Ragù di cinghiale ricetta toscana

Il ragù di cinghiale cucinato con la ricetta toscana è ottimo per condire pappardelle, fettuccine o tagliatelle all’uovo, delizioso anche con fettuccine senza uova di eccellente qualità. Ultimamente ho avuto la fortuna di ricevere più di un cinghiale intero, ho raccontato la paradossale storia del mio primo cinghiale nel post del fegato di cinghiale in umido,  di conseguenza lo sto cucinando in una infinità di modi. La carne di cinghiale è molto magra e coriacea, ha bisogno di alcune precauzioni per cucinarla in modo corretto. Occorre pazienza e mettere la fretta da parte! Non è una cottura improvvisata. Come prima cosa occorre stare molto attenti alla carne di cinghiale che si possiede, essere sicuri che siano state fatte le dovute analisi per scongiurare che sia affetto da trichinella detta anche trichine trasmissibile all’uomo. La carne di cinghiale somiglia un pochino alla carne del bovino adulto quindi predilige le lunghe cotture in umido. Se il cinghiale è di buona qualità non ha alcun odore forte. Questa carne è differente a seconda dell’età dell’esemplare. Sono preferibili animali non molto grandi ed è da evitare assolutamente quella del maschio adulto durante il periodo degli amori, risulta puzzolente e dura. Se la carne proviene da un buon esemplare non ha un sapore forte, anzi è estremamente delicata. Alcune ricette prediligono una lunga marinatura nel vino e odori vari, ma si può anche marinare in acqua, un pochino di aceto e odori. Consiglio, prima di procedere alla marinatura, di lasciare la carne di cinghiale in acqua fredda per almeno un’ora o meglio in acqua fredda corrente per eliminare il sangue in eccesso. Se il cinghiale è giovane non serve una marinatura con vino o aceto, basta mettere in ammollo in acqua con qualche aroma in frigo per una notte. Per alcuni tagli ad es. il cosciotto, la spalla e le costine prediligo la marinatura a secco. Trovi tutte le ricette nella sezione dedicata al ➡ Cinghiale.

Ragú di cinghiale ricetta toscana
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per questa ricetta ho seguito le indicazioni ricevute da un Forumista del Gambero Rosso toscano (Paperofranco) che mi diede per la cottura del cinghiale in umido, ricetta che consiglio, dona moltissime soddisfazioni. Le dosi sono indicative per 500/600 g di cinghiale.

Ingredienti per la marinatura

q.b. vino rosso (o acqua e aceto in percentuale di 1/4)
q.b. sedano (1 costa)
1 carota
1 cipolla
5 foglie alloro
2 rametti rosmarino
5 bacche ginepro
10 pepe nero in grani
4 spicchi aglio (interi)
500 g cinghiale

Ingredienti per il ragù

Mezza carota
1 cipolla
1 spicchio aglio
1 peperoncino (facoltativo)
q.b. pancetta (o guanciale un pezzettino)
Mezza costa sedano
q.b. pepe nero
q.b. sale
2 foglie alloro
Mezzo bicchiere vino rosso
1 filo olio extravergine d’oliva
1 kg pomodori pelati (o 1 l di passata di pomodoro)

Strumenti

Casseruola
Tritacarne
oppure Coltello
Tagliere

Preparazione

Quando tocchi la carne cruda devi lavarti sempre le mani con il sapone (non solo per il cinghiale, ma per tutte le carni, uova e pesce) per non contaminare altri alimenti o oggetti ,ad es. non prendere il sale con le mani sporche di sangue o toccare barattoli (spesso l’ho visto fare in tv) è sbagliatissimo, attenzione! Io, per sicurezza, uso solo taglieri antibatterici che posso lavare comodamente in lavastoviglie, differenti per le carni crude, verdure, affettati e formaggi.

Procedimento per la marinata

Dopo aver fatto spurgare la carne in acqua fredda, mettila a marinare in una ciotola capiente con il vino o l’acqua e aceto e gli odori, conservarla in frigo per almeno 12 ore. Prima di cucinarla scola la carne in uno scola pasta e lasciala li per almeno mezzora. La marinata e gli aromi vanno buttati. 

Poi devi macinare la carne con il tritacarne o tagliarla a coltello e procedi alla cottura. 

Procedimento per la cottura del ragù

Metti l’olio in un tegame, preferibilmente di coccio con spargifiamma o di acciaio a fondo spesso, appena l’olio è caldo versa la carne e, a fuoco vivace rigirando con un cucchiaio di legno, fai eliminare tutta l’acqua e falla rosolare, quando sfrigola, aggiungi il trito di sedano, carota, cipolla, aglio, peperoncino e pancetta o guanciale. Appena sfrigola nuovamente, sfuma con il vino. Quando sfrigola di nuovo, quindi tutto il vino è evaporato, versa la passata di pomodoro o i pelati, sala, pepa e aggiungi l’alloro. A questo punto fai cuocere a fuoco lentissimo per almeno 3 ore con il coperchio. Non posso dare dei tempi prestabiliti, dipende dalla quantità di carne e pomodoro, l’acqua del pomodoro si deve completamente assorbire e l’olio affiorare a galla. Assaggia e controlla se è giusto di sale. Cuoci la pasta al dente, condiscila con il meraviglioso ragù e servila accompagnata da parmigiano o pecorino grattugiato. E’ un lungo procedimento, ma il risultato è favoloso.

Ragú di cinghiale ricetta toscana

Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 13 Maggio 2019, oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Se provi una delle mie ricette o hai dei dubbi, contattami tranquillamente, puoi lasciare un messaggio, ne sarò contenta, ti risponderò al più presto!

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

2 Risposte a “Ragù di cinghiale ricetta toscana”

  1. Ho letto della tua sorprendente avventura con la Sig.ra cinghiale, decisamente un regalo poco comune ma tuo padre saveva che ne avresti fatto un'ottimo uso …… in particolare questo piatto lo avrei condiviso molto volentieri, mi sa che prossimamente ne vedremo altre di belle ricette con tutta quella carne!!!Baci

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