GNOCCHETTI CANEDERLI O SPINATNOCKEN DI SPINACI E RICOTTA

Gli GNOCCHETTI CANEDERLI O SPINATNOCKEN DI SPINACI E RICOTTA fanno parte delle ricette della mia infanzia che mi ha insegnato la mia mamma di origini istriano/dalmata. Lei li chiamava “gnocchetti di spinaci e ricotta”, col tempo ho saputo che il loro vero nome è, in italiano canederli agli spinaci, in tedesco spinatnocken. E’ un piatto sano e nutriente ottimo per tutti grandi e piccini.  Mio figlio minore, alcuni giorni fa, mi chiese questa preparazione, mi aveva detto: “mamma da quanto tempo non mi fai gli gnocchetti spinaci e ricotta!”. Io gli dissi: “domani te li farò”!  L’indomani mi sono svegliata di soprassalto,  pensavo di non ricordare come si facessero, mia madre trascriveva solo le ricette dei dolci che necessitavano di dosi pesate! Quindi nel dormiveglia elaboravo: “ci viole questo, no, quell’altro …..!”. Quando ho riferito a mio marito che mi ero svegliata di soprassalto per una ricetta che non ricordavo mi ha detto: “…. ti sei creata pure questo problema oltre a tutti quelli che ci riserva la vita?”. Mi ha giustamente presa in giro! Ma ho ricordato la ricetta e la trascrivo per tramandarla a figli, nipoti e chi ha volgia di replicare. Attraverso un sapore, un profumo, un’immagine affiorano tanti ricordi perduti! Ho impiattato gli gnocchetti anche in un piatto che usava mia mamma, così ho portato in tavola un ricordo fortunatamente non perduto!

GNOCCHETTI (CANEDERLI O SPINATNOCKEN) DI SPINACI E RICOTTA
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare gli gnocchetti (canederli o spinatnocken) di spinaci e ricotta

In sostituzione degli spinaci freschi puoi usare tranquillamente gli spinaci surgelati, risparmierai in tempo e vengono benissimo ugualmente! Le porzioni calcolate sono abbondanti! Ne faccio sempre tanti i miei familiari fanno il bis! Le dosi non sono tassative, tutte circa, 50 grammi in meno o in più di ricotta e spinaci non creano problemi! Anche il burro é circa, serve solo quello necessario per coprire il parmigiano spolverato sugli gnocchi.
  • 4 mazzettispinaci (o una confezione da 800 g circa di spinati surgelati)
  • 3uova
  • 500 gricotta
  • q.b.noce moscata
  • q.b.sale
  • 80 gburro (circa)
  • 100 gparmigiano Reggiano DOP
  • q.b.pane grattugiato
  • q.b.farina

Strumenti

Per questa preparazione è utile una padella antiaderente per cuocere gli spinaci se usi quelli freschi servirà grande, per i congelati basta una media. Poi ti servirà un tagliere con coltello o mandolina per tritarli, una ciotola per fare l’impasto, una pentola grande, come quella per cuocere la pasta per cucinarli. Una schiumarola o piccolo scolapasta con manico per toglierli dall’acqua bollente.
  • Pentola (capiente) dai bordi alti
  • Padella – antiaderente
  • Pentolino
  • Schiumarola oppure Scolapasta (piccolo)
  • Coltello oppure Mezzaluna
  • Tagliere
  • Ciotola

Preparazione per fare gli gnocchetti (canederli o spinatnocken) di spinaci e ricotta

  1. Metti sul fuoco l’acqua per la cottura degli gnocchetti  in una capace pentola con due cucchiaini di sale.  Lava molto bene gli spinaci, scolali e, ancora bagnati, mettili in una padella antiaderente con pochissimo sale. Copri con il coperchio e avvia la cottura fuoco dolce.

  2. Quando iniziano a perdere l’acqua, aumenta il gas, togli il coperchio e falli cuocere fino a quando l’acqua si è completamente assorbita. Se usi, invece, gli spinaci surgelati, seguire le istruzioni riportate sulla confezione.

  3. Se è rimasta dell’acqua, eliminala strizzandoli. Poggiali pochi per volta su un tagliere e tritali grossolanamente con il coltello. Inserisci in una ciotola gli spinaci tritati, la ricotta, le uova, una grattata di noce moscata, un pizzico di sale e mescola bene. Aggiungi il pane grattugiato necessario per ottenere la consistenza desiderata. Ne aggiungi un pochino e aspetti due minuti che assorba l’eventuale umidita, se servisse ne aggiungi altro! Meno possibile!

  4. L’impasto non dev’essere duro, ma si deve avere l’opportunità di fare delle palline.

  5. Metti un po di farina in un piatto. Preleva una cucchiaiata di composto, rigiralo tra le mani e dai la forma di ua pallina della grandezza di un piccolo mandarino, passala nella farina e sistemala su un vassoietto o piatto. Continua così fino a quando sono tutti pronti.

  6. Adagia gli gnocchi, uno alla volta e pochi per volta, nell’acqua in ebollizione, appena vengono a galla scolali, prelevandoli con una schiumarola o un piccolo scolapasta in metallo, e mettili in un grande piatto da portata o direttamente a porzioni nei piatti singoli. Cospargili di parmigiano grattugiato.

  7. Metti il burro in un pentolino sul fuoco e fallo diventare lievemente bruno, come sul dirsi “burro nocciola”, versalo bollente sugli gnocchi ricoperti di parmigiano. I nostri gnocchetti (canederli o spinatnocken) di spinaci e ricotta sono pronti per essere assaporati.

Consiglio della nonna

Li puoi cucinare in precedenza (la mattina), impiattarli in una teglia o contenitore adatto alla cottura a vapore senza mettere il parmigiano e burro fuso. Al momento di servirli, li riscaldi su di una pentola piena d’acqua bollente coperti con il coperchio, quando sono ben caldi li cospargi con il parmigiano e aggiungi il burro fuso nocciola e porti in tavola. Oppure li metti in una pirofila di Pyrex o altra adatta al microonde, li scaldi al microonde, cospargi con parmigiano e versi il burro fuso al momento di servirli. Puoi anche scaldarli al microonde se ti restano con parmigiano e burro fuso, saranno perfetti come appena fatti!

Vino consigliato da Forumisti del Gambero Rosso

I Forumisti del Gambero Rosso, esperti in abbinamento cibo/vino, che ringrazio per i loro interventi, consigliano di bere:

Tajarin consiglia: “…. Dalla mia cantina prenderei uno Chardonnay di Borgo Maragliano per accompagnare il piatto”

Paperofranco consiglia; ” …di sicuro bianco, stavo pensando come ci potrebbe stare un sauvignon..”

Avevo pubblicato questo post in formato articolo a Marzo del 2012 oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

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