Mostaccioli calabresi morbidi con le mandorle

I mostaccioli calabresi morbidi, in questo caso arricchiti con le mandorle, sono dei dolci facili e veloci da fare, senza grassi, uova e con pochissimo zucchero. La dolcezza è conferita dal miele. Per questa preparazione puoi usare il miele di api o quello di fichi, in entrambi i casi vengono buonissimi. I mostaccioli calabresi morbidi si possono farcire all’interno, come si fa a San Giovanni in Fiore con un composto di mandorle o nocciole tostate, cioccolato fondente, miele e vaniglia o altri ripieni, inoltre è consentito utilizzare farine diverse integrali, di segale o altro come indicato in quest’altra ricetta. Questa ricetta tipica calabrese si usa molto durante le festività natalizie. Puoi confezionarli in graziosi sacchettini legati da un nastrino e l’aggiunta di un bigliettino con il nome della ricetta, gli ingredienti e magari anche il procedimento. Saranno utili da aggiungere ai cestini natalizi, o per altre occasioni, da regalare ad amici e parenti pieni di Golosità da dispensa casalinghe , altre leccornie da regalo fatte in casa e dolci natalizi che sono sempre graditi. Puoi anche utilizzarli come cadeau, regalino, segnaposto per ospiti in occasione di cene o pranzi a cui tieni particolarmente. Con poca spesa farai un figurone!

Mostaccioli calabresi morbidi con le  mandorle
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • PorzioniDipende dall’unità di misura utilizzata
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Non darò dosi precise, l’unità di misura sarà la tazzina o vasetto o bicchiere utilizzato per tutto. Se usi una tazzina come unità di misura occorrerà un cucchiaino di bicarbonato, se invece usi un bicchiere o un vasetto di miele ne servirà un cucchiaio. Puoi usare qualunque farina e zucchero tu preferisca. Ad es. per farli più rustici e sani, puoi utilizzare farina di segale integrale biologica o altra farina integrale, zucchero di canna integrale e latte parzialmente scremato.
  • 1 tazza da caffèmiele (o vasetto o bicchiere)
  • 1 tazza da caffèzucchero
  • 1 tazza da caffèlatte
  • 1 cucchiainobicarbonato
  • q.b.farina
  • q.b.mandorle

Strumenti

Non serve alcuno strumento particolare, solo una ciotola larga per fare la prima parte dell’impasto, la spianatoia o in sostituzione tavolo o banco da cucina per impastare ben puliti.
  • Teglia ampia da forno, o leccarda
  • carta da forno
  • Ciotola – grande
  • Spianatoia

Preparazione dei mostaccioli calabresi morbidi con le mandorle

  1. Accendi il forno in modalità statica e preriscaldalo a 180 °. Scegli il vasetto, tazzina o bicchiere che utilizzerai come unità di misura. Usalo prima per misurare lo zucchero, che è secco e non te lo sporcherà, e versalo nella ciotola grande in cui farai la prima parte d’impasto. Poi misura il miele e scaldalo in un pentolino a bagnomaria o per 30 secondi in microonde senza tappo, versarlo nella ciotola. Nel vasetto in cui hai misurato prima lo zucchero e il miele inserisci il latte tiepido o scaldalo lievemente al microone così si recupera tutto il miele eventualmente rimasto e riuscirai a sciogliere meglio lo zucchero nella fase successiva. Aggiungi il latte agli altri ingredienti nella ciotola. Inserisci adesso il bicarbonato e mescola con un cucchiaio di legno per far squagliare completamente lo zucchero. Inizia a mettere la farina, poco per volta, sempre girando con il cucchiaio di legno, fino a quando il composto raggiunge una consistenza lavorabile con le mani, non dev’essere duro. Versa il composto sulla spianatoia infarinata e aggiungi le mandorle, utilizza solo la farina necessaria per riuscire a lavorarlo. Forma due o tre filoncini, mettili su di una teglia foderata di carta forno o oleata e infarinata. Nell’immagine sottostante avevo finito la carta forno.

  2. Mostaccioli calabresi morbidi con mandorle

    Inforna i mostaccioli calabresi morbidi con le mandorle e cuocili per 30 minuti circa, fino a quando sono ben dorati e formano delle piccole crepe in superficie.

  3. Mostaccioli calabresi morbidi con mandorle

    Puoi conservare i mostaccioli calabresi morbidi con le mandorle, una volta freddi, interi avvolti in cellofan oppure tagliati a fette in scatole di latta o bustine di cellofan ben chiuse, legate con un nastrino o altro. Si conservano per molto tempo più di un mese, ma ogni volta che li ho fatti li hanno mangiati molto velocemente e chiunque li ha ricevuti in regalo non li ha di certo conservati.

Come ho avuto la ricetta dei mostaccioli calabresi morbidi

Questa ricetta mi è stata donata, decenni fa, da una nonnina calabrese che ho incontrato per caso in un panificio, lei era andata a infornare una grande quantità di mostaccioli, da noi, una volta c’era l’usanza che i fornai, dopo aver infornato il pane consentivano alle persone del posto di sfruttare il forno ancora caldo per infornare le loro prelibatezze. La Signora, tanto gentile, mentre aspettavamo che il pane uscisse dal forno, mi ha spiegato come fare questa meravigliosa antica ricetta calabrese.

Preparazione di un pacco o cesto regalo

Tempo fa, in estate, mio figlio minore, insieme ad altri ragazzi, era stato invitato a trascorrere una settimana a casa di un suo amico nel Veneto in occasione del suo compleanno. Doveva partire con l’aereo, di conseguenza non poteva portare con se nulla oltre al piccolo regalo che gli aveva acquistato. Da mamma calabrese non potevo mandare mio figlio a mani vuote, sebbene lui fosse molto scettico! Mi disse: “mamma ma che fai, mi fai fare brutta figura!” Io gli dissi: “Non preoccuparti, non si va ospite a casa delle persone a mani vuote, vai nel Veneto e porti qualche sapore calabrese!”. Così ho preparato una confezione di dolcini tipici e altre leccornie da regalo e li ho inviati a casa dell’amico tramite corriere. La scatola è arrivata prima di mio figlio, i familiari e il ragazzo che lo avrebbero ospitato sono stati contenti e stupiti, mi hanno mandato le foto di quando è arrivato il pacco con le loro facce sorridenti al momento dell’apertura. Li hanno divorati durante la settimana e mio figlio è stato orgoglioso della mamma!

Al suo interno avevo messo alcuni dolci a lunga conservazione: delle monoporzione di Pitta ‘mpigliata, amaretti morbidi, questi mostaccioli calabresi morbidi con le mandorle, mostaccioli calabresi farciti, kumquat sciroppati, fichi caramellati e altro che non ricordo! Data la stagione calda ho evitato salumi e formaggi altrimenti avrei inserito anche quelli! La foto sottostante, che potrai ingrandire cliccandoci sopra, è del pacco in lavorazione con alcune delle preparazioni inserite, purtroppo ho dimenticato di fare la foto finale.

pacco regalo con dolcetti e golosità da dispensa

Se vuoi fare un pacco regalo pieno di golosità, puoi utilizzare al posto dei classici cestini delle scatole riutilizzabili, magari piegevoli, sono belle e costano poco. Le scatole sono utili anche se intendi spedire i tuoi doni fatti in casa. I cestini sono ingombranti e chi li riceve molte non sa dove metterli dopo averli svuotati.

Avevo pubblicato questo post in formato articolo il 21 Novembre 2020, oggi lo riedito e aggiorno in formato ricetta.

Un grandioso saluto da Nonna Picetto 🌶

Post e foto di Maria Grazia Trocini (Nonna Picetto)

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Nonna Picetto 🌶

Ciao, sono Maria Grazia Trocini, mamma e moglie fin da quando avevo 16 anni, nel 1983. Ti chiederai, perché Picetto? Nel 2007 desideravo iscrivermi al Forum del Gambero Rosso, unico sito per gli appassionati di vini e cucina dell'epoca, non riuscivo a trovare un nickname per poter accedere, tutti i miei tentativi risultavano vani. A quei tempi non c'era l'adsl, internet era lentissimo, quando si doveva caricare una pagina, nell'attesa, potevi farti una passeggiata, prepararti un caffè o guardare ipnotizzata quella rotellina come un'ebete. Dopo svariate prove, ho utilizzato il soprannome di mio figlio minore e, finalmente, ho ottenuto l'agognato risultato. Per il mondo virtuale rimango ancora oggi Picetto e, dato che sono diventata nonna, Nonna Picetto 🌶.

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