La pizza fatta in casa è sempre gradita, con pochi semplici ingredienti si risolve piacevolmente un pranzo, una cena, spuntini ecc.
Pizza fatta in casa anche su pietra refrattaria
Ingredienti per la pasta:
1 Kg di farina 00 o 0 o 1
600 ml circa di acqua
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
2/3 cucchiai di olio e.v.o.
25 g. di lievito di birra
Io uso il mixer per frullare, inserisco tutti gli ingredienti nel contenitore tranne l’acqua (non mettere mai il sale vicino al lievito) e verso a poco a poco l’acqua fredda necessaria fino a quando l’impasto diventa una palla. Se non si ha un mixer abbastanza grande farla in due fasi o mettere gli ingredienti in una ciotola capiente, sciogliere il lievito in un pochino di acqua tiepida e versare mescolando con le mani l’acqua tiepida necessaria. Impastare vigorosamente fino a quando l’impasto è liscio e si stacca dalle pareti.
Lasciare lievitare in luogo tiepido lontano dagli spifferi fino a quando l’impasto è almeno triplicato.
Nel frattempo preparate tutti gli ingredienti per condire le pizze:
olio e.v.o., origano, sale, olive nere, acciughe, mozzarella, passata di pomodoro ecc., tutto quello che preferite.
Una volta lievitato l’impasto, preparate i vari panetti e lasciateli lievitare, nuovamente, fino al raddoppio. A questo punto siamo pronti per farcire e infornare le nostre pizze.
Io ultimamente ho acquistato la pietra refrattaria per cuocere pane e pizze, ma se non l’avete utilizzate una normale teglia da forno con carta forno o, se non avete la carta forno, ungete lievemente la teglia con olio e.v.o. prima di posizionare la pasta della pizza. Accendete il forno e preriscaldatelo a 200/220 gradi. Preparate le pizze ed infornatele.
La seguente è molto gradita da tutti noi, è una sorta di
focaccia con radicchio rosso, gorgonzola morbido e ‘nduja di Spilinga, la adoriamo! Quando l’ho preparata la prima volta mio figlio maggiore non l’aveva assaggiata! In quel periodo lui lavora di notte, prima di andare a lavorare mi ha chiesto: “Mamma è rimasta un pochino di pizza per portarla a lavoro?”
Così gli ho preparato un fagottino con un pochino di pizza normale e questa! Quando è tornato la mattina mi ha detto: “mamma lo sai che quella pizza rustica era veramente buona?”! Ne sono stata moooooooooooooooolto contenta, pensare che mio figlio di notte quando tutti noi dormiamo ha gradito quella preparazione e lo ha ristorato mi ha riempita di gioia! In questo caso non avevo il radicchio trevigiano, ma quello di Chioggia, l’ho fatto precedentemente appassire in padella con un pochino di olio e.v.o e sale e poi l’ho messo sull’impasto insieme al gorgonzola e la ‘nduja di Spilinga, ho coperto con altro impasto, sigillato i bordi, bucato con i rebbi della forchetta, spennellato di olio e.v.o e salato. infornato e questo è il risultato!
Con questo stesso impasto si possono fare anche le pizze fritte o panzerotti.
Pizza fatta in casa anche su pietra refrattaria è sempre gradita, non conosco una persona che non la ami!
Un grandioso saluto a tutti
Post e foto di Maria Grazia Trocini (Picetto)
sro vedendo questa farina un po' dappertutto ultimamente, se la trovo al super la prendo, sn cucriosa 🙂 p.s. pollo dissossato e farcito alla perfezione!
alla pizza proprio non so resistere, la provo perchè quella farina è arrivata anche a me 😉 Un abbraccio SILVIA
Grazie mia cara, sei un tesoro, un saluto affettuosoM.G.
Ciao Silvia, vedrai quante soddisfazioni ti darà quella farina. Grazie per la gradita visita, un forte abbraccio anche a teM.G.