Coniglio in umido con piccantino calabrese

La ricetta del coniglio in umido con piccantino calabrese, conosciuto anche come “bomba calabrese”, è molto saporita e facile da fare, si tratta di una cottura in bianco in padella. Con lo stesso procedimento e condimenti diversi potrai fare il coniglio alla cacciatora, il coniglio con la giardiniera, il coniglio con i peperoni in agrodolce e il coniglio con le cipolle di Tropea in agrodolce. Ti spiegherò come devi tagliare il coniglio a pezzi. Come lo devi preparare prima della cottura. Come gli devi far perdere l’acqua prima di aggiungere gli aromi prescelti. E come cuocerlo per rendere le sue carni morbide, succulenti e non stoppose. Questo tipo di cottura in umido si può utilizzare anche per il pollo, maiale, manzo e cinghiale è estremamente versatile e dona sempre molte soddisfazioni.

Coniglio in umido con piccantino calabrese
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1coniglio
  • 6 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • 2 foglielauro
  • 1 ciufforosmarino
  • 1 spicchioaglio
  • q.b.sale
  • 600 mlacqua

Strumenti

Per questa ricetta è utile una buona padella o tegame grande antiaderente con coperchio. Inoltre, se hai acquistato un coniglio intero, ti servirà un tagliere, io uso un tagliere antibatterico diverso per carni e pesci crudi, verdure, affettati e formaggi lavabili in lavastoviglie. E sarà necessario anche un buon coltello affilato utile per tagliare comodamente il coniglio.
  • Padella – antiaderente (grande) con coperchio oppure Tegame antiderente grande con coperchio
  • Tagliere
  • Coltello (o a lama liscia e molto affilato)

Preparazione

Ricorda, ogni volta che tocchi carne, pesce e uova crudi devi lavarti sempre le mani con il sapone, non toccare nulla, ad es. il sale nei barattoli, le bottiglie di olio ecc. Potresti successivamente contaminare gli alimenti crudi che mangerai e provocare gravi danni alla salute (indigestioni, intossicazini ecc.)! Molte volte in tv ho visto che non usano queste accortezze, è sbagliatissimo, attenzione!
  1. Se hai acquistato un coniglio intero lo devi tagliare a pezzi, ovviamente è meglio se te lo taglia il macellaio. Ti consiglio, sia che lo tagli tu o il macellaio di non spezzare le ossa, le schegge potrebbero essere molto pericolose. Occorre tagliarlo tra le cartilagini nel punto di unione delle ossa. Non usare o far usare mai una mannaia! In questo video puoi vedere la giusta tecnica per tagliare a pezzi il coniglio.

  2. Prima di cuocere il coniglio, lascialo in ammollo in acqua fredda per almeno 1 ora, cambiando spesso l’acqua, o mettilo a bagno in una bacinella con coperchio piena di acqua e riponilo in frigorifero per tutta la notte per eliminare il sangue in eccesso che potrebbe dare odori e sapori sgradevoli.

  3. Scola bene i pezzi di carne in uno scolapasta e lascialo scolare per 10 minuti o asciugalo con carta casa.

  4. Fai scaldare l’olio in una larga padella, aggiungi il coniglio senza le frattaglie ( fegato, cuore ecc.) e lascialo cuocere a fiamma vivace fino a quando perde tutta l’acqua e inizia a rosolare. Quando comincia a colorirsi aggiungi le frattaglie, lo spicchio d’aglio, il lauro e il rosmarino e lascia insaporire.

  5. Quando è rosolato e senti sfrigolare, versa l’acqua e i cucchiai di piccantino calabrese, rigirarlo ben bene, copri con il coperchio e lascia cuocere a fiamma dolce girandolo di tanto in tanto.

  6. Coniglio in umido con piccantino calabrese

    Cuoci fino a quando si è assorbita tutta l’acqua ed è ben rosolato. In tutto occorrerà circa 1 ora.

  7. Coniglio in umido con piccantino calabrese

    Il nostro Coniglio in umido con piccantino calabrese è pronto per essere gustato.

  8. Utilizzando questo metodo di cottura le carni vengono morbide e succulente, il coniglio non risulta stoppaccioso e ingloba tutti i sapori dei vari condimenti, inoltre è una ricetta sana, con pochi grassi, ideale per una sana alimentazione familiare.

Coniglio alla cacciatora

Per fare il coniglio alla cacciatora al posto del piccantino basta preparare quello che Giorgione chiama con il nome di “magico intruglio” (in un contenitore versa 300 ml di aceto di vino buono e 300 ml di acqua o aceto bianco e vino rosso o vino bianco e aceto rosso in cui inserirai rosmarino, alloro, salvia, 2 o 3 bacche di ginepro, uno spicchio di aglio, semi di finocchio selvatico o ciuffi di finocchio selvatico, come ho spiegato dettagliatamente nella ricetta del pollo alla cacciatora che ti consiglio di provare!

Coniglio con giardiniera

In questo caso devi aggiungere, al posto del piccantino, un vasetto di giardiniera e l’acqua necessaria.

Coniglio con i peperoni in agrodolce

Qui al posto del piccantino aggiungerai un vasetto di peperoni in agrodolce e, se necessario, altra acqua.

Coniglio con cipolle di Tropea in agrodolce

In sostituzione di acqua e piccantino un vasetto di cipolle di Tropea in agrodolce e, se necessario, altra acqua bollente per portare a cottura.

Il piccantino o bomba calabrese, le cipolle di Tropea in agrodolce, i peperoni in agrodolce, e la giardiniera, anche se non hai fatto le conserve, li puoi acquistare on line o nei supermercati forniti.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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