La Weihnachten torte, torta di Natale, è un dolce natalizio austriaco, la ricetta è di Nonna Finy la mia bisnonna. Un dolce senza farina a base di noci e nocciole, ricoperto da una ghiaccia che come consistenza ricorda la meringa al limone. Non so come si scriva correttamente, non conosco il tedesco! Su Google ho trovato che viene definita con i seguenti nomi Weihinachten torte, Weinachtstorte e Weihnachtskuchen. Sul librettino delle ricette di mia madre era scritto ben poco, solo questo:
Weinacht torte
¼ di zucchero
¼ di noci e noccioline tostate e macinate
7 uova
Manifattura normale, fuoco medio.
E, su un’altra pagina
Ghiaccia di Natale
9 deca di zucchero farinato
1 chiara d’uovo
succo di mezzo limone
Fin da piccola ero sempre presente durante la preparazione dei dolci di conseguenza ricordo il procedimento e cosa s’identifica per “manifattura normale, fuoco medio”! Ma la ghiaccia di Natale non sono riuscita a farla per tanto tempo, ho dovuto provare e riprovare per capire il procedimento e replicarla a mestiere. Fortunatamente mia madre prima di morire mi ha dato un’indicazione che unita all’esperienza acquisita nel tempo mi ha aiutata a replicarla fedelmente ed ora posso tramandarla a figli, nipoti e chi ha voglia di provare. Ti consiglio di guardare anche gli altri dolci Natalizi tramandati dalla mia bisnonna sono tutti meravigliosi: I Kipferl di vaniglia o Vanillekipferl, dei piccoli, deliziosi e friabili biscottini a forma di mezza luna a base di mandorle, senza uova, avvolti da impalpabile zucchero a velo vanigliato, e la Rehrücken kuchen Schiena di capriolo un dolce molto cioccolatoso a base di noci, nocciole, burro e uova, anche questo senza farina. Inoltre, nella Categoria: RICETTE DELLA TRADIZIONE DI MIA MAMMA (istriano-dalmata) e austriache, troverai altre fantastiche ricette.
Ingredienti per fare la Weihnachten torte torta di Natale di Nonna Finy
Sebbene la ricetta preveda noci e nocciole tostate e macinate ricordo che spesso mia madre la faceva anche solo con le noci. Lei usava ornare il dolce solo con rametti di abete.
Ingredienti per il dolce
Ingredienti per la glassa Ghiaccia di Natale
Ingredienti per ornare la Weihnachten torte torta di Natale di Nonna Finy
Strumenti
Per questa ricetta è utile un mixer per tritare le noci e nocciole, io ho questo multifunzione da molti anni e mi trovo benissimo, altri di marche rinomate non hanno avuto la sua resistenza, a tutti mi si è bruciato il motore a distanza di tempo. Necessario anche uno sbattitore elettrico, ancora meglio se con ciotola rotante o la planetaria. Ultimamente ho acquistato la mia prima planetaria, è economica rispetto a tanre altre, ma mi sono resa conto che in cucina è un validissimo aiuto, particolarmente per gli impasti lievitati e e quelli che richiedono lunghe lavorazioni. Ci sono sempre molte offerte vantaggiose senza spendere troppo.
Preparazione dellaWeihnachten torte torta di Natale di Nonna Finy
Preparazione del dolce
Tosta in un pentolina le noci e nocciole sgusciate, falle raffreddare e frullale finemente in un mixer. Versale in una citolina o togli il coperchio per far evaporare eventuale umidità provocata dal calore e tienile da parte. Accendi il forno in modalità statica e preriscaldalo a 180°. Imburra e infarina una teglia da dolci di circa 22 cm o rivestirla di carta forno. Io uso teglia con cerniera, rivesto la base di carta forno, la chiudo e imburro e infarino i bordi dello stampo.
Sbattere molto bene con uno sbattitore elettrico o planetaria i rossi d’uovo con lo zucchero fino a quando sono ben montati e bianchi, occorreranno almeno 10 minuti. Incorpora all’impasto di uova e zucchero le noci e noccioline tritate, in modo leggero, un cucchiaio alla volta mescolando con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto per non smontare le uova sbattute. Monta i bianchi a neve ferma con un pizzico di sale e, dopo aver incorporato tutta la frutta secca inserisci le chiare, sempre mescolando, come in precedenza, dal basso verso l’alto e un cucchiaio per volta.
Versa il composto ottenuto nella teglia e inforna per circa un’ora. Fai la prova stecchino per vedere se il dolce è cotto prima di togliere dal fono. Infila uno stecchino o uno spiedo al centro del dolce, se lo stecchino è asciutto il dolce è cotto. Toglilo dal forno, lascialo un pochino raffreddare, sformalo e sistemalo su di una gratella per farlo raffreddare completamente.
Preparazione della Ghiaccia di Natale, la glassa
Mia madre mi ha insegnato che per preparare la ghiaccia di Natale devi frullare tutto insieme il bianco d’uovo, lo zucchero a velo e il succo spremuto di mezzo limone. Occorre che raggiunga la consistenza di una meringa. Deve essere molto lucida e dura. Approfondendo ho trovato che quella che mia madre identificava con il nome di ghiaccia di Natale di fatto si chiama Ghiaccia reale. Su questo splendido post di Sonia Peronaci è spiegato bene qual’è la differenza tra la glassa e la ghiaccia.
Composizione finale della Weihnachten torte torta di Natale di Nonna Finy
Quando il dolce è ben freddo si deve coprire tutto con la ghiacciasa. Puoi coprirla bene lasciandola sulla gratella o la metti nel piatto da portata e vi spalmi bene la ghiaccia. Prendi i rametti di abete che userai successivamente e sporchi lievemente le punte con la ghiaccia per dare l’impressione che siano innevati. Tienili da parte, non metterli sul dolce, li userai successivamente. Mia madre metteva i dolci vicino ai termosifoni per fare indurire la ghiaccia, ma ci voleva moltissimo tempo. Io seguo il procedimento delle meringhe e metto il dolce nel forno a circa 50°, con lo sportello lievemente aperto, ve lo tengo fino a quando la ghiaccia e dura. Quando la Ghiaccia di Natale è ben asciutta, dura e fredda vi sistemi i rametti di abete che avevi conservato per la decorazione finale.
Se vuoi puoi aggiungere anche qualche gheriglio di noce.
Ti conviene conservare in frigorifero un pochino di ghiaccia infilata in un sac à poche usa e getta ben chiusa, la utilizzerai come collante per i rametti e, se vuoi, anche le noci.
La nostra Weihnachten torte torta di Natale di Nonna Finy è pronta per essere gustata. Come tutti i dolci natalizi dura per molto tempo, infatti mia madre li preparava anche due settimane prima del Natale e rimanevano impeccabili fino a Capodanno.
Ricordi della Nonna
Ogni volta che preparo i dolci natalizi tramandati da mia madre mi viene una sorta di tristezza, quei gesti e i profumi che si sprigionano nella cucina riportano alla mente momenti che non ci sono più, persi nel tempo! Al contempo è come se mamma e nonna fossero li con me e mi ripetono, come facevano un tempo, tutti i vari passaggi necessari da ricordare per eseguire correttamente la ricetta.
La Vigilia di Natale
Quando ero piccola i regali non li portava Babbo Natale, ma Gesù Bambino. L’albero di Natale con tutti i doni arrivava la sera della Vigilia non veniva allestito all’Immacolata come in Italia. Durante quella sera i bambini restavano chiusi nella loro stanza a pregare e fare i bravi perché, in base al loro comportamento, Gesù Bambino si ricordava di loro. Noi bambini (tutti i cuginetti) stavamo chiusi nella mia stanza, attenti, trepidanti, ascoltando ogni minimo rumore. Tutto ad un tratto si sentivano i botti, il din din di un attrezzino con degli angioletti che veniva messo sull’albero di Natale e che si muoveva facendo rumore grazie alle candeline accese. Venivamo chiamati e tutti contenti correvamo giù dalle scale per vedere se era arrivato Gesù Bambino con l’albero e i doni. Stupore!!!!!!!!!!! Trovavamo l’albero con candele e le stelline scintillanti. Sull’albero, oltre alle palline, vi erano dei sacchettini con le monete di cioccolato e tanti torroni. Le canzoni natalizie risuonavano in sottofondo e vi era un mare di regali sotto l’albero. Appena noi arrivavamo nella stanza trovavamo la finestra aperta e tutti i grandi che gridavano, contenti ed euforici, dicevano che c’era Gesù Bambino che era passato e se ne stava andando, lo salutavano e noi bambini correvamo a guardare sperando di poterlo vedere! Poi tutti si sedevano nel grande salone intorno all’albero e io, che ero la più grande dei piccoli, avevo il compito di distribuire i doni a tutti e far si che ognuno avesse in mano un regalo. Li aprivamo e ringraziavamo. Il grande caminetto acceso e scoppiettante, Il profumo dell’abete rigorosamente vero, nella stanza da pranzo adiacente, la tavola delle feste con il servizio buono e la cristalleria, era già apparecchiata e pronta per la cena lucculiana a base di pesce che avremmo fatto alla fine della distribuzione dei regali. E’ un bel dolce e triste ricordo!
Con questa ricetta partecipai al contest di Profumo di Broccoli: Il Piatto della tua memoria.
Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 19 Dicembre 2010, oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.
Un grandioso saluto e Buon Natale da Nonna Picetto 🌶
Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)
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Cara , guarda che non voglio che tu sia triste quando scopri le mie ricette, ma desidero che ti facciano venire dei ricordi dolcissimi da portare nel cuore Bacioni .Laura
@ Alma: Cara Laura, non sono triste, per me è un piacere, si aprono delle finestre ricche di ricordi, quando le trovo, e le tue sono veramente tradizionali, mi fai venire dei ricordi dolcissimi da portare nel cuore proprio come hai detto tu. Un saluto affettuosoM.G.