Le Chiocciole, dolcetti all’arancia con uva passa e cannella, hanno pochi zuccheri e grassi, sono ideali per la prima colazione o per soddisfare la voglia dolce in qualunque momento della giornata. Sono molto aromatiche perché l’uva passa assorbe i profumi e gli aromi sprigionati dall’intingolo a base di succo, scorza d’arancia e cannella, inoltre sono velocissime e facili da fare. Le propongo alla mia famiglia da decenni e tutti le adorano. Avevo già pubblicato la ricetta originale con il nome di Chiocciole il 14 gennaio 2011, questa è una rivisitazione con riduzione di grassi.
In questo blog nella Categoria: Dieta Mediterranea troverai tantissime ricette ideali per una sana e gustosa alimentazione personale e familiare.
- Energia 269,04 (Kcal)
- Carboidrati 46,14 (g) di cui Zuccheri 7,62 (g)
- Proteine 4,65 (g)
- Grassi 9,25 (g) di cui saturi 3,26 (g)di cui insaturi 1,94 (g)
- Fibre 5,81 (g)
- Sodio 41,50 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 80 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti per il ripieno
- 50 gburro
- 175 mlsucco d’arancia (due arance)
- 10 gcannella in polvere (un cucchiaino da caffè)
- 250 guva passa
- 30 gzucchero di canna
Ingredienti per l’impasto
- 450 gfarina
- 1 bustinalievito in polvere per dolci
- 70 mlolio extravergine d’oliva
- 1 gsale (un pizzico)
- 50 gzucchero di canna
- 1uovo
- 200 mllatte
Strumenti per fare le Brioscine all’arancia con uva passa e cannella
- 1 Ciotola
- Carta forno
- 2 Teglie grande rettangolare o placca del forno
- 1 Padella antiaderente
Preparazione del ripieno
Lava bene e asciuga le arance biologiche. Fai sciogliere i 50 g di burro in una padella, uniscici il succo e la scorza delle arance, le uvette precedentemente lavate, la cannella e lo zucchero di canna.
Fai cuocere a fuoco moderato fino a quando le uvette hanno assorbito quasi completamente il succo d’arancia.
Preparazione dell’impasto
In una ciotola setaccia la farina e il lievito, aggiungi il pizzico di sale e mischia bene gli ingredienti secchi. Aggiungi l’olio e lavorare gli ingredienti finché si formeranno tanti piccoli grumi. Unisci lo zucchero. Sbatti l’uovo con il latte, versali nella farina e impasta fino a ottenere un impasto soffice.
Metti la pasta sulla spianatoia infarinata e lavorala con le mani fino a renderla liscia ed elastica.
Composizione delle brioscine all’arancia con uva passa e cannella
Accendi il forno e preriscaldalo a 180°. Stendi l’impasto in un rettangolo di circa 25×30 cm. Versa la miscela di frutta sulla pasta lasciandone scoperto circa un cm lungo tutto il perimetro. Arrotola la pasta cominciando dal lato più corto. Se si arrotola partendo dal lato più lungo non avremo la forma della chiocciola, ma sono ugualmente belle. Usando un coltello affilato taglia il rotolo in fette spesse circa 1,5 cm.
Disponi le fette che tagli, di volta in volta, sulle piastre da forno coperte da un foglio di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra l’una e l’altra in modo da permettere loro di crescere durante la cottura, spennella con un po’ di latte e fai cuocere, una teglia per volta, per 20-25 minuti o finché non si saranno colorite. Sistema la teglia nello scomparto basso del forno.
Le nostre brioscine all’arancia con uva passa e cannella sono pronte per essere assaporate sia calde che fredde.
Conservazione delle Brioscine all’arancia con uva passa e cannella
Si conservano egregiamente su di un piatto coperti da una campana per dolci o in un contenitore con coperchio per dolci utili anche per mantenere il pane.
Ti racconto come ho trovato la ricetta
Trovai la ricetta delle brioscine all’arancia con uva passa e cannella, con il nome di “chiocciole”, in una raccolta di ricette per dolci, nella sezione “Bocconcini deliziosi”, che acquistai poco per volta dal giornalaio, quelle che ti davano prima il raccoglitore con qualche pagina e poi, settimanalmente, le altre parti. Ci vollero mesi per completarla, ma c’erano tante belle ricette con foto. All’epoca non esisteva internet, chi aveva la passione per la cucina doveva cercare le ricette nei manuali, libri grandi senza foto, io avevo “Il Carnacina” e “Il Talismano della Felicità”. Le uniche riviste mensili di cucina erano quella del Gambero Rosso, La Cucina Italiana e poi è arrivata Sale & Pepe.
Internet
Internet è stata una vera rivoluzione, all’inizio era lentissimo, ma a me non sembrava vero di poter approfondire e cercare tante ricette. Che bello quando trovai il sito del Gambero Rosso e mi iscrissi con timore al Forum, c’era un grande fermento tra gli appassionati di vini e cucina, quanto mi hanno presa in giro, sono sempre stata una credulona! All’epoca non esistevano Facebook o Instagram, ci riconoscevamo solo grazie ai nostri nickname. In quel periodo nacquero anche i primi blog di cucina e la nuova figura delle food blogger. Venne Giallo Zafferano con Sonia Peronaci, fui contattata per affiliare il mio blog, ma non accettai e forse è stato un grande errore, avrei avuto l’opportunità d’imparare tanto!
MasterChef Italia
Fui contattata anche per partecipare alla prima edizione di MasterChef Italia, reclutavano i partecipanti tra i food blogger, non c’era la selezione come ora, ne fui lusingata, ma, a malincuore, ho dovuto rifiutare l’opportunità. Non potevo partecipare e lasciare tutto per 4 mesi, all’epoca collaboravo a tempo pieno nello Studio Legale e i figli avevano ancora bisogno della mamma. Mi chiamarono nuovamente per chiedermi se volevo partecipare alla selezione per la seconda edizione, ma anche quella volta rifiutai! Per me la famiglia è sempre stata al primo posto. Il blog l’ho creato per raccogliere le ricette familiari da tramandare ai figli e chi ha voglia di replicarle. Mia madre, bravissima in cucina, non aveva scritto tutte le sue ricette, solo qualcuna, per questo ho perso molti sapori e profumi d’infanzia! Ora sono nonna, magari un giorno anche la mia nipotina cercherà di fare le ricette tramandate dalla nonna e le tramanderà a sua volta!
Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶️
Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)
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