La ricetta della nonna della pasta e patate alla napoletana con la provola è facile e veloce, una pasta in bianco brodosa, cremosa, filante e molto gustosa. Questo metodo di cottura della pasta consente di mantenere la giusta consistenza anche a distanza di tempo, non scuoce ed è utile anche per i minestroni, la pasta e ceci, pasta e fagioli ecc. La pasta è patate alla napoletana con la provola è ricca di ingredienti quindi può rappresentare un piatto unico. Ho visto farla in un programma televisivo condotto da Chiara Maci, L’Italia a morsi, dove lei va alla ricerca delle ricette tradizionali di famiglia, tramandate e offerte dalle Cesarine nei loro home restaurant. La ricetta era stata proposta nel menù di Emanuela, una signora napoletana molto simpatica. La sua pasta e patate mi ha affascinata, guardando quel metodo di cottura ho capito immediatamente che in quel modo la pasta e patate veniva buonissima.
Una volta l’unico piatto che non amavo era la pasta e patate, quando la preparava mia madre o da bambina alla mensa della scuola, per me non era di certo una festa! Ho capito successivamente che non mi piaceva perché tutte quelle provate non erano ben eseguite. Cucinata in questo modo è apprezzata da tutti in famiglia, di conseguenza la trascrivo per tramandarla a figli, nipoti e per chi avrà voglia di provarla. Questa è la mia versione, per come la ricordo, e lievemente più leggera. Del resto noi siamo quello che mangiamo, con un poco di attenzione possiamo offrire piatti sani che non mortificano in alcun modo il gusto. Nella Categoria: Dieta Mediterranea troverai tante ricette facili, gustose e sane ideali per la cucina di tutti i giorni.
Ingredienti per fare la Pasta e patate alla napoletana con provola con la ricetta della nonna
- 4patate
- 200 gpasta
- 2 cucchiai da tavolaolio extravergine d’oliva
- 1cipolla
- 50 gprovola affumicata
- 1 fettaprosciutto cotto (tagliata spessa)
- 2 cucchiaiParmigiano Reggiano DOP
- 2 cucchiai da tavolapecorino
- 1buccia di Parmigiano o Grana (pezzo)
- 1 ramettorosmarino
- 1peperoncino (facoltativo)
- q.b.pepe nero
Strumenti
- Casseruola dai bordi alti – con coperchio
- Tagliere
- Coltello a lama liscia affilato
Preparazione
In una casseruola versa l’olio, aggiungi la cipolla tritata, gli aghi di rosmarino fresco tritato, la fetta di prosciutto cotto tagliato a quadratini piccoli o tritato, il pepe nero o il peperoncino piccante, un pizzico di sale e lascia insaporire a fuoco lento. Lava le patate e sbucciale senza rilavarle, per questa ricetta abbiamo bisogno del loro amido, verrà più cremosa, tagliale a cubetti. Una volta che il trito si è insaporito, inserisci le patate e rigirale nell’intingolo.
Aggiungi acqua fredda fino a coprire completamente le patate, la buccia di formaggio precedentemente grattata con un coltello e sciacquata, e lascia cuocere a fuoco dolce con il coperchio fino a quando le patate risultano morbide e cotte.
Metti sul fuoco una pentolina con acqua e falla bollire, potrebbe esserti utile successivamente. Versa la pasta nelle patate e aggiungi acqua bollente, se necessaria, fino a coprirla completamente. Lascia cuocere la pasta per metà del tempo di cottura indicato sulla confezione (per quella che uso io bastano due minuti in meno), spegni il fuoco e copri la casseruola con il coperchio. Attendi il restante tempo di cottura della pasta a fuoco spento e coperchio chiuso. Taglia a cubetti o trita la provola affumicata con tutta la buccia o il caciocavallo. Trascorso il tempo necessario per completare la cottura della pasta a fuoco spento e con il coperchio, aggiungi il formaggio grattugiato e gira bene, poi la scamorza, gira bene e copri con il coperchio. Lascia riposare, sempre con il coperchio almeno due minuti prima di portarla in tavola.
La nostra meravigliosa pasta e patate alla napoletana con la provola cucinata con la ricetta della nonna è pronta per essere gustata.
I consigli offerti dai Forumisti del Gambero Rosso per il giusto abbinamento cibo/vino
Dopo aver predisposto il video illustrativo e in procinto di modificare e aggiornare questo post per renderlo più completo, ho chiesto ai Forumisti del Gambero Rosso, veri esperti in materia, che vino propongono per accompagnare degnamente questo piatto. Sono stati tanto gentili e colgo l’occasione per ringraziarli tutti infinitamente. Questo il ➡ post ⬅sul Forum del Gambero Rosso nella sezione Abbinamento cibo/vino. Il mio nickname sul Forum del Gambero Rosso è picetto. Di seguito le loro proposte trascritte in corsivo dopo il nickname di ognuno.
Kalosartipos: io dico Fiano di Avellino.
picenum: Ciao. Gran piatto. Piatto che nasce “povero” in abbinamento con un Gragnano (a trovarlo fatto bene). Personalmente azzarderei un Monte di Grazia ( 
) rosso, anche se non l’ho mai provati insieme. A chi piace col bianco (la parte del parmigiano un po’ ci cozza per me) Fiano Marsella.
maxer: # Fiano # FIANO # Fiano, se ben ricordo, è un piatto di origine campana, per cui: nessuna discussione 
gianni femminella In risposta al Gragnano proposto da picenum: Cosa ne dici di Martusciello?
Salvatore e Gilda Martuscello sono i proprietari di una azienda vinicola con sede a Pozzuoli (Na)
picenum in risposta a gianni femminella: ciao Gianni, io sono quello che meno si addice a giudicare la tipologia, storica e ancestrale per chi ha vissuto e vive in quei territori.
Di riflesso: Martusciello con Iovine e Astroni sono quelli che conosco che più si avvicinano, a parte aver avuto la fortuna di assaggiare bottiglie non etichettate di cui (più o meno; una la portai pure a Mentana ma figurati se il tizio che beve sbiadito si ricorda): “profumo vinoso e campestre; frizzantino, e quando giovane addirittura spumoso di una spuma che calava subito e subito spariva per sempre; pastoso, denso ma allo stesso tempo scivoloso: come un lambrusco di più corpo, come un barbera di meno corpo” (M.S.).
da Porthos il compianto Gerardo (Assante) di Nola con Matteo suggerirono l’abbinamento ma non avemmo modo di provarlo; in quell’occasione fu proposto la malvasia rosa di Camillo Donati che non stava male ma non mi fece sobbalzare.
P.S.
Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 29 Marzo 2019, poi l’ho rieditato e aggiornato in formato ricetta il 31 Ottobre 2021 e successivamente completato e rieditato con video illustrativo e nuove foto il 30/04/2023.
Come leggere il blog/ricettario di Nonna Picetto 🌶
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E ora, come sempre, un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶
Post, foto e video di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto 🌶)
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Quel formaggio filante fa davvero gola!
Bravissima
Grazie, sei un tesoro, baci, baciM.G.
Grazie Carolin, e benvenuta sul mio blog, un grandioso salutoM.G.
Ne facciamo una versione ancora più “leggera”, non mettendo nessun salume, solo Olio e Cipolla. Coloriamo appena con un pochino di Concentrato o due cucchiai di Salsa di Pomodoro, un vezzo, non serve quasi a nulla.
L’Amido di patate e pasta, oltre a conferire cremosità, serve a rendere difficile al formaggio sciolto di riagglomerarsi, Cacio e Pepe, Alfredo, … insegnano.
Un abbraccio e sempre i miei abbracci di stima
@Mimmo Modarelli
Grazie mille per le splendide parole, è un vero onore! Un grandioso saluto