Conserva di fichi caramellati

Ti propongo una ricetta semplicissima per conservare i fichi, una vera golosità in dispensa: la conserva di fichi caramellati. Si può servire come accompagnamento a formaggi stagionati, con il gelato o semplicemente in purezza.
Mi ha incontrata per caso, una signora, Antilia Ferrieri, nel gruppo Facebook Valdelsa nel cuore in cui sono stata invitata da una mia carissima amica, Cinzia Panteri ne ha parlato. Ho subito capito che si trattava di una buona preparazione, lei, tanto gentile, me l’ha spiegata. Io sono una che cerca di ridurre, in ogni ricetta, grassi e zuccheri dai 250/300 g indicati ne ho utilizzati 100 g. Ho provato anche con 80 g, ma il risultato non era soddisfacente. E’ comoda da fare perché non richiede lunghe preparazioni rispetto ad altre che ho visto e il successo è assicurato.
Ho provato a insaporire questa conserva di fichi caramellati sia con semi di senape che con noci oltre al limone che è indispensabile, ma con i semi di senape mi è piaciuta di più anche se non erano aromatici come pensavo! Ti consiglio anche e spassionatamente di provare i fichi caramellati veloci cotti al microonde, non serve alcuna aggiunta di zucchero, solo fichi, e sono utili anche per fare i palloni di fichi, credimi, una ricetta inventata che mi ha donato infinite soddisfazioni.
Ma ora andiamo alla ricetta

Vi propongo una ricetta semplicissima per conservare i fichi in esubero, una vera golosità in dispensa: la conserva di fichi caramellati.
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo5 Ore
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni5
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per conserva di fichi caramellati

  • 1 kgfichi
  • 100 gzucchero
  • 1limone
  • 20 gsemi di senape (facoltativi)

Strumenti

La quantità dei vasetti dipende dalla grandezza prescelta. Vasetti e tappi devono essere preventivamente sterilizzati.
  • 1 Pentola
  • Vasetto con tappo a chiusura ermetica

Preparazione

Per tutte le conserve nei vasetti è necessario sterilizzare vasetti e tappi. Per sterilizzare i vasetti li lavi e sciacqui bene, io li lavo in lavastoviglie, poi li riempi a metà di acqua e li metti nel microonde, quando vedi che l’acqua bolle abbondantemente li svuoti, con attenzione per non bruciarti, e li metti su di un canovaccio pulito a testa in giu. I tappi, non puoi metterli in microonde, quindi, dopo averli lavati, li sistemi in un pentolino pieno di acqua e li fai bollire per 10 minuti, li scoli e sistemi anche loro sul canovaccio a testa in giu. Se non hai il microonde, dopo averli lavati sistemi i vasetti e i tappi in una pentola piena d’acqua e li fai bollire 10 minuti, li scoli e fai raffreddare a testa in giù sul canovaccio pulito. Tempo fa ho letto su facebook di una signora che riteneva di aver sterilizzato i vasetti lavandoli semplicemente con acqua e bicarbonato! E’ assurdo! Per fare le conserve occorre molta attenzione, se non si seguono le giuste accortezze possono essere pericolose. Non si devono fare con leggerezza.
  1. Mettere i fichi in una pentola larga d'acciaio in un solo strato, aggiungere i pezzetti di limone e coprire con lo zucchero. Se usate i semi di senape metteteli subito.

    Metti i fichi in una pentola larga d’acciaio in un solo strato, aggiungi i pezzetti di limone e copri con lo zucchero. Se usi i semi di senape mettetili subito.

  2. Lasciarli riposare per una notte o 5/6 ore coperti con coperchio.

    Lasciali riposare per una notte o 5/6 ore coperti con coperchio.

  3.  Trascorso il tempo necessario accendere il gas a minimo e lasciare cuocere, senza toccare o girare i fichi con cucchiai o altro, per 3 ore, ogni tanto, 2 o 3 volte in tutto, muovere la pentola.  Se volete inserire le noci fatelo dopo circa due ore

    Trascorso il tempo necessario accendi il gas a minimo e lascia cuocere, senza toccare o girare i fichi con cucchiai o altro, per 3 ore, ogni tanto, 2 o 3 volte in tutto, muovi la pentola. Se vuoi inserire le noci fallo dopo circa due ore di cottura.

  4. Quando  il liquido è quasi esaurito e sono caramellati si presenteranno in questo modo, ovviamente controllate, evitate che si brucino,

    Quando il liquido è quasi esaurito e sono caramellati si presenteranno in questo modo, ovviamente controlla, evitata che si brucino!

  5.  metterli nel barattolo da bollenti, chiudere con il coperchio e capovolgerli. Quando sono tiepidi o freddi girare il barattolo, accertare che si sia formato il sottovuoto e riporre in dispensa.

    Mettili nel barattolo da bollenti, prelevandoli dalla pentola ancora sul fuoco, chiudi con il coperchio a chiusura ermetica e capovolgili. Quando sono tiepidi o freddi gira i barattoli, accerta che si sia formato il sottovuoto e conservali in dispensa.

Consiglio della nonna

Puoi utilizzare dei graziosi vasetti coperti da un pezzo di carta o stoffa trattenuto da un elastico e aggiungere un bigliettino legato con uno spaghino o nastrino, con l’aggiunta di un bigliettino con il nome della ricetta, gli ingredienti e magari anche il procedimento. Saranno utili da aggiungere ai cestini natalizi, o per altre occasioni, da regalare ad amici e parenti pieni di Golosità da dispensa casalinghe , altre leccornie da regalo fatte in casa e dolci natalizi che sono sempre graditi. Puoi anche utilizzarli come cadeau, regalino, segnaposto per ospiti in occasione di cene o pranzi a cui tieni particolarmente. Con poca spesa farai un figurone!

Un grandioso saluto da Nonna Picetto

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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