceva! Andavo sempre da Bice di cui ho già parlato, mi sedevo sui suoi gradini e lei mi offriva una fetta di pane casereccio con il sughetto, quello si che era buono! Qual’era il suo segreto? 

Preparazione del sugo di pomodoro alla calabrese

Metti in una casseruola un filo di olio, uno spicchio di aglio tagliato in pezzi grossi, un nonnulla di cipolla di Tropea, appena inizia lievemente a sfrigolare versa la salsa di pomodoro o i pelati passati al passa verdura o, ancora meglio, quando di stagione, i pomodori San Marzano precedentemente tagliati a pezzetti, messi in una pentola con coperchio a fuoco lento, fatti ammorbidire e successivamente passati al passaverdura. Appena giunge a bollore elimina l’aglio, inserisci un piccolo pezzo di peperone a cornetto verde (questo è il segreto del sughetto di Bice), l’origano, il sale copri con il coperchio e cuoci lentamente a fuoco dolce fino a quando l’olio affiora in superficie ed il sugo sarà ben ristretto. A fuoco spento, se di stagione, inserisci tante foglie di basilico e, se non usi la ‘nduja, un peperoncino fresco tagliato a pezzetti.

Sugo di pomodoro alla calabrese

Preparazione del sugo di pomodoro con la ‘nduja

Quando il tuo sugo di pomodoro e ben cotto aggiungi una pezzo di ‘nduja e falla sciogliere bene nel sugo bollente, più ne aggiungi e più viene saporito, ma non eccedere!

A parte in un pentolino antiaderente versa un filo di olio e la mollica di pane raffermo. Falla tostare a fuoco lento, girando spesso con un cucchiaio di legno o altro strumento che non rovini il tuo pentolino, fino a quando è dorata.

Cuoci gli spaghetti al dente, io preferisco quelli grossi o vermicelli o quelli quadrati, condiscili bene con il sugo e spolverarli con la mollica di pane tostata.
Gli spaghetti al pomodoro con ‘nduja di Spilingae mollica di pane tostata sono pronti per essere assaporati.

I classici spaghetti al pomodoro cambiano completamente con una noce di ‘nduja di Spilinga aggiunta al sugo e, al posto del formaggio grattugiato, mollica di pane raffermo tostata. Questa ricetta, una volta considerata povera, di fatto è ricchissima di sapore.

Come si conserva la ‘nduja di Spilinga

La ‘nduja generalmente si acquista in confezione sottovuoto o in vasetti. Se acquisti una ‘nduja intera sottovuoto una volta aperta ti consiglio di non togliere il budello. Tagli la punta e la scavi con un cucchiaio, prendi quella che ti serve e la richiudi bene con il budello. La avvolgi in pellicola trasparente ben stretta e riponi in frigo. In questo modo ti si conserva per oltre due mesi. Il metodo migliore è sottovuoto. Se la ‘nduja che hai acquistato e molto grande la tagli a pezzi, li metti sottovuoto e li conservi in frigo ti si mantiene anche per un anno. Se l’hai acquistata in vasetti, dopo aver prelevato dal vasetto quella che ti serve, ti consiglio di premere bene verso il basso quella che resta nel vasetto e di coprirla con olio extravergine di oliva, in questo modo ti si conserverà in frigo egregiamente e potrai consumarla in un mese dall’apertura del vasetto.

Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 19 Giugno 2020 oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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