Pollo intero arrosto al forno all’arancia

1. Accendi il forno e preriscaldarlo a 220° in modalità statica. Togli le piumette presenti, se ci sono, e lava il pollo internamente ed esternamente con acqua fredda, asciugalo bene con carta da cucina, salalo abbondantemente internamente ed esternamente massaggiando con le mani.

2. Lava sempre le mani con il sapone ogni volta che tocchi la carne cruda, non si deve toccare nulla con le mani sporche (sale, barattoli, olio) altrimenti si rischia di contaminare altri cibi! Io, per sicurezza, utilizzo anche taglieri diversi per le carni e le verdure. Molte volte in televisione vediamo che non usano queste accortezze, è sbagliatissimo, attenzione!

3. Lava le arance e pulisci il cipollotto. Inserisci all’interno del pollo il cipollotto tagliato a pezzi e un’arancia tagliata in 4 spicchi. Lega il pollo con lo spago da cucina per ottenere una cottura uniforme e mantenere la forma.

5. 

   Metti un filo d’olio nella teglia che lo deve contenere, la stessa dev’essere della dimensione del pollo o poco più grande, e posizionalo con il petto rivolto verso l’alto.

Procedimento per la cottura del pollo intero arrosto all’arancia

1. La particolarità di questo metodo di cottura del pollo è che occorre girarlo ogni 20 minuti circa, in questo modo il pollo cuocerà immerso nel sughetto che si viene a creare e le carni risulteranno morbidissime e succulente. Purtroppo, girando e rigirando, mi si è rotta la pelle, ma nel complesso, a fine cottura non si nota!

2. 

   Inforna il pollo in forno preriscaldato a 220°, dopo 20 minuti di cottura giralo con il petto verso il fondo della teglia. Abbassa la temperatura a 180° e continua la cottura per altri 20 minuti. A questo punto versa il succo di un’arancia spremuta e prosegui la cottura per 20 minuti.

4. 

   Taglia a fette l’arancia rimasta, mettile sul pollo. Continua la cottura per altri 20 minuti.

5. 

   Togli le fette d’arancia, gira il pollo con il petto verso l’alto, riposiziona le fette d’arancia e prosegui la cottura per altri 20 minuti.

6. Trascorso questo tempo, prendi il pollo, togli le fette d’arancia, gira il pollo, rimetti le fette, inforna nuovamente e continua la cottura per altri 20 minuti.

8. 

   Successivamente, prendi il pollo, togli le fette di arancia, giralo, rimetti le fette d’arancia e continua la cottura per altri 20 minuti.

9. Prendi nuovamente il pollo, togli le fette d’arancia e tenile da parte, gira il pollo e rimettilo in forno senza le fette d’arancia e cuoci per altri 20 minuti.

10. 

    Quando la pelle ha un bel colorito abbrustolito gira il pollo con il petto verso l’alto e lascia abbrustolire anche lo stesso per circa altri 20 minuti. Sforna e lascia riposare per almeno mezzora, prima di servire con il suo intingolo e le fette d’arancia, ben coperto e rincalzato da un foglio di carta forno e poi da stagnola. Il riposo consente di far assestare tutti i succhi interni del pollo, è necessario per ottenere un pollo succoso e non secco. Se non osservi questo procedimento e tagli subito il pollo, i succhi fuoriescono!

Come servire il pollo intero arrosto all’arancia

1. 

   Se vuoi un’entrata d’effetto lo porti in tavola adagiato in un piatto da portata ornato dalle fette d’arancia e tutto il delizioso sughetto in una salsiera. Ovviamente se sei in grado di tagliarlo elegantemente con forchetta e coltello davanti agli invitati senza impaccio. Non è difficile. Devi tagliare tenedo in una mano un forchettone e con l’altra il coltello e tagli nelle giunture tra le ossa, dove c’è la cartilagine, e il petto lo fai a fettine.

2. 

   Tagli la porzione per il commensale, vi irrori il prezioso sughetto e servi con il contorno scelto. Io, in questo caso l’ho servito con un delizioso purè di patate irrorato di sughetto come faceva mia madre con i grandi arrosti. Lei faceva con la parte bassa del mestolo con cui prelevava il sughetto dalla salsiera una sorta di cratere sul purè di patate e poi vi versava il sugo dell’arrosto, credimi, è una vera delizia!

3. 

   Oppure fai ammirare il pollo intero, torni in cucina, lo taglie ben bene, lo metti in un bel piatto da portata, lo irrori con un poco di sughetto e lo porti in tavola accompagnato dal restante sughetto in una bella salsiera. Lo metti a centro tavola con una bella pinza o posate da portata e i vari contorni, e ogni commensale si servirà da solo.

5. Se vuoi, invece un piatto super succulento, quando il pollo è cotto e si è riposato, lo tagli, se necessario lo metti in una teglia più grande e bella, e lasci immersi nel sughetto i pezzi di pollo che si riapproprieranno del sugo goloso. Lo porti in tavola con tutta la teglia (magari ne scegli una bella se è un’occasione speciale), posate da portata o pinza e i vari contorni prescelti.