Focaccia barese di semola e patate

Oggi la nonna ti racconta come fare la focaccia barese preparata con la farina di semola rimacinata di grano duro e le patate nell’impasto. Otterrai una focaccia meravigliosa, croccante fuori e soffice dentro. Tanti anni fa ho visto le foto di questa focaccia pugliese preparata dalla mi amica Tiziana Perna, conosciuta sul Forum del Gambero Rosso. Io con nick name Picetto e lei Tizi, io calabrese e lei siciliana. Tizi è bravissima in cucina e tutte le sue ricette sono dal successo assicurato, infatti nel blog/ricettario della nonna c’è un’intera sezione/categoria, che ho chiamato: Ricette di Tizi, che ti invito a visitare e provare. Appena le ho viste l’ho contattata per avere la ricetta, ero sicura che in famiglia l’avrebbero apprezzata. Mi ha immediatamente inviato il link della ricetta che lei aveva trovato a sua volta sullo splendido blog Fables de Sucres. Questa ricetta ha delle dosi molto precise, si può impastare sia con la planetaria che a mano. Le prime volte che l’ho fatta non avevo ancora la planetaria di conseguenza ho impastato a mano, ciò nonostante è venuta benissimo. Ho fatto fin da subito due dosi per ottenere due focacce con diametro di 30 cm. Una volta che s’impasta e accende il forno è meglio approfittarne, del resto si mangia volentieri ed è buona anche il giorno dopo è ottima anche aromatizzata al rosmarino. E’ piaciuta così tanto che la scrivo sul blog/ricettario di Nonna Picetto 🌶 per non dimenticare e tramandare a figli, nipoti e chi ha voglia di provare.

Focaccia barese di semola e patate ricetta della nonna
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per fare la Focaccia barese di semola e patate

Dose per due teglie di 30 cm di diametro

Ingredienti per l’impasto

700 g semola rimacinata di grano duro
260 g patate (lesse)
440 g acqua
8 g lievito di birra fresco (o 260 g di pasta madre)
14 g zucchero
22 g sale
44 g olio extravergine d’oliva

Ingredienti per guarnire

q.b. pomodorini (Ciliegini o datterini)
q.b. olive nere infornate
q.b. origano secco
q.b. sale grosso

Strumenti

Puoi impastare sia con la planetaria che a mano.

2 Teglie da 30 cm

Preparazione della Focaccia barese di semola e patate

Metti nella ciotola della planetaria o in una grande ciotola se impasti a mano la semola, le patate lesse schiacciate con lo schiacciapatate, il lievito di birra sbriciolato e metà dose di acqua. Se impasti a mano usa acqua tiepida, se, invece impasti con la planetaria acqua fredda. Inizia ad impastare e aggiungi, pian piano il resto dell’acqua, continua ad impastare fino a quando l’impasto risulterà omogeneo.

Inserisci adesso metà dose di sale e di olio, impasta, fai assorbire e aggiungi l’altra metà dose di sale e olio. Continua ad impastare fino a quando l’impasto risulta incordato. Se usi la planetaria sarà incordato quando vedrai che lo stesso tenderà a staccarsi dalle pareti e inizierà a salire arrotolarsi sul gancio. Se, invece, impasti a mano sentirai l’impasto liscio e omogeneo. E’ un impasto morbido e appiccicoso. Nella ricetta originale a questo punto è scritto che occorre versare l’impasto, con l’aiuto di un tarocco, sulla spianatoia e procedere a pirlatura, ma quando ci ho provato mi sono ritrovata appiccicata con la spianatoia tutta sporca, di conseguenza salto questo passaggio. Viene bene ugualmente!

Olea bene due ciotole e versa metà impasto in una e l’altra metà nell’altra. Sigilla con la pellicola e lascia lievitare fino al raddoppio del volume. Una volta raddoppiato, olea due teglie da 30 centimetri e adagiaci delicatamente l’impasto lievitato. Allargalo e distendilo nella teglia con i polpastrelli e le dita ben oleati per evitare che ti si appiccichi alle mani. Copri le teglie con la pellicola e lascia lievitare nuovamente fino a quando raddoppia occorrerà circa un’ora e mezza. I tempi di lievitazione dipendono dalla temperatura presente in casa, più è caldo, prima lievita. Deve raggiungere sempre il raddoppio del volume, sia in ciotola che in teglia.

Nella ricetta originale c’è scritto di infornare in forno ventilato a 220° per 20 minuti, ma con il mio forno così non viene bene, si brucia, di conseguenza ti darò la mia versione. Accendi il forno in modalità statica e preriscaldalo a 160°. Prima d’infornare farcisci la tua focaccia. Per quella classica olea la superficie della focaccia, spargi un pizzico di sale grosso, taglia i pomodorini a metà ed elimina i semi e l’acqua di vegetazione, sistemali con la parte tagliata sulla focaccia, aggiungi le olive nere denocciolate e un bel pizzico di origano secco. Inforna nella parte più bassa del forno e cuoci fino a quando è ben dorata. Occorreranno circa 30 minuti.

Puoi fare anche una focaccia semplice aromatizzata solo con origano e sale o rosmarino fresco tritato e sale, se ti piace ci puoi fare una macinata di pepe nero e inforni, come in precedenza nella parte bassa del forno. Cuocine una per volta. Ne facisci una e metti a cuocere, poi farcisci l’altra r metti a cuocere.

Per darle un tocco calabrese uso farcirla anche con i pomodorini precedentemente conditi con aglio, peperoncino, origano e basilico lasciati insaporire per una mezzoretta prima di farcire la focaccia.

Ottima anche con l’aggiunta della vera e classica Insalata di pomodoro alla calabrese completa preparata con pomodori, cipolla di Tropea, peperone verde, aglio, peperoncino, origano, basilico, sale e olio extravergine.

Questa focaccia è buona anche il giorno dopo, basta riscaldarla un pochino. Per scaldarla puoi usare il forno o la padella. Io generalmente utilizzo, per piccole quantità, la griglia elettrica che è comodissima e utile per tante preparazioni. La sistemo in modo che la parte superiore non tocchi la focaccia, non la pressi. Si riscalda benissimo in un attimo.

Come leggere il blog/ricettario di Nonna Picetto 🌶

l mio blog/ricettario è suddiviso in Categorie, cliccando sul menù a tendina troverai Il ricettario di Nonna Picetto 🌶 che è l’Indice delle ricette e, a scendere, la possibilità di scegliere le categorie che più t’interessano. Visualizzando il blog dal cellulare/smartphone il menù a tendina lo trovi cliccando/toccando quelle tre piccole lineette parallele presenti sulla sinistra sotto l’intestazione.

Se provi una delle mie ricette o hai dei dubbi, contattami tranquillamente, puoi lasciare un commento, ne sarò contenta, ti risponderò al più presto! Puoi anche contattarmi su Facebook, Instagram, Pinterest ecc.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

Se vuoi puoi seguire Nonna Picetto 🌶

su Facebook:

– Pagina Nonna Picetto
Profilo personale

Gruppo – Non solo Dieta Mediterranea con Nonna Picetto
Pagina – La Nostra Cucina Calabrese con altre spettacolari e competenti blogger calabresi
e su:
Instagram
Twitter 
Linkedin
Gambero Rosso Forum
Pinterest
YouTube
Tik Tok
Canale Telegram

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *