Pesto di pistacchi facile e veloce

Metti un pentolino con un pochino di acqua sul fuoco e portala a bollore, versarci i pinistacchi e lasciarli bollire per circa un minuto. Scolarli e spellali (sarà facilissimo). Inserisci in un contenitore per il frullatore ad immersione i pistacchi, il basilico, gli spicchi di aglio a cui avrai precedentemente eliminato il germoglio interno se presente, il pecorino, il parmigiano e un pizzico di sale. Ti consiglio di conservare qualche pistaccio per la guarnizione finale del piatto.

Aggiungi l’olio e inizia a frullare.

Inserisci, poco a poco, l’olio necessario per raggiungere una consistenza cremosa ma non liquida. Per conservarlo in frigorifero copri la superficie con uno strato di olio come puoi notare nell’immagine. in questo modo il colore resterà intatto, non si ossiderà, altrimenti la parte superiore a contatto con l’aria tenderà a diventare scura. Puoi anche congelarlo, in contenitori idonei o vasetti di vetro riempiti per 2/3, si manterrà tranquillamente per 6 mesi. Lo fai scongelare in frigo lentamente prima di usarlo e potrai assaporare i sapori estivi anche in inverno!

Per condire la pasta, preleva qualche cucchiaiata di pesto e versarla in una ciotola, io calcolo un cucchiaio di pesto a persona, aggiungi un pochino di acqua di cottura della pasta, poco alla volta, e gira con il cucchiaio per diluire il pesto e formare una deliziosa e profumatissima cremina. Appena la pasta è cotta al dente, scolala conservando un pochino di acqua di cottura, può essere necessaria per amalgamare bene il tutto. Versa la pasta nella ciotola con il pesto e mescola molto bene, aggiungi, se necessario, un pochino di acqua di cottura della pasta.   Impiatta e guarnisci il piatto con un pochino di granella di pistacchi e qualche pistacchio intero. La nostra pasta con il pesto di pistacchi è pronta da gustare.

Per un buffet in casa, in terrazzo o in giardino pui offrire questo piatto in accessori finger food con altri assaggini di primi come mostro anche nelle ricette della ➡ Pasta cozze gamberetti rossi e fior di sale alla liquirizia ⬅ e della ➡ Pasta zucchine e gamberetti ⬅.

I Forumisti del Gambero Rosso, esperti nel giusto abbinamento cibo/vino, che ringrazio infinitamente per i loro preziosissimi interventi, consigliano:

” ……… L’abbinamento per tradizione che mi viene in mente è con un buon Grillo, oppure appunto con un rosato, anche siciliano, se non troppo pesante. Per quanto riguarda un altro bianco siciliano, cioè l’Inzolia (o Insolia), io non la utilizzerei, perchè secondo me andrebbe ad aumentare la carica leggermente dolciastra che il pistacchio ha già di suo……” – Green day

” ….  Sinceramente io come vino assocerei assolutamente un vino elegante, morbido e caldo come un Pinot Bianco del Friuli. Valide alternative, in base anche ai gusti, ti consiglio un Cerasuolo di Vittoria o un Teroldego……” – Piccola81

 “…. Per l’abbinamento quoto green day, starei sul territoriale e andrei su un bianco. Lui suggerisce un Grillo; quello di Barraco, ad esempio, è da un po’ che non lo bevo però mi sembra che fosse niente male…..” – Paperofranco

“…..Quoto il Grillo ! E’ un piatto che mangio spesso in provincia di Trapani e ho sperimento parecchi abbinamenti (ultimo il Guardiola di Passopisciaro buono ,ma un un po’ troppo opulento per il piatto). Se trovi Grillo Parlante di Fondo Antico, ancora meglio, per me. Buono anche sugli spaghi con i ricci, dove personalmente preferisco un rosato lieve e non eccessivamente sapido, tipo quello di Nicola Ferri.” – Spectator

” Mi sovvengo solo ora; Kuddia del gallo di Abraxas, da uve zibibbo vinificate a secco e viogner. Un vino inusuale che ho ribevuto ieri sera e che mi ha fatto venire voglia proprio di pesto di pistacchi. Così, di istinto…” – Gianni Femminella