Risotto al topinambur leggero senza burro

Oggi ti spiegherò come fare un risotto leggero e gustoso senza burro in questo caso al topinambur, ti racconterò le proprietà nutrizionali di questo tubero molto salutare, come coltivarlo facilmente in casa e conservarlo durante la sua stagione per averne una scorta sempre fresca a portata di mano.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
473,32 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 473,32 (Kcal)
  • Carboidrati 76,70 (g) di cui Zuccheri 12,07 (g)
  • Proteine 11,01 (g)
  • Grassi 13,98 (g) di cui saturi 3,96 (g)di cui insaturi 0,98 (g)
  • Fibre 3,18 (g)
  • Sodio 541,27 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 400 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

In questo caso ho usato il porro, ma puoi utilizzare al suo posto anche la cipolla di Tropea, il cipollotto di Tropea o un’altra cipolla.
  • 400 gtopinambur (circa)
  • 30 golio extravergine d’oliva
  • 20 gpecorino romano
  • 20 gparmigiano Reggiano DOP
  • 1 pizzicopepe nero
  • 1porro
  • 1limone (per acqua acidula)
  • 200 griso Carnaroli
  • 1 pizzicosale

Strumenti

Occorrono due casseruole di cui una con coperchio, una pentola grande in cui far bollire l’acqua e gli utensili utili per non rovinare la pentola quando si mescola, mai usare un cucchiaio in metallo che graffia il fondo.
  • 2 Casseruole dai bordi alti di cui una con coperchio
  • Pentola grande con coperchio

Preparazione del Risotto al topinambur leggero senza burro

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  1. Con questo metodo di cottura puoi fare qualunque risotto leggero, ad es. con il radicchio, con il finocchietto selvatico, con fave e finocchietto selvatico o tradizionale. Per il tradizionale al posto dell’olio userai il burro sia per la cottura che per mantecare alla fine. Ovviamente il risotto tradizionale mantecato con una grande noce di burro freddo è più buono, ma, come la frittura, se si cerca di stare attenti alla linea e alla salute si può fare ogni tanto, non di certo tutti i giorni!

  2. Il topinambur, come i carciofi, si annerisce se non si mette subito a bagno in acqua e limone. Di conseguenza prepara una bacinella piena di acqua e spremici il succo di un limone. Lava i topinambur, sbucciali e mettili immediatamente a bagno nell’acqua acidula.

  3. Metti sul fuoco una pentola piena di acqua senza sale con il coperchio e portala a bollore, avrai bisogno di tanta acqua bollente durante la cottura del risotto. La nonna non usa il brodo vegetale con sedano, carota e cipolla per mantenere ben identificato il gusto del risotto che sta preparando. Ad esempio se faccio un risotto con finocchio selvatico metto nell’acqua solo i gambi del finocchio selvatico, oppure se faccio un risotto di mare preparo il fumetto di pesce. Non uso di certo i dadi per brodo, quelli nella cucina della nonna non esistono!

  4. Pulisci il porro, elimina le foglie esterne, taglia il ciuffo e usa solo la parte bianca più tenera, quella che riesci a tagliare facilmente con il coltello. taglialo a julienne (striscette sottili) e mettilo in una casseruola pesante provvista di coperchio con un filo di olio. Accendi il gas e fallo lievemente profumare a fiamma dolce, non soffriggere.

  5. Aggiungi il topinambur tagliato a pezzettini, rigira con un cucchiaio di legno, aggiungi un mestolo di acqua calda, un pizzico di sale e copri con il coperchio. Lascia cuocere per circa 10 minuti a fuoco dolce.

  6. In una pentola a parte senza niente, a secco, versa il riso e fallo tostare a fuoco dolce sempre girando per evitare che si bruci. Toccalo ogni tanto con la mano, vedrai che dopo un poco diventa caldo e l’anima interna inizierà e vedersi. Quando toccandolo senti che brucia il riso è tostato.

  7. Lo inserisci nella pentola con il porro e il topinambur, rigiri e aggiungi uno o due mestoli di acqua bollente. Giri con il cucchiaio di legno e prosegui la cottura senza coperchio. Da questo momento in poi occorre stare molto attenti, devi controllare se l’acqua si assorbe e ne devi aggiungere di volta in volta, rigira con il cucchiaio di legno e prosegui la cottura per il tempo necessario. Per il riso carnaroli generalmente occorrono 16 minuti, ma tu assaggia.

  8. Risotto al topinambur leggero senza burro

    A fine cottura non fare assorbire completamente l’acqua, deve restare cremoso e fluido perché in mantecatura potrebbe asciugarsi troppo. Spegni il fuoco e aggiungi un filo di olio freddo, il formaggio e giri ben bene per avere un risotto all’onda. Assaggia se è giusto di sale e lascia riposare per 2 minuti prima di servire. Il Risotto al topinambur leggero senza burro è pronto per essere assaporato.

  9. Se non riesci a servirlo al momento giusto o se si asciuga troppo, potrai aggiungere un pochino di acqua e riscaldarlo. Se, invece ne hai preparato in abbondanza e ti resta, potrai utilizzarlo per fare delle polpette di riso seguendo il procedimento delle arancine di riso o dei timballi!  

Proprietà nutrizionali del topinambur

Il topinambur, noto anche con il nome di rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, fa parte dei tuberi della salute insieme alla batata o patata dolce, alla manioca e al taro. E’ un tubero dalle mille proprietà adatto anche ai diabetici, che tutti dovrebbero inserire nella propria alimentazione. Viene consumato sia crudo che cotto. Inoltre è un ortaggio poco calorico, ha un alto contenuto proteico, aumenta le difese immunitarie, combatte stress e stanchezza, accelera il metabolismo, è disintossicante, combatte l’anemia, riduce i livelli del zucchero nel sangue e aiuta in caso di stitichezza. Il topinambur è bene non mangiarlo contemporaneamente a fagioli, lampascioni e castagne perché, come loro, provoca meteorismo! Per conoscere tutti gli innumerevoli benefici ti consiglio di leggere questo articolo molto interessante.

Come coltivare facilmente il topinambur a casa

Una volta mi erano rimasti dei piccoli pezzettini di topinambur che avevo acquistato, erano troppo piccoli e rinsecchiti. Per non buttarli li ho messi in una vaso e sono nate le piantine, alcune le ho messe nel terreno e altre le ho lasciate in un grande vaso. Sono nate delle splendide piante alte circa 2 metri che hanno fatto dei fiori gialli, sono belle anche da vedere in un giardino o balcone. Nel terreno diventano più grandi, ma anche nel vaso vengono benissimo e sono più facili da estrarre e conservare. E’ molto facile da coltivare. Se si pianta in piena terra é consigliabile sistemarli alle bordure in quanto è una pianta infestante. Quando la pianta si rinsecchisce i tuberi sono pronti per la raccolta, ma ti consiglio di non raccoglierli tutti. Prendi di volta in volta quelli che ti servono e gli altri li lasci nella terra, li avrai a disposizione da fine estate a marzo periodo in cui vanno ripiantati. Infatti ieri ho preparato alcuni vasi con i tuberi più piccoli per la prossima stagione. Se vuoi fare quattro risate, ti lascio questo vecchio video in cui mi vedrai alle prese con il lavaggio del topinambur appena raccolto in compagnia di un ospite burlone.

topinambur coltivato in vasotopinambur coltivato in casa

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

4 Risposte a “Risotto al topinambur leggero senza burro”

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