Nell’augurare a tutti una Buona Pasqua inserisco un’antica ricetta triestina. Mi è stata data dalla carissima Laura del blog “Il ristorante della mamma” che ringrazio e saluto con molto affetto. Ricordo che mia madre le preparava durante la settimana santa, ne faceva tantissime ed erano buonissime. Lei non aveva scritto nella ricetta il procedimento, avevo solo gli ingredienti ed ogni volta che provavo a farle non avevo il risultato sperato. La lievitazione non mi entusiasmava! Così ho contattato la carissima e disponibile Laura, signora triestina, immediatamente mi ha spiegato ed inviato la sua antica e deliziosa ricetta di famiglia che condivido con tutti voi:
Pinza triestina
Pinza triestina (ricetta di Laura)
“Ingredianti:
1 k di farina 00 ma leggera
120 g di lievito
200 g di zucchero
150 g di burro
6 tuorli
2 interi
50 g di sale
1/8 e 1/2 di latte quanto basta
buccia d’arancia e buccia di limone
3 cucchiai di rum
1 fialetta di vaniglia
1 uovo per lucidare
Preparazione:
Prima lievitata: 100 g di farina, il lievito un cucchiaio di zucchero. Sciogliere il lievito in un po’ di latte tiepido, aggiungere lo zucchero la farina e formare una pastella morbida, coprirla con un tovagliolo e lasciarla lievitare.
Deve raddoppiare!!
Quando è raddoppiato si passa alla
Seconda lievitata: aggiungere alla prima, incorporando un po’ per volta alternandoli, sempre mescolandoli 300 g di farina, 100 g di zucchero, 50 grammi di burro fuso, 2 tuorli e un un uovo intero.
Amalgamare tutto per bene, ricoprire la terrina con una salvietta infarinata e lasciare lievitare in caldo per almeno 2 ore.
Per la terza lievitata: aggiungere un po’ alla volta come prima, altri 300 g di farina, 100 g di zucchero, 50 g di burro fuso, 2 tuorli e uno intero come sopra, amalgamare bene e lasciare di nuovo a lievitare, aspettando di nuovo il raddoppio sempre coperto.
Quarta lievitata: aggiungere gli ingredienti rimasti la pasta deve essere morbida se c’è bisogno aggiungete latte tiepido quanto basta.
Lavoratela almeno un’ora, all’inizio potrà essere appiccicosa ma alla fine della lavorazione sarà tenera e elastica.
Potete lavorarla anche con la planetaria allora basterà molto meno tempo!
Dividete in due panetti tondi e metteteli su carta da forno unta di burro e fateli lievitare di nuovo coperti e al caldo.
Quando saranno raddoppiati dorateli con l’uovo sbattuto e, con le forbici, praticare dall’orlo verso il centro tre tagli profondi tre centimetri si formerà una stella con tre punte.
Mettetele una per volta in forno caldo 180 ° per circa 40/45 minuti”.
Ciao a tutti
Post e foto di Maria Grazia Trocini (Picetto)
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che bello imparare sempre ricette nuove e tradizionali l'aspetto è invitante nuova follower se ti va unisciti ai miei blog
ogni regione ha le sue ricette e questa mi sembra molto invitante….Ciao.
davvero una ricetta molto interesante
Sei stata bravissima,perchè so la difficoltà . devi essere molto orgogliosa di questa risultato.Timando un abbraccio.
Deliziosa Picetto, complimenti!!!
Ciao, grazie della visita e che bello ritrovarsi….il tempo vola e purtroppo basta un niente per perdere il contatto, ma poi è ancora più emozionante reincontrarsi!!!Mi piacciono questi scambi di ricette tra regioni, quante cose si possono imparare…..ti è venuta benissimo!!!Baci
sono molto felice di trovare qui da te una ricetta Triestina,è riuscita benissimo !
Grazieeeeeeeeeee, scusa se rispondo solo ora, ultimamente sono stata un pochino latitante, buon fine settimanaM.G.
Grazie Ivana, sei un tesoro, baciM.G.
Grazie Simona, Buon fine settimanaM.G.
Ciaooooooooooooo Laura, con una grande insegnante come te non potevo sbagliare. Grazie per la ricetta, baci, baciM.G.
Grazie mia cara, baci, baciM.G.
Graaaaaaaaaaaazie, è sempre bello ritrovarsi, baci, baciM.G.
E si dal lontano nord al profondo sud! Grazie per la visita, baciM.G.