Il gateau di patate o, come lo chiama lo chef Antonino Cannavacciuolo, gattò è una ricetta comoda, semplice e gustosa che consiglio di provare. Sul libro, In cucina comando io, di Antonino Cannavacciuolo, ho trovato questa deliziosa ricetta, in famiglia sono tutti contenti quando la preparo. Come lui stesso dice si possono utilizzare molte variazioni come ripieno. Io in base a quello che ho in frigo mi sbizzarrisco. Ti darò prima la ricetta originale dello Chef e poi quella che ho fatto io con quello che avevo in casa al momento.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per fare il Gateau di patate o gattò ricetta di Antonino Cannavacciuolo
- 800 gpatate rosse
- 2uova
- 60 gsalame napoletano (tipo Napoli)
- 2 fetteprosciutto cotto (grosse)
- 100 gmozzarella di bufala
- 100 gscamorza affumicata
- 40 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
- 1 ramettotimo (fresco)
- q.b.pepe nero
- 40 mlolio extravergine d’oliva
- 40 gburro
- 60 gpane grattugiato
- q.b.sale
Strumenti
- Ciotola
- Schiacciapatate
- Teglia ( da forno )
- Pentola grande con coperchio
Preparazione della ricetta originale del Gateau di patate o gattò di Antonino Cannavacciuolo
“Lessate le patate con la buccia in acqua salata, scolatele, sbucciatele e schiacciatele con una forchetta, in modo da ottenere un composto morbido, ma nel quale si sentano i pezzi. Quando il composto è tiepido, aggiungetevi le uova sbattute e le foglie di timo tritato. Una volta a temperatura ambiente, aggiungete anche metà del parmigiano grattugiato, l’olio extravergine di oliva, il prosciutto, il salame, la mozzarella e la scamorza tagliate a brunoise. Regolate di sale e pepe nero. Con parte del burro imburrate una teglia da forno, spolverizzate con pangrattato e parmigiano e unite il composto di patate livellandolo con una spatola.Cospargete anche la parte superiore con pangrattato e parmigiano e mettete qualche fiocco di burro qua e là; infornate a 190 °C per 30 minuti circa, fino a quando la superficie sarà ben dorata. Lasciate intiepidire e servite.”
Questa è come l’ho fatto con quello che avevo in casa al momento e la spiegazione passo dopo passo.
– 1.200 Kg di patate rosse silane
– un filo di olio extravergine di oliva più quello necessario per oleare la teglia
– ricotta affumicata stagionata
– parmigiano grattugiato q.b.
– 200 g di caciocavallo silano
– 200 g di prosciutto cotto
– pangrattato q.b.
– burro q.b.
– sale q.b.
– pepe nero q.b.
– noce moscata q.b.
– 4 uova
Bolli le patate con la buccia in un pentolone pieno di acqua fredda con un buon pizzico di sale. Quando sono cotte scolale in uno scolapasta. Ancora calde, sbucciale e schiacciale con il passapatate in una ciotola (lo chef preferisce schiacciarle con la forchetta, ma lui ha i muscoli!).
Quando le patate sono tiepide aggiungi le uova, la ricotta affumicata stagionata grattugiata, il parmigiano grattugiato, il sale, la noce moscata grattugiata, il caciocavallo tritato o tagliato a cubetti. Amalgama bene il tutto. Se il tuo composto è troppo duro ti consiglio di aggiungere un pochino di latte (come si usa fare in Calabria per la spuma di patate).
Imburra o spennella di olio una teglia e cospargila di pangrattato. Versaci il composto a cucchiaiate, livellalo bene con un leccapentole bagnato e cospargi di parmigiano, pangrattato e qualche fiocchettino di burro. Inforna in forno preriscaldato a 180° per 30/40 minuti, fino a quando è ben colorito. Lascia intiepidire e sforma con attenzione per non farlo rompere.
Il nostro Gateau di patate o gattò ricetta di Antonino Cannavacciuolo è pronto per essere gustato.
Un bel regalo
Ad agosto del 2017, per il mio compleanno, i figli mi hanno regalato alcuni libri, tra questi vi era Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni di Antonino Cannavacciuolo, che bel regalo! Penso di averlo scrutato e approfondito in ogni minimo dettaglio. La cosa bella è che le sue ricette sono dal sicuro successo e questo non è un dettaglio! Più volte mi è capitato di tentare di replicare ricette di chef famosi, prese dai loro libri, che, seppur seguite pedissequamente, non hanno dato soddisfazione! Successivamente ho acquistato tutti gli altri suoi libri e ho provato tantissime ricette tra cui quella delle Zeppole di San Giuseppe, il Polpo e patate in insalata, le Cozze gratinate ecc. Tutte buonissime. Ti consiglio di leggere anche: Il meglio di Antonino. 127 ricette, In Cucina comando io, Pure tu vuoi fare lo chef? e gli altri, sono tutti belli!
Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 19 Novembre 2015, come potrai notare dai commenti che risalgono a quel periodo, oggi lo riedito in formato ricetta.
Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶
Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)
Se vuoi, puoi seguire Nonna Picetto su Facebook:
- Profilo personale
- Pagina - Nonna Picetto
- Gruppo - Non solo Dieta Mediterranea con Nonna Picetto
- Pagina - La Nostra Cucina Calabrese con altre spettacolari e competenti blogger calabresi
e su:
In questo contenuto sono presenti uno o più link di affiliazione
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.
Mi piace lo chef Cannavacciuolo perché con pochi ingredienti riesce a fare piatti molto sfiziosi. Anche il tuo gattò è molto sfizioso! Ciao
Non ho mai fatto il gattò di patate, un piatto molto ricco e gustoso, la tua rivisitazione mi piace molto e sicuramente mi da lo spunto per provare.Baci
Ricetta golosa Maria Grazia! A me e alla mia famiglia piace tantissimo il gattò di patate e lo faccio spesso!Questa versione rivisitata del gattò dell chef è interessante!!!Un bacio 🙂
auguri di buon anno cara, ti abbraccio!!!
Grazie Andrea, un grandioso salutoM.G.
Ciao cara Laura, che piacere ritrovarti, vedrai che questo piatto ti darà soddisfazione, baci, baciM.G.
Cara Paola sei un tesoro, un saluto affettuosoM.G.
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeee, che gentile, Buon Anno anche a te, un grandioso abbraccioM.G.
Per me Cannavacciulo é forse l'unico vero interprete dell'alta cucina Partenopea rivisitata.
Per me Cannavacciulo é forse l'unico vero interprete dell'alta cucina Partenopea rivisitata.
Condivido pienamente, inoltre tutte le sue ricette danno piena soddisfazione a chi tenta di replicarle. Grazie per la visita ed il gradito commento, salutiM.G.
Sta bell