Topinambur come piantare raccogliere ricette e consigli

Ti racconterò quello che ho imparato sul topinambur e anche come piantare, raccogliere, ricette e consigli. Il topinambur, noto anche con il nome di rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, fa parte dei tuberi della salute insieme alla batata o patata dolce, alla manioca e al taro. E’ un tubero dalle mille proprietà che tutti dovrebbero inserire nella propria alimentazione. Viene consumato sia crudo che cotto. Inoltre è un ortaggio poco calorico, ha un alto contenuto proteico, aumenta le difese immunitarie, combatte stress e stanchezza, accelera il metabolismo, è disintossicante, combatte l’anemia, riduce i livelli del zucchero nel sangue e aiuta in caso di stitichezza. E’ particolarmente indicato per i diabetici, ho letto che la glicemia, in seguito ad un pasto con soli topinambur, rimane invariata. E’ bene non mangiarlo contemporaneamente a fagioli, lampascioni e castagne perché, come loro, provoca meteorismo. Prima d’introdurre questo alimento nella nostra dieta ho approfondito leggendo molti articoli che ne spiegano i pregi e difetti e anche come piantarli e raccoglierli. Ho guardato video ecc., ho scoperto e approfondito. Consiglio di leggere questo post sulla testata giornalistica Green Me e questo post sul sito My personaltrainer. Ho letto che per evitare la flatulenza, occorre abituare gradualmente l’intestino quindi è bene introdurlo in piccole quantità e quando si mangia crudo è meglio sbucciarlo. Ti racconterò quello che ho imparato:

  • Come coltivare facilmente il topinambur a casa
  • Come e dove piantare il topinambur
  • Come e quando raccogliere il topinambur
  • Il topinambur in cucina ricette e consigli
Topinambur come piantare raccogliere ricette e consigli. Un tubero della salute dalle mille proprietà utile anche per i diabetici

Topinambur come piantare raccogliere ricette e consigli

Come coltivare facilmente il topinambur a casa

Una volta mi erano rimasti dei piccoli pezzettini di topinambur che avevo acquistato, erano troppo piccoli e rinsecchiti. Per non buttarli li ho messi in una vaso e sono nate le piantine, alcune le ho messe nel terreno e altre le ho lasciate in un grande vaso. Sono nate delle splendide piante alte circa 2 metri che hanno fatto dei fiori gialli, sono belle anche da vedere in un giardino o balcone. Nel terreno diventano più grandi, ma anche nel vaso vengono benissimo e sono più facili da estrarre e conservare. E’ molto facile da coltivare. Se si pianta in piena terra è consigliabile sistemarli alle bordure in quanto è una pianta infestante. Quando la pianta si rinsecchisce i tuberi sono pronti per la raccolta, ma ti consiglio di non raccoglierli tutti. Prendi di volta in volta quelli che ti servono e gli altri li lasci nella terra, li avrai a disposizione da fine estate a marzo periodo in cui iniziano la fase vegetativa per quelli che sono rimasti nel terreno e in cui vanno piantati i tuberi. Infatti ieri ho preparato alcuni vasi con i tuberi più piccoli per ampliare il raccolto per la prossima stagione. Se vuoi fare quattro risate, ti lascio questo vecchio video in cui mi vedrai alle prese con il lavaggio del topinambur appena raccolto in compagnia di un ospite burlone.

Come e dove piantare il topinambur

Dopo i vari esperimenti fatti piantando topinambur in vari bordi del giardino, ho notato che cresce bene dove riceve acqua e sole in alcune ore della giornata. Lo avevo piantato in una zona del giardino molto soleggiata con scarsità di acqua e non è riuscito a crescere. Invece in una zona in cui ci sono annaffiature regolari e non eccessivamente soleggiata è cresciuto benissimo. Gli esperti consigliano di piantarlo in bordure in quanto è una pianta infestante e una volta che si è ben alloggiato è quasi impossibile eliminarlo. Cresce molto bene anche in vaso, solo che necessita di vasi molto grandi per ottenere una grande pianta. Infatti più la pianta è alta, rigogliosa e bella e maggiore è la quantità e grandezza dei tuberi sotto terra. E’ anche una bella pianta con un folto fogliame e dei fiori gialli che ricordano le margherite.

topinambur coltivato in vaso.Topinambur come piantare raccogliere ricette e consigli

Come e quando raccogliere il topinambur

Il topinambur si inizia a raccogliere quando la pianta è rinsecchita. Per uso familiare, come ho già anticipato, è consigliabile raccogliere solo i necessari da cuocere al momento e lasciare gli altri sotto terra. Nel loro abitat naturale si conservano al meglio per tutta la stagione, quelli che restano nel terreno, a marzo iniziano a riprendere vita per produrre delle splendide piante e tuberi per la stagione successiva.

Per riuscire a raccogliere i topinambur piantati nel terreno senza danneggiarli io uso, fin dove posso un cucchiaio, se sono troppo in profondità o particolarmente tenaci utilizzo un forcone.

Una volta raccolti li sistemo in un contenitore forato ed elimino l’eccesso di terra con l’acqua come mostro nel video. Li lascio scolare e poi li porto dentro.

Il topinambur in cucina ricette e consigli

Per eliminare eventuale terra presente è bene lasciare i topinambur in acqua per una trentina di minuti, poi si lava, grattandolo con una spazzolina, sotto al getto dell’acqua corrente, si mette in uno scolapasta e si lascia scolare.

Il topinambur, come il carciofo, tende ad annerire le mani e annerire lui stesso, quindi, per evitare che annerisca e mantenga il suo colore va trattato come facciamo con i carciofi. Si può mangiare sia crudo che cotto. Per mangiarlo crudo è bene sbucciarlo, metterlo in una soluzione di acqua e succo di limone. Puoi arricchire le insalate miste, tagliato sottilmente o grattugiato, aggiungere qualche semino e otterrai delle insalate spettacolari. Ottimo insieme a finocchi e arance.

Lo puoi cucinare trifolato, stufato in padella come faccio con i carciofi; i grandi chef lo usano per fare dei purè da abbinare ai loro fantastici piatti; lo puoi usare per fare un buon risotto, come spiego nella ricetta del Risotto al topinambur leggero senza burro. Lo puoi anche cuocere al forno o friggitrice ad aria, tagliato a pezzettini o chips con tutta la buccia, come faccio anche con la zucca, gli asparagi, le carote, la patata americana ecc. semplicemente condito con sale, pepe, olio extravergine e timo. Lo inforni in forno preriscaldato a 220° fino a quando risulta ben dorato, credimi, è molto sfizioso. Insomma ti puoi sbizzarrire.

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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