Risotto light con finocchietto selvatico

Mangiare in modo sano non significa rinunciare al gusto o morire di fame, si può assaporare anche un buon risotto light con finocchietto selvatico cucinato senza eccessi di grassi e non avere rimpianti. Questo piatto è, nella sua semplicità, ideale per chi è a dieta, svolge attività sportiva e, fondamentalmente, vuole nutrirsi correttamente senza rinunciare al gusto. Il finocchio selvatico è meraviglioso, dona un sapore inconfondibile a tantissimi piatti, lo aggiungo sempre alle minestre, alle fave cotte e vi preparo anche tanti primi con la pasta. Ti consiglio di provare anche il Risotto primaverile con finocchietto selvatico e fave e il Risotto al topinambur leggero senza burro.

Risotto light con finocchietto selvatico
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo2 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare il Risotto light con finocchietto selvatico

1 ciuffo finocchietto selvatico
200 g riso Carnaroli
2 cipollotti freschi (di Tropea o 1 cipolla di Tropea)
30 g olio extravergine d’oliva
2 cucchiai Parmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
2 cucchiai pecorino romano (grattugiato facoltativo)
1 pizzico sale
287,47 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 287,47 (Kcal)
  • Carboidrati 40,95 (g) di cui Zuccheri 0,51 (g)
  • Proteine 6,69 (g)
  • Grassi 10,48 (g) di cui saturi 2,97 (g)di cui insaturi 0,73 (g)
  • Fibre 1,29 (g)
  • Sodio 419,57 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 275 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Per questa preparazione sono utili una casseruola per cuocere il risotto, una pentola grande per il brodo al finocchietto selvatico, una pentola piccola per tostare a secco il riso, un tagliere, un cucchiaio di legno o spatola in silicone, un coltello per tritare e un tagliere.

1 Casseruola dai bordi alti (per cottura risotto)
Pentola grande con coperchio
Pentola piccola e dai bordi alti
Tagliere
Coltello per tritare
oppure Mezzaluna
Cucchiaio di legno
oppure Spatola ( in silicone)

Preparazione del Risotto light con finocchietto selvatico

Pulisci i cipollotti di Tropea e sciacqua il finocchietto selvatico. Dal finocchietto selvatico sfila i ciuffi teneri e metti i gambetti più duri in un pentola capiente piena di acqua fredda, porta a bollore, ti servirà come brodo aromatizzato per cuocere il risotto. Lasciare bollire per almeno 15 minuti, non mettere il sale altrimenti il risotto potrebbe venire salato, mantieni il brodo al finocchio sul fuoco acceso in continua ebollizione.

In una casseruola versa un filo d’olio, poco mi raccomando, inserisci il cipollotto o la cipolla tritata e lasciare stufare lentamente e lievemente a fuoco dolce, non si deve scurire o rosolare. 

Trita a coltello i ciuffetti teneri di finocchietto selvatico, mettilo nella casseruola con l’olio e la cipollina, sala e lascia stufare lentamente a fuoco dolcissimo con il coperchio.

In una pentola a parte, tosta il riso senza olio, a secco, giralo spesso fino a quando inizi ad intravedere l’anima interna e al tatto lo senti ben caldo, occorrono circa 3 minuti.

Quando il riso è ben caldo e tostato versalo nella casseruola con la cipolla e il finocchietto, mescola, lascia insaporire per un minuto e inizia a versare il brodo bollente aromatizzato con i gambi di finocchietto sul riso.

Lascia cuocere a fuoco dolce, girando ogni tanto con un cucchiaio di legno e aggiungi di volta in volta il brodo necessario per portarlo a cottura, lo devi tenere sempre immerso nel brodo, generalmente occorrono circa 15/16 minuti, ma controlla i tempi di cottura suggeriti sulla confezione del riso e, fondamentalmente, assaggia. A fine cottura non fare assorbire completamente l’acqua, deve restare cremoso e fluido perché in mantecatura potrebbe asciugarsi troppo. Spegni il fuoco e aggiungi un filo di olio freddo, il formaggio e giri ben bene con il cucchiaio di legno o spatola in silicone per avere un risotto all’onda. Assaggia se è giusto di sale e lascia riposare per 2 minuti prima di servire. Il nostro Risotto light con finocchietto selvatico è pronto per essere assaporato.

Risotto light con finocchietto selvatico

Consiglio della nonna

Se il risotto si secca troppo perché i commensali fanno ritardo basta aggiungere brodo bollente e riscaldarlo. Se ti avanza, il giorno dopo non buttarlo assolutamente, lo avrai già pronto e freddo per preparare delle meravigliose polpette di riso croccanti fuori, morbide e filanti dentro. Usa la ricetta delle arancine di riso palermitane inserendo come ripieno all’interno un pezzettino di provola, in questo caso non sono dietetici, ma solo tanto, tanto buone!

Con questo metodo di cottura puoi fare qualunque risotto leggero o tradizionale. Per il tradizionale al posto dell’olio userai il burro sia per la cottura che per mantecare finale. Ovviamente il risotto tradizionale mantecato con una grande noce di burro freddo è più buono, ma, come la frittura, se si cerca di stare attenti alla linea e alla salute si può fare ogni tanto, non di certo tutti i giorni! Nella Categoria: Dieta Mediterranea troverai tantissime golose e sane ricette utili per la cucina di tutti i giorni.

Avevo pubblicato questo post in formato articolo l’11 Ottobre 2018, oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

2 Risposte a “Risotto light con finocchietto selvatico”

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